Home Digitale Sempre più possibilità di scelta per gli utenti di Oracle MySQL

Sempre più possibilità di scelta per gli utenti di Oracle MySQL

Una giornata con gli esperti di MySql, partner e clienti di prestigio per approfondire novità, vantaggi e casi d’uso il 28 settembre a Roma

MySql è entrato a far parte della famiglia di soluzioni Oracle a seguito della finalizzazione dell’acquisizione di Sun Microsystems nel gennaio 2010 e, nonostante le preoccupazioni del mercato, i fatti hanno dimostrato che Oracle aveva piani ben più ambiziosi e rassicuranti per il database open-source più famoso e diffuso al mondo (che proprio recentemente con il suo motore HeatWave ha reso disponibile una versione per cloud AWS oltre che su OCI-Oracle Cloud Infrastructure).

Infatti, non solo MySql ha continuato ad esistere come prodotto “community”, ma anzi ha potuto contare sul supporto tecnico e finanziario della società leader mondiale nel settore database (e non solo).

Ne abbiamo parlato con Luca Gargaglione, EMEA Sales Director, MySql Software e Andra Cazacu, MySql Country Sales Manager di Oracle che ci hanno saputo trasmettere appieno il proprio fondato entusiasmo per MySql; una convinzione che si basa su solide ragioni.

Andra Cazacu
Andra Cazacu

Prima di tutto, ci ha ricordato Gargaglione, Oracle Database e MySql sono soluzioni complementari che soddisfano esigenze diverse, hanno business model autonomi e, numeri alla mano, di fatto coesistono presso un grandissimo numero di organizzazioni.

Infatti, molti dei clienti Oracle sfruttano al proprio interno anche soluzioni MySql.

Facile capire quindi che le sinergie, sia tecnologiche che commerciali, siano un fiore all’occhiello della società statunitense.

MySql, due versioni e un unico scopo: soddisfare il cliente

MySql, proposto al mercato nella duplice versione Community ed Enterprise, può contare su numerosi punti di forza strategici. Il primo risiede nella propria natura open source: la grande comunità di appassionati e sviluppatori ne accresce la popolarità ed è senza dubbio fonte di ispirazione e motore intrinseco dello sviluppo di MySql stessa.

Inoltre, la presenza della versione gratuita Community permette alle organizzazioni di mettere alla prova in concreto le possibilità offerte dal database open source, senza dover fare investimenti immediati, quanto meno in termini di licenze d’uso.

Non è un caso che, sorridendo, Gargaglione ci abbia confidato che “il nostro primo competitor, in MySql, è proprio la nostra versione Community”.

Luca Gargaglione
Luca Gargaglione

Un’affermazione che potrebbe far riflettere e generare un’obiezione tutto sommato ovvia: ma allora, perché proporre una versione completa di tutte le funzioni?

Prima di tutto perché MySql conosce benissimo le proprie soluzioni, e non ha alcuna paura della concorrenza interna, e (non meno importante) perché i vantaggi della versione Enterprise sono talmente rilevanti da non aver bisogno di alcun artificio commerciale.

Inoltre, Gargaglione ha ricordato che, proprio a fronte della gratuità di Community, la subscription a MySql Enterprise non può che avere un pricing molto aggressivo.

Facciamo fatica a immaginare un’organizzazione che si affidi, per una componente così importante della propria infrastruttura IT come un database, ad una soluzione priva di supporto e funzionalità di classe Enterprise. Infatti, come ha rimarcato Andra Cazacu, i vantaggi non si limitano alla manutenzione: la massima attenzione alla sicurezza, alle regole GDPR e non ultima la presenza di una console unificata per gestire sia Oracle Database che MySql contribuiscono in maniera determinante alla preferenza che così tanti clienti hanno rivolto a MySql Enterprise.

Naturalmente, come in molti casi di software open-source, esistono fork di diversa natura. Una scelta sicuramente legittima, ma a che costo potenziale, e con quali prospettive e quale supporto anche solo nel breve e medio periodo?

Non solo: Cazacu ha ricordato la possibilità offerta da MySql di operare on-premises, in cloud, e in modo ibrido. MySql si presta anche all’utilizzo in ambienti containerizzati e perfino al funzionamento su altri cloud, come su AWS: la parola d’ordine (e un altro punto forte di MySql) è nessun lock-in del cliente e massima libertà di scelta. Cliente che, conferma con orgoglio il management italiano, è più che soddisfatto della propria scelta verso MySql.

“Per noi è certamente una sfida”, affermano i manager “ma al tempo stesso è una garanzia della nostra serietà e affidabilità: a fronte di una subscription davvero competitiva per prezzo e vantaggi offerti si restituiscono il massimo supporto e funzionalità aggiuntive di livello enterprise”.

 Oltre alle aziende utenti finali – del calibro di Meta e Booking.com – sono molti anche gli ISV che, in una logica win-win, acquistano in licenza la tecnologia di MySql, sulla cui base sviluppano soluzioni da proporre ai propri clienti.

MySql Day, l’evento

Anche a fronte di tante (e oggettive) qualità, molto rimane da fare, sul mercato italiano.

Il grande lavoro svolto dal management produce risultati più che importanti, ma altrettanto grande è il potenziale da esprimere. Un percorso che passa anche e soprattutto attraverso eventi come quello del 28 settembre a Roma: nel corso del MySql Day i partecipanti potranno assistere a numerose sessioni tecniche e ascoltare da realtà leader nel proprio ambito perché hanno scelto MySql Enterprise, cosa ci hanno fatto e come. Alcuni nomi? Un cliente su tutti e di lunghissimo corso è Sisal. La società di betting sarà il principale testimonial di quanto sia efficace questo database, anche nella sua versione documentale NoSQL.

Infatti, con la versione 8 MySql è sia relazionale che documentale nella gestione dei dati.

Due realtà tecnologiche che non hanno bisogno di nessuna presentazione, come Par-tec e Reply, racconteranno il loro rapporto con MySql dal punto di vista di chi plasma e implementa la tecnologia open-source. Poteva forse mancare la comunità di utenti e sviluppatori? Assolutamente no: lo abbiamo già ricordato, rimane il cuore pulsante di MySql, e i suoi principali leader, tra cui Frederic Descamps, MySql Community Manager, sapranno senza dubbio trasferire il loro entusiasmo e la loro competenza alla numerosa platea di partecipanti.
Da qualsiasi parte lo si guardi, il futuro di MySql si prospetta decisamente roseo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php