Springo, provider internet che opera nel Nord-Est, partecipa al progetto di co-investimento su rete FiberCop per sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).
Springo utilizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni di FiberCop per sviluppare il mercato FTTH nei comuni di Belluno, Conegliano, Montebelluna, Feltre, Cortina d’Ampezzo, e grazie alla società partecipata Ultra Fiber, di cui Springo è operatore di infrastruttura, l’accordo sarà esteso ad altri comuni in tutta Italia.
L’adesione di Springo all’offerta di co-investimento, che il Gruppo Ttim realizza tramite FiberCop, è la prima nell’area Nord del Paese nel contesto dei provider TLC che operano a livello locale e fa seguito a quella di altri importanti operatori, confermando la validità del piano di investimenti FiberCop che assicurerà la copertura FTTH al 75% delle aree grigie e nere del Paese entro il 2025.
Springo, si legge in una nota di Tim, è un provider autonomo che offre connettività in fibra ottica con tecnologie Fiber-to-the-home (FTTH), Fiber-to-the-cabinet (FTTC) e Fixed-Wireless-Access (FWA).
Oggi possiede quella che definisce la più grande rete di distribuzione internet Wi-Fi della provincia di Belluno e offre anche soluzioni cloud, housing e di telecomunicazioni.
È accreditata dal Ministero dello Sviluppo Economico con relativa registrazione per tutti i servizi TLC, è iscritta al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione n°32446), possiede le autorizzazioni di ISP (Internet Service Provider) ed è associata RIPE con assegnazione di diverse sub-net di IP Statici.