Oltre agli iMac da 24”, abbiamo visto che, secondo il tech reporter di Bloomberg Mark Gurman, Apple starebbe preparando le nuove versioni di altri computer desktop e portatili: tra questi, dovrebbero esserci anche i MacBook Air di nuova generazione.
Nello specifico, Gurman ha nuovamente ribadito un’ipotesi che il tech reporter di Bloomberg aveva già condiviso: e cioè che, oltre all’upgrade del MacBook Air da 13”, Apple starebbe preparando un modello del tutto nuovo da 15 pollici, un taglio che sarebbe una prima volta per questa linea.
A questi, si aggiungerebbe un’altra prima volta: il tanto atteso Mac Pro basato su hardware Apple Silicon.
Lo sviluppo del nuovo iMac sembrerebbe procedere con la stessa timeline del chip Apple Silicon di nuova generazione, l’M3, e pertanto Gurman si aspetta che sia proprio il desktop all-in-one uno dei primi sistemi Apple a basarsi sul prossimo SoC M3.
Secondo Mark Gurman, se i nuovi MacBook Air venissero rilasciati con i chip Apple M2, rischierebbero di venire superati abbastanza rapidamente dall’uscita a stretto giro del chip M3. Forse Apple punterebbe sulla novità del display da 15 pollici, in questo caso. Ma per Gurman avrebbe senso se Apple puntasse a far uscire almeno uno dei modelli della prossima generazione di MacBook Air con l’ultimo chip M3.
Del resto, anche nell’offerta attuale di MacBook Air convivono nel catalogo Apple un modello con chip M1 e un altro con chip M2. Per cui, anche per il prossimo update di questa gamma Apple potrebbe decidere di tenere in catalogo un modello M2 e uno con l’M3 basato sul nuovo processo produttivo a 3nm.
L’ipotesi di Mark Gurman è quindi che avrebbe senso se Apple programmasse di annunciare alla WWDC 2023 il nuovo MacBook Air con chip M3, se la società di Cupertino volesse attenersi allo stesso scheduling dell’anno scorso. E che poi, a questo lancio, facesse seguire quello del nuovo iMac con M3, entro la fine di quest’anno.