Intel ha annunciato ufficialmente i processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione (nome in codice Sapphire Rapids) e la serie di CPU Intel Xeon Max (nome in codice Sapphire Rapids HBM), oltre alla serie di GPU Intel Data Center Max (nome in codice Ponte Vecchio).
Intel lo ha definito uno dei lanci di prodotto più importanti nella storia dell’azienda, con soluzioni che offrono ai clienti un salto di qualità in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza dei data center e nuove funzionalità per l’intelligenza artificiale, il cloud, la rete e l’edge e i supercomputer più potenti.
Lavorando a fianco dei propri clienti e partner con gli Xeon di quarta generazione, ha sottolineato la società di Santa Clara, Intel sta offrendo soluzioni differenziate e sistemi su scala per affrontare le loro più grandi sfide informatiche. L’approccio unico di Intel, che prevede un’accelerazione mirata e orientata ai carichi di lavoro e un software altamente ottimizzato per workload specifici, è scelto per consentire all’azienda di fornire le giuste prestazioni alla giusta potenza, per un total cost of ownership complessivo ottimale.
Inoltre, l’azienda li presenta come i processori per data center più sostenibili di Intel, in quanto i processori Xeon di quarta generazione offrono ai clienti una serie di funzioni per la gestione dell’alimentazione e delle prestazioni, per un uso ottimale delle risorse della CPU e per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Prestazioni e sostenibilità, con la massima accelerazione incorporata
Oggi, afferma Intel, sono oltre 100 milioni gli Xeon installati sul mercato: dai server on-prem che gestiscono servizi IT, compresi i nuovi modelli di business as-a-service, alle apparecchiature di rete che gestiscono il traffico Internet, all’edge computing delle base station wireless, fino ai servizi cloud.
Basandosi su decenni di innovazione e leadership nel settore dei data center, delle reti e dell’intelligent edge, i nuovi processori Xeon Gen4 offrono prestazioni di prim’ordine con quello che Intel definisce il maggior numero di acceleratori integrati rispetto a qualsiasi altra CPU al mondo, per affrontare le sfide informatiche più importanti dei clienti nei settori dell’AI, dell’analisi, del networking, della sicurezza, dello storage e dell’HPC.
Rispetto alle generazioni precedenti, i clienti di Intel Xeon 4th Gen possono aspettarsi un miglioramento dell’efficienza media in performance per watt di 2,9x per i carichi di lavoro mirati quando utilizzano gli acceleratori integrati, un risparmio energetico fino a 70 watt per CPU in modalità di alimentazione ottimizzata con una perdita minima di prestazioni e un TCO inferiore del 52-66%, assicura Intel.
Per quanto riguarda la sostenibilità, l’abbondanza di acceleratori integrati negli Xeon di quarta generazione consente a Intel di ottenere risparmi energetici a livello di piattaforma, riducendo la necessità di un’accelerazione discreta aggiuntiva e aiutando i clienti a raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, la nuova Optimized Power Mode consente di risparmiare fino al 20% di potenza del socket con un impatto sulle prestazioni inferiore al 5% per carichi di lavoro selezionati.
Le innovazioni nel raffreddamento ad aria e a liquido riducono ulteriormente il consumo energetico totale dei data center, mette in evidenza l’azienda; inoltre, per la produzione di Xeon Gen4 è stato utilizzato il 90% o più di energia elettrica rinnovabile presso i siti Intel con impianti di recupero dell’acqua all’avanguardia.
Intelligenza artificiale e networking
Rispetto alla generazione precedente, dichiara Intel, i processori Xeon 4th Gen raggiungono prestazioni di inferenza e addestramento in tempo reale PyTorch fino a 10x superiori grazie agli acceleratori Intel Advanced Matrix Extension (Intel AMX) integrati.
Xeon 4th Gen sblocca nuovi livelli di prestazioni per l’inferenza e l’addestramento in un’ampia gamma di carichi di lavoro AI. La CPU Xeon Max Series espande queste capacità per l’elaborazione del linguaggio naturale, con un aumento della velocità fino a 20x su modelli linguistici di grandi dimensioni.
Con la delivery della suite software Intel per l’AI, gli sviluppatori possono utilizzare lo strumento di AI che preferiscono, aumentando la produttività e accelerando i tempi di sviluppo. La suite è portabile dalla workstation, consentendo la scalabilità nel cloud e fino all’edge. Inoltre, è stata convalidata con oltre 400 modelli di machine learning e deep learning per i più comuni casi d’uso dell’AI in ogni segmento di business.
La quarta generazione di Xeon offre inoltre una famiglia di processori specificamente ottimizzati per carichi di lavoro di networking ed edge ad alte prestazioni e bassa latenza.
Questi processori – afferma Intel – sono una parte cruciale delle fondamenta che portano a un futuro più definito dal software per settori che vanno dalle telecomunicazioni al retail, dal manufacturing alle smart city.
Per i workload 5G core, gli acceleratori integrati contribuiscono ad aumentare il throughput e a ridurre la latenza, mentre i progressi nella gestione dell’alimentazione migliorano sia la reattività che l’efficienza della piattaforma. Inoltre, rispetto alle generazioni precedenti, Xeon 4th Gen offre fino al doppio della capacità virtualized radio access network (vRAN) senza aumentare il consumo energetico. Ciò consente ai fornitori di servizi di comunicazione di raddoppiare le prestazioni per watt per soddisfare le esigenze critiche di prestazioni, scalabilità ed efficienza energetica.
Intel Xeon 4th Gen per l’High Performance Computing
Xeon di quarta generazione e la famiglia di prodotti Intel Max Series offrono un’architettura scalabile e bilanciata che integra CPU e GPU con l’ecosistema software aperto di oneAPI per i carichi di lavoro di computing più impegnativi in ambito High Performance Computing e intelligenza artificiale, risolvendo i problemi più difficili del mondo.
La CPU Xeon Max Series è il primo e unico processore basato su x86 con memoria ad alta larghezza di banda – dichiara Intel –, che accelera molti carichi di lavoro HPC senza la necessità di modificare il codice. L’Intel Data Center GPU Max Series è presentata dall’azienda come il processore a più alta densità di Intel e sarà disponibile in diversi fattori di forma per rispondere alle diverse esigenze dei clienti.
La CPU Xeon Max offre 64 gigabyte di memoria ad alta larghezza di banda (HBM2e) sul package, aumentando significativamente il throughput dei dati per i carichi di lavoro HPC e AI. Rispetto ai processori Intel Xeon Scalable di terza generazione, la CPU Xeon Max Series offre prestazioni fino a 3,7 volte superiori in una serie di applicazioni reali come la modellazione dei sistemi d’energia e terrestri.
Inoltre, la GPU Data Center Max Series racchiude oltre 100 miliardi di transistor in un package da 47 tile, fornendo nuovi livelli di throughput a carichi di lavoro impegnativi come la fisica, i servizi finanziari e le scienze della vita. Abbinata alla CPU Xeon Max Series, la piattaforma combinata raggiunge prestazioni fino a 12,8 volte superiori rispetto alla generazione precedente durante l’esecuzione del simulatore di dinamica molecolare LAMMPS, afferma la società di Santa Clara.
La piattaforma Xeon più ricca di funzioni e sicura mai realizzata
Rappresentando la più grande trasformazione della piattaforma che Intel abbia mai realizzato, afferma l’azienda, Xeon 4th Gen non solo spinge sull’accelerazione, ma segna anche un importante risultato di manufacturing, in quanto combina fino a quattro tile basate su Intel 7 in un singolo package, connesse tramite la tecnologia di packaging Intel EMIB (embedded multi-die interconnect bridge) e offre nuove funzionalità, tra cui una maggiore larghezza di banda della memoria con DDR5, una maggiore larghezza di banda dell’I/O con PCIe5.0 e l’interconnessione Compute Express Link (CXL) 1.1.
Alla base di tutto c’è la sicurezza, sottolinea Intel. Con gli Xeon di quarta generazione, Intel offre il portafoglio di confidential computing più completo per data center del settore, sostiene l’azienda, migliorando la sicurezza dei dati, la conformità alle normative e la sovranità dei dati. Intel, sostiene la società di Santa Clara, rimane l’unico fornitore di silicio a offrire l’isolamento delle applicazioni per il data center computing con Intel Software Guard Extensions (Intel SGX), che fornisce la più piccola superficie di attacco per il confidential computing in ambienti privati, pubblici e cloud-to-edge.
Inoltre, la nuova tecnologia di isolamento delle macchine virtuali (VM) di Intel, Intel Trust Domain Extensions (Intel TDX), è ideale per il porting delle applicazioni esistenti in un ambiente riservato e debutterà con Microsoft Azure, Alibaba Cloud, Google Cloud e IBM Cloud.
Infine, l’architettura modulare di Xeon di quarta generazione consente a Intel di offrire un’ampia gamma di processori attraverso quasi 50 SKU mirate per i casi d’uso o le applicazioni dei clienti, da SKU generiche mainstream a SKU appositamente costruite per il cloud, i database e l’analytics, la rete, lo storage e i casi d’uso edge single-socket.
La famiglia di processori Xeon di quarta generazione supporta On Demand e varia in termini di numero di core, frequenza, mix di acceleratori, potenza e throughput della memoria in base ai casi d’uso e ai fattori di forma che rispondono alle esigenze reali dei clienti.
Sul sito Intel è possibile consultare la tabella delle SKU per la serie Xeon di quarta generazione e le CPU Intel Xeon Max.