Vantage fornisce alle aziende gli strumenti necessari per analizzare e ridurre i costi del cloud di Aws, con la possibilità di generare previsioni e raccomandazioni per ottenere risparmi.
A spiegare il contesto in cui nasce Vantage, sono i co-fondatori della società.
Si prevede, hanno messo in evidenza, che i costi dell’infrastruttura e dei servizi di cloud pubblico supereranno i 100 miliardi di dollari nel 2021 e diventeranno sempre più difficili da tracciare, analizzare, preventivare e prevedere.
Man mano che nelle organizzazioni cresce l’adozione del cloud, aumenta anche la complessità dei costi sottostanti l’infrastruttura cloud.
Vantage ha sottolineato che, in un recente rapporto di Flexera, è stato stimato che fino al 30% della spesa per il cloud sia uno spreco. Nello stesso report, gli intervistati hanno detto che le loro principali sfide includono il reporting e la visibilità della provenienza dei loro costi.
Questo problema si estende fino alle startup, dove tipicamente gli sviluppatori, che sono giustamente concentrati sulla costruzione del loro business, non comprendono pienamente da dove provengono i loro costi e come i cambiamenti dell’infrastruttura impattano su di essi.
I costi del cloud stanno diventando una metrica di primo ordine che gli sviluppatori guardano regolarmente e, man mano che le startup maturano, aumenta di pari passo anche l’attenzione sul margine lordo, che è sempre più appesantito dai costi del cloud.
Secondo Vantage, ci troviamo nei primi anni di FinOps, abbreviazione di “Cloud Financial Operations”.
Man mano che le organizzazioni maturano nella loro comprensione e contabilizzazione della spesa per l’infrastruttura cloud, crescono anche i casi d’uso e le richieste che hanno per il software che possa accompagnare questo processo.
La mission di Vantage è per l’appunto quella di costruire una suite di strumenti che rendano facile per la leadership, il team It e quello finance delle aziende, collaborare e ottimizzare i costi dell’infrastruttura cloud.
A credere in Vantage non sono solo i suoi fondatori: la società alla fine di giugno ha infatti chiuso un seed di finanziamento da quattro milioni di dollari.
