Una infrastruttura software permette la raccolta dei dati dal campo o da sistemi aziendali esistenti, per arricchirli, elaborarli, studiarli, al fine di migliorare i processi produttivi e di business nell’industria dell’acciaio: è la piattaforma sviluppata da beanTech e Danieli Automation.
Quello siderurgico è un processo complesso che genera una mole di dati spesso elaborati solo a produzione completata, impedendo l’applicazione di modelli predittivi in tempo reale che permettono, invece, di ottimizzare la vita dell’impianto, riducendo i costi e innalzando la qualità e il livello di servizio.
Sfruttare le ultime tecnologie per garantire una elaborazione dei dati in tempo reale, monitorare il consumo energetico dell’impianto siderurgico e ottimizzare i carichi al fine di migliorare la produzione nel settore dell’acciaieria.
Partendo da questi obiettivi, la friulana beanTech, specializzata in trasformazione digitale per le imprese, in collaborazione con Danieli Automation ha sviluppato una piattaforma di Industrial Iot e Advanced Analytics, abilitante la raccolta dei dati, a integrazione degli impianti del Gruppo Danieli.
Lo sviluppo della nuova Q3-Platform, la data platform verticale per il settore dei metalli, si inserisce la partnership tra l’azienda friulana e il Gruppo Danieli, creata per completare il progetto di manufacturing e business analytics, iniziato nel 2006, che permette oggi l’analisi dei dati raccolti in oltre 100 impianti siderurgici nel mondo.
La Q3-Platform si inserisce nel panorama dell’industria siderurgica come un sistema che osserva in tempo reale i parametri di qualità ed energia, due requisiti sempre più stringenti nella produzione sui cui non è più possibile fare affidamento con un controllo svolto saltuariamente.
Tra le funzionalità la piattaforma permette di centralizzare in un solo punto il governo degli asset, unificando la visione d’insieme, e permette quindi di gestire in modo automatico la raccolta, l’analisi e la sintesi dei dati, tramite un portale web unificato.
Consente ai middle manager nel settore della manutenzione, qualità ed energia, di avere un tool specifico che semplifica il reperimento delle informazioni, offrendo un unico endpoint da cui estrarre i dati per le analisi, senza ricorrere a software ad hoc.
Le funzionalità della piattaforma consentono una rapida soluzione per la data ingestion e la data analysis, consentendo al cliente di concentrare il proprio budget di spesa sulla implementazione di soluzioni verticali personalizzate per la gestione del proprio processo produttivo.
Il cruscotto direzionale che compone la piattaforma, appositamente sviluppato per l’industria dell’acciaio, permette di individuare il centro di costo non a regime e indagare rapidamente sulle cause.
Durante la produzione, è possibile inoltre analizzare e confrontare i consumi appartenenti a ogni singolo tipo di acciaio fino a ogni singola colata, per determinare la tipologia di prodotto più conveniente e correlare i dati più significativi raccolti dai vari processi.
Il sistema, continuamente in evoluzione, permetterà inoltre un monitoraggio del consumo di elettricità e di altri vettori energetici, a riduzione dei costi operativi e il controllo, la gestione e l’ottimizzazione dei carichi all’interno dell’impianto in vista anche degli obblighi di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2.
Q3-Platform nel ciclo di produzione
La soluzione modulare per l’analisi e il controllo della qualità del materiale, basato sulla piattaforma, permette di supportare il processo decisionale all’interno di tutta la strategia di produzione.
La Q3-Platform, verticale per l’industria siderurgica, è strutturata per raccogliere, analizzare ed elaborare i dati di processo e quelli di business, focalizzando l’attenzione sull’intero ciclo di produzione, partendo dall’acquisizione dell’ordine fino alla consegna, attraverso tutte le fasi di trasformazione della materia prima in prodotto finito. Affiancata al know-how digitalizzato di Danieli, permette di automatizzare la classificazione dei prodotti e gestire la non conformità, rilevare e correggere tempestivamente i problemi qualitativi, in correlazione con quelli che sono i risultati di qualità e di impostazione di setup delle macchine e rendere più flessibile il processo se si ha la necessità di adattare il sistema anche a nuovi prodotti da sviluppare.
Un’altra delle sfide di beanTech, inoltre, era quella di rendere compatibile la piattaforma con infrastrutture IT/OT già presenti negli impianti e in alcuni casi anche obsolete: la Q3-Platform si integra anche con i sistemi meno recenti, permettendo la digitalizzazione e non rivoluzione del parco macchine esistente.