OpenInfra Foundation ha annunciato che Microsoft è il nuovo Platinum Member dell’organizzazione, con un impegno pluriennale per far progredire i casi d’uso delle infrastrutture aperte.
Tra questi la OpenInfra Foundation cita principalmente il cloud ibrido e il 5G, con un coinvolgimento da parte di Microsoft attraverso la partecipazione e il contributo a diverse community di progetti open source.
OpenInfra Foundation è stata formata nel 2012 per governare il progetto OpenStack, piattaforma cloud open source per il funzionamento di Infrastructure-as-a-Service.
L’organizzazione si è evoluta nel corso degli anni man mano che si è resa consapevole di come fosse necessaria più tecnologia per soddisfare tutti i diversi casi d’uso moderni. Tecnologia che, seguendo l’impostazione della Foundation, fosse sviluppata in modo aperto, utilizzando lo stesso approccio collaudato all’open source.
In una presentazione al consiglio di amministrazione di OpenInfra, Ryan van Wyk, Partner Software Engineering Manager per Azure for Operators di Microsoft, ha detto che l’impegno pluriennale a sostenere la OpenInfra Foundation è l’ultima mossa di Microsoft per sostenere un ecosistema vibrante e diversificato di progetti e community open source.
Attraverso l’adesione di Microsoft, van Wyk ha detto che l’azienda: rappresenterà gli interessi dei suoi clienti delle telecomunicazioni nella community OpenStack e nella più ampia community OpenInfra; contribuirà attivamente a diversi progetti OpenInfra; e cercherà opportunità per integrare i progetti OpenInfra nella roadmap dei prodotti Microsoft Azure man mano che questa si evolve.
Microsoft collaborerà con la community OpenInfra sui requisiti del network cloud e a guidare l’adozione della tecnologia cloud per i carichi di lavoro del core network.
L’azienda si è unita alle più di sessanta organizzazioni che fanno già parte della OpenInfra Foundation, per definire il futuro dell’infrastruttura potenziata dall’open source.
Oltre, ora, a Microsoft, tra i Platinum Member ci sono: Ant Group, Ericsson, Facebook, FiberHome, Huawei, Red Hat, Tencent e Wind River.