Negli ultimi due anni e mezzo – sottolinea Microsoft – sono emersi nuovi modelli di lavoro che mettono al centro le persone, le comunicazioni e i workflow: in questo periodo, Microsoft Teams ha raggiunto i 270 milioni di utenti attivi mensili, tra le piattaforme più diffuse – se non la più diffusa – per la collaborazione sul posto di lavoro e i processi aziendali.
La crescita di Teams, secondo Microsoft, è un segno di come il lavoro sia cambiato e dove stia andando.
Le persone desiderano modi più profondi e ricchi di collaborare e co-creare ovunque si trovino. Microsoft, come Meta, pensa che in un futuro non troppo lontano il metaverso svolgerà un ruolo fondamentale nel fornire nuovi modi di connettersi.
I dati del Work Trend Index di Microsoft mostrano che il 50% della Gen Z e dei millennial prevede di svolgere parte del proprio lavoro nel metaverso nei prossimi due anni.
In quanto azienda di piattaforme, l’approccio di Microsoft alla produttività e alla collaborazione sul posto di lavoro consiste nel garantire che le esperienze software possano essere utili agli utenti su tutti i loro dispositivi preferiti. In questo spirito, Microsoft ha annunciato diversi modi in cui la società di Redmond sta collaborando con Meta per offrire ai clienti più scelta e sicurezza nel metaverso.
In primo luogo, l’azienda sta portando Mesh for Microsoft Teams sui dispositivi Meta Quest. Mesh for Teams si basa su anni di ricerche e innovazioni di Microsoft Cloud, da Azure Digital Twins a Dynamics 365 Remote Assist e ai video meeting di Teams.
È stato progettato per aiutare le persone a riunirsi virtualmente nel luogo in cui si svolge il lavoro su qualsiasi dispositivo, compresi smartphone, laptop e headset per la realtà mista. Mesh for Teams con i dispositivi Meta Quest Pro e Meta Quest 2 secondo Microsoft consentirà alle persone di connettersi e collaborare come se fossero di persona.
Inoltre, le applicazioni Microsoft 365 saranno disponibili sui dispositivi Meta Quest, consentendo alle persone di interagire con i contenuti delle loro applicazioni di produttività preferite, tra cui Word, Excel, PowerPoint, Outlook e SharePoint all’interno della VR.
In futuro, ha proseguito Microsoft, Windows 365 sarà disponibile anche sui dispositivi Meta Quest, con la possibilità di eseguire lo streaming di un Cloud PC Windows che include le applicazioni, i contenuti e le impostazioni personalizzate.
Microsoft Intune e Azure Active Directory supporteranno Meta Quest Pro e Meta Quest 2, consentendo agli amministratori It di effettuare il provisioning di questi dispositivi per gli utenti con un abbonamento Quest for Business di Meta, con la certezza che le opzioni di sicurezza e di gestione che si aspettano dai pc e dai dispositivi mobili saranno applicate anche alla VR.
Infine, Microsoft e Meta stanno esplorando le modalità per portare Xbox Cloud Gaming su Meta Quest Store, consentendo ai gamer di eseguire lo streaming di centinaia di giochi Xbox di alta qualità su telefoni, tablet, pc, smart tv selezionate e sulla piattaforma Meta Quest.
Questa partnership – nella visione di Microsoft – è completare all’impegno dell’azienda con HoloLens, con l’intenzione di continuare a evolvere la roadmap di dispositivi per la realtà mista, con un approccio cloud-first e con Windows e Microsoft 365 in primo piano.
Microsoft ha dunque espresso l’intenzione di far avanzare i suoi sforzi per costruire le basi di un metaverso responsabile, con sicurezza, conformità ed esperienze di livello aziendale come elementi fondamentali per continuare a sbloccare nuove possibilità per il futuro del lavoro.