I team IT devono affrontare nuove sfide nell’ambiente di lavoro ibrido di oggi: i dipendenti utilizzano più dispositivi, accedono a più applicazioni su più cloud e lavorano da più postazioni; per questo VMware annuncia nuove funzionalità per la sua piattaforma Anywhere Workspace.
Le nuove funzionalità consentono di alleggerire ulteriormente il carico di gestione dei team IT e di migliorare la loro produttività grazie all’automazione. VMware Anywhere Workspace consente di lavorare in modo ibrido grazie a Unified Endpoint Management (UEM), VDI e DaaS, Digital Employee Experience (DEX) e Workspace Security.
In occasione di VMware Explore 2022 US, VMware ha delineato la sua visione per gli “spazi di lavoro autonomi”, l’evoluzione della gestione degli spazi di lavoro digitali, che prevede l’introduzione della data science e dell’automazione nella gestione degli endpoint, della sicurezza e delle esperienze degli utenti finali.
Gli aggiornamenti odierni di VMware Anywhere Workspace – che riguardano la gestione dell’esperienza digitale dei dipendenti, l’orchestrazione IT e VMware Horizon Cloud – migliorano ulteriormente le funzionalità necessarie per realizzare questa visione. Gli ultimi sviluppi di VMware Anywhere Workspace incorporano l’intelligenza e l’automazione in ogni fase del processo per semplificare le operations IT e consentire un’esperienza digitale dei dipendenti più sicura e flessibile.
“Le organizzazioni sono alla ricerca di un equilibrio nel modello di lavoro ibrido che consenta di lavorare da remoto con successo, preservando al contempo una cultura creativa che favorisca l’innovazione. Per sviluppare un modello di lavoro ibrido di successo, le organizzazioni devono automatizzare le modalità di delivery, gestione e protezione degli stili di lavoro ibridi. I miglioramenti che annunciamo oggi per VMware Anywhere Workspace ci portano un passo più vicino alla visione di VMware di fornire spazi di lavoro autonomi“, ha dichiarato Shankar Iyer, senior vice president e general manager, End-User Computing, VMware.
Soluzione DEX ampliata per supportare dispositivi Windows gestiti da terze parti
Le funzionalità di Digital Employee Experience (DEX) sono diventate una priorità per le organizzazioni che cercano di mantenere il coinvolgimento dei dipendenti in un ambiente di lavoro ibrido. Un recente studio condotto da Forrester Consulting rileva che, per garantire un’esperienza superiore ai dipendenti, sono necessari quattro componenti chiave: misurazione dell’esperienza, analisi, delivery dell’esperienza e remediation.
VMware amplierà la copertura della sua soluzione DEX per supportare il Digital Employee Experience Management (DEEM) per i dispositivi Windows gestiti da terze parti.
Con questo aggiornamento, VMware offrirà la soluzione DEX più completa del settore – ha dichiarato l’azienda –, che comprende distribuzione, misurazione, analisi e remediation, supportando ora diversi casi d’uso e sistemi operativi degli endpoint. Con la soluzione DEX di VMware, le organizzazioni possono gestire senza problemi l’esperienza dello spazio di lavoro digitale per più endpoint e facilitare la transizione verso una gestione moderna, comunicando con tutti i dipendenti e facendo risparmiare tempo e denaro all’IT.
“Le aziende devono adattarsi agli ambienti di lavoro ibridi di nuova generazione e abbiamo assistito a una grande quantità di innovazioni innescate da questa svolta. Per noi, VMware è un partner innovativo che ci ha aiutato a costruire e definire l’offerta Orange Workplace Together.
Il nostro servizio gestito consente anche un’interfaccia vocale in linguaggio naturale che si integra direttamente con Workspace ONE Intelligent Hub. Il suo sviluppo è un ottimo esempio di collaborazione con i team di VMware per migliorare l’esperienza dei dipendenti, dimostrando come sia possibile sfruttare la tecnologia AI per supportare le nuove esigenze del lavoro ibrido“, ha dichiarato Bob Smart, senior solutions expert di OBS.
Estensione dei sistemi IT con Workspace ONE Freestyle Orchestrator
Workspace ONE Freestyle Orchestrator è un moderno framework di orchestrazione no/low-code progettato per aiutare i team IT ad automatizzare attività di configurazione complesse e manuali.
I nuovi aggiornamenti di Workspace ONE Freestyle Orchestrator consentiranno di automatizzare oltre i flussi di lavoro specifici per le attività basate sui dispositivi all’interno di Workspace ONE, fino ai flussi di lavoro di ticketing contestualizzati che si estendono ai sistemi IT di terze parti.
Grazie all’integrazione estesa con strumenti di ticketing di terze parti come ServiceNow, Coupa e altri, l’IT può beneficiare di un ticketing intelligente e proattivo.
Al di là della gestione degli endpoint, Freestyle Orchestrator consente di gestire in modo proattivo i ticket per l’IT e di affrontare vari processi aziendali complessi, garantendo ulteriore efficienza e agilità all’IT.
VMware Horizon Cloud Next-Gen si estende ai deployment ibridi e riceve l’autorizzazione FedRAMP
Le soluzioni di Virtual Desktop Infrastructure (VDI) e Desktop-as-a-Service (DaaS) sono diventate risorse essenziali per l’aumento del lavoro remoto e ibrido. Consentono agli amministratori IT di distribuire e fornire desktop virtuali e applicazioni di accompagnamento in modo rapido e semplice, risparmiando tempo e favorendo la produttività.
Ora VMware ha annunciato che i clienti di Horizon 8 che utilizzano i nuovi abbonamenti Horizon SaaS potranno utilizzare le loro implementazioni on-premise e cloud per connettersi a Horizon Cloud next-gen, abilitando un’esperienza di cloud ibrido.
I clienti avranno la flessibilità di distribuire desktop virtuali e applicazioni in Microsoft Azure con la possibilità di eseguire Horizon 8 anche on-premise o nel cloud, sfruttando al contempo i costi inferiori e i vantaggi di scala della piattaforma Horizon Cloud next-gen. Con un approccio hybrid-cloud, l’IT può ampliare ulteriormente la portata dei casi d’uso che gli ambienti VDI e DaaS possono coprire, compresi HA/DR e cloud bursting.
In occasione di VMware Explore 2022 US, VMware ha presentato la nuova generazione di Horizon Cloud per Horizon Cloud su Microsoft Azure. La piattaforma di nuova generazione utilizza un’architettura thin-edge che consente di ridurre i costi dell’infrastruttura del 70%, aumentando al contempo la scalabilità del 150%, afferma l’azienda.
Infine, Horizon Cloud su Microsoft Azure ha ottenuto la Federal Risk and Authorization Management Program (FedRAMP) High Authorization attraverso il Joint Authorization Board (JAB) e ha ricevuto l’Authority to Operate (ATO) nelle agenzie civili.
Inoltre, il pacchetto di autorizzazioni di VMware per Horizon Cloud è ora presso la Defense Information Security Agency (DISA) degli Stati Uniti e l’autorizzazione provvisoria a operare (P-ATO) per il livello di impatto 5 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è prevista per la fine dell’anno solare, ha annunciato l’azienda.
Workspace ONE Mobile Threat Defense supporta la protezione da phishing e contenuti
Secondo il Verizon Mobile Security Index, le minacce sui dispositivi mobili sono raddoppiate nell’ultimo anno e i dispositivi mobili sono ancora più critici nell’ambiente di lavoro odierno.
Workspace ONE Mobile Threat Defense è integrato in VMware Workspace ONE Intelligent Hub e supporta i clienti semplificando l’attivazione di Mobile Threat Defense e proteggendo gli utenti indipendentemente da dove e come lavorano.
Ora i clienti potranno anche attivare Phishing e Content Protection, in arrivo come release Beta. Secondo il Business 2022 Data Breach Investigations Report di Verizon, il phishing è la minaccia numero uno sui dispositivi mobili e Mobile Threat Defense, con l’inclusione di Phishing e Content Protection, aiuta a proteggere gli utenti garantendo la migliore esperienza ai dipendenti.