Satispay ha annunciato la sua prima acquisizione: si tratta di AdvisorEat, startup italiana fondata nel 2017 da Stefano Travaglia.
AdvisorEat ha messo a punto un servizio pensato per consulenti aziendali e professionisti che, tramite l’app dedicata, seleziona e consiglia i migliori ristoranti – dalla cucina stellata allo street food gourmet – per ravvivare una trasferta o una colazione di lavoro, permettendo agli iscritti di accumulare punti da convertire in gift card, voucher o donazioni benefiche.
Inoltre AdvisorEat, grazie alla qualità del team che ha gestito l’ottima esecuzione della strategia, ha convenzionato circa 800 ristoranti in oltre 40 province italiane tra i quali ristoranti stellati e di note firme gourmet come Joia dello chef Pietro Leemann e Spazio Milano dello chef Niko Romito e importanti gruppi della ristorazione quali Signorvino e i Red di Feltrinelli, e registrato oltre 16.000 iscritti che lavorano per importanti aziende italiane e multinazionali (PwC, KPMG, Orrick, Boston Consulting Group e Simmon&Simmon per citarne alcune) che hanno trovato nel servizio uno strumento smart e innovativo di ingaggio aziendale.
Alberto Dalmasso, CEO di Satispay ha dichiarato che il settore della ristorazione, e del food in generale, rappresentano una parte considerevole dei 180.000 esercenti aderenti a Satispay e la prima categoria merceologica e da sempre guardiamo con interesse a servizi legati a questo ambito. In AdvisorEat, e soprattutto in Stefano Travaglia, il fondatore e amministratore delegato, la società italiana ha riconosciuto forti capacità, sia commerciali sia di definizione e sviluppo di servizi dedicati alle aziende, oltre che un grande entusiasmo e la nostra stessa voglia di realizzare qualcosa di grande.
Secondo Dalmasso, l’esperienza e competenza di Travaglia, unita ai numeri importanti nel settore Ho.re.ca di Satispay, hanno fatto immaginare la concreta possibilità di creare qualcosa di valore nel mondo del welfare aziendale, all’insegna della semplificazione, dell’user experience e della sostenibilità e convenienza per gli esercenti.
«Porteremo sul mercato soluzioni capaci di rispondere sempre di più all’evoluzione delle politiche aziendali in tema di cura dei propri collaboratori anche alla luce delle nuove modalità di lavoro e del chiaro trend che, anche a seguito della crisi pandemica, vede circa la metà delle aziende aumentare il proprio impegno in questa direzione. Abbiamo moltissime idee e grazie a questa operazione potremo partire coi primi servizi già dall’inizio del prossimo anno», ha concluso Dalmasso