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Google Cloud Next ’23: innovazioni e partnership all’insegna dell’AI generativa

Questa settimana Google Cloud accoglierà migliaia di persone a San Francisco per il primo evento Google Cloud Next in presenza dal 2019.

Per l’occasione, l’azienda riunirà numerosi clienti e partner per presentare le innovazioni a cui ha lavorato in tutto il suo portafoglio di soluzioni per infrastruttura, dati e intelligenza artificiale, collaborazione e sicurezza informatica.

Quest’anno Google Cloud ha raggiunto alcuni traguardi significativi, tra cui, nel secondo trimestre del 2023, il conseguimento di un fatturato annuo di 32 miliardi di dollari e il secondo trimestre di profittabilità, il tutto grazie al successo dei clienti in tutti i settori.

Oggi, in occasione del Google Cloud Next ’23, la società americana annuncia nuovi strumenti per aiutare ogni azienda, governo e utente a trarre vantaggio dall’AI generativa e dalle principali tecnologie cloud, tra cui:

  • Infrastruttura ottimizzata per l’AI: la più avanzata infrastruttura ottimizzata per l’AI per le aziende in grado di addestrare e gestire modelli. Google Cloud offre questa infrastruttura nelle sue Cloud region, affinché venga implementata nei data center dei clienti con Google Distributed Cloud e sull’edge.
  • Vertex AI: strumenti destinati agli sviluppatori per la creazione di modelli e applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, con importanti progressi in Vertex AI per la creazione di modelli e di applicazioni di ricerca e conversazione personalizzate con dati aziendali.
  • Duet AI: Duet AI è un supporto collaborativo alimentato dall’AI sempre attivo, profondamente integrato in Google Workspace e Google Cloud. Duet AI per Workspace offre a ogni utente un aiutante per la scrittura, un esperto di fogli di calcolo, un project manager, un addetto agli appunti per le riunioni e un visual designer creativo, ed è ora generalmente disponibile. Duet AI per Google Cloud collabora come un coder esperto, un ingegnere SRE, un professionista di database, un analista di dati esperto e un consulente di cybersecurity e Google sta espandendo la sua anteprima che sarà disponibile generalmente durante il corso dell’anno.
  • Molti altri annunci significativi nei settori degli strumenti per gli sviluppatori, dei dati, della sicurezza e dell’ecosistema cloud in rapida crescita.

Google Cloud: nuove infrastrutture e strumenti per aiutare i clienti

Le funzionalità avanzate e le innumerevoli applicazioni che rendono l’AI generativa così rivoluzionaria richiedono infrastrutture sofisticate e performanti. Per 25 anni Google Cloud ha investito nei suoi data center e nel suo network e oggi dispone di una rete globale composta da 38 cloud region, con l’obiettivo di operare interamente con energia priva di carbonio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, entro il 2030.

L’infrastruttura ottimizzata per l’AI è la soluzione ideale per l’addestramento e la gestione dei modelli di intelligenza artificiale. Infatti, più del 70% degli unicorni nel campo dell’intelligenza artificiale generativa sono clienti Google Cloud, sottolinea l’azienda, tra cui: Anthropic, Cohere, Jasper, MosaicML, Replit, Runway e Typeface; e più della metà di tutte le startup di AI generativa finanziate sono clienti di Google Cloud, tra cui aziende come Copy.ai, CoRover, Elemental Cognition, Fiddler AI, Fireworks.ai, PromptlyAI, Quora, Synthesized, Writer e molte altre.

Oggi Google Cloud annuncia importanti progressi infrastrutturali per supportare i clienti, tra cui:

  • Cloud TPUv5e: l’acceleratore di intelligenza artificiale più economicamente efficiente, versatile e scalabile fino a questo momento di Google Cloud. I clienti possono ora utilizzare un’unica piattaforma Cloud TPU per eseguire sia l’addestramento AI su larga scala che il calcolo inferenziale. Cloud TPU v5e è scalabile fino a decine di migliaia di chip ed è ottimizzato in funzione dell’efficienza. Rispetto a Cloud TPU v4, offre un miglioramento fino a due volte maggiore in termini di prestazioni di addestramento per dollaro e fino a 2,5 volte superiore in termini di prestazioni di inferenza per dollaro.
  • A3 con GPU NVIDIA H100: dal prossimo mese, sarà generalmente disponibile il supercomputer A3 di Google Cloud alimentato dalla GPU H100 di NVIDIA. È stato costruito appositamente con reti ad alte prestazioni e con ulteriori miglioramenti che consentono di supportare le innovazioni di AI generativa e di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) più esigenti di oggi. Questo permette alle organizzazioni di ottenere prestazioni di apprendimento tre volte superiori rispetto alla precedente generazione A2.
  • GKE Enterprise: consente la scalabilità orizzontale multi-cluster necessaria per i carichi di lavoro AI/ML più esigenti e mission-critical. I clienti stanno già riscontrando un aumento della produttività del 45% e una riduzione dei tempi di implementazione del software di oltre il 70%. A partire da oggi, i vantaggi offerti da GKE, tra cui l’autoscaling, la gestione dei carichi di lavoro e gli aggiornamenti automatici, sono ora disponibili con Cloud TPU.
  • Cross-Cloud Network: una piattaforma di rete globale che aiuta i clienti a connettere e proteggere le applicazioni tra i vari cloud. È aperta, ottimizzata per i carichi di lavoro e offre una sicurezza basata sul ML per garantire una totale affidabilità. Progettata per consentire ai clienti di accedere più facilmente ai servizi Google da qualsiasi cloud, Cross-Cloud Network riduce la latenza di rete fino al 35%.
  • Google Distributed Cloud: progettato per soddisfare le esigenze specifiche delle organizzazioni che desiderano eseguire carichi di lavoro all’edge o nel proprio data center. Inoltre, insieme all’hardware di nuova generazione e alle nuove funzionalità di sicurezza, Big G sta potenziando il portfolio GDC per portare l’intelligenza artificiale all’edge, con le integrazioni Vertex AI e una nuova offerta gestita di AlloyDB Omni su GDC Hosted.

La piattaforma Vertex AI migliora sempre di più

Oltre alla sua infrastruttura di livello mondiale, Google Cloud fornisce quella che l’azienda ritiene essere la piattaforma AI più completa – Vertex AI – che consente ai clienti di creare, distribuire e scalare modelli di apprendimento automatico (ML).

Google ha assistito ad una crescita importante nell’utilizzo: tra aprile e luglio di quest’anno il numero di progetti di AI generativa dei clienti è aumentato di oltre 150 volte. Nel Model Garden i clienti hanno accesso a oltre 100 modelli di base, tra cui versioni di terze parti e versioni popolari open-source. Questi modelli sono tutti ottimizzati per compiti diversi e dimensioni diverse, tra cui testo, chat, immagini, conversazioni, codice software e altro ancora.

Google Cloud offre inoltre modelli specifici per settori, come per esempio Sec-PaLM 2 per la cybersecurity, per supportare fornitori di sicurezza globali come Broadcom e Tenable, e Med-PaLM 2 per assistere aziende del settore sanitario e delle scienze della vita, come Bayer Pharmaceuticals, HCA Healthcare e Meditech.

Vertex AI Search e Conversation sono ora generalmente disponibili e consentono alle aziende di creare applicazioni di ricerca e chat utilizzando i propri dati in pochi minuti, con una codifica minima e una gestione e una sicurezza di livello aziendale integrate. Inoltre, Vertex AI Generative AI Studio offre strumenti di facile utilizzo per mettere a punto e personalizzare i modelli, il tutto con controlli di livello aziendale per la sicurezza dei dati. Questi includono strumenti per gli sviluppatori come Text Embeddings API, che consente di creare applicazioni sofisticate basate sulla comprensione semantica di testi o immagini, e Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF), che incorpora il feedback umano per personalizzare profondamente e migliorare le prestazioni dei modelli.

Oggi l’azienda ha annunciato diversi nuovi modelli e strumenti della piattaforma Vertex AI:

  • Aggiornamenti di PaLM 2, Imagen e Codey: Google Cloud sta aggiornando PaLM 2 alle finestre contestuali da 32k, in modo che le aziende possano elaborare facilmente documenti più lunghi, come documenti di ricerca e libri. Sta anche migliorando l’aspetto visivo di Imagen ed estendendo il supporto per nuove lingue in Codey.
  • Strumenti per la regolazione: per PaLM 2 e Codey, sta rendendo generalmente disponibile la sintonizzazione degli adapter, che può aiutare a migliorare le prestazioni di LLM con soli 100 esempi. Sta inoltre introducendo un nuovo metodo di messa a punto per Imagen, chiamato Style Tuning, in modo che le aziende possano creare immagini in linea alle loro brand guideline o ad altre esigenze creative con una piccola quantità di immagini di riferimento.
  • Nuovi modelli: sta annunciando la disponibilità di Llama 2 di Meta e di Falcon LLM del Technology Innovative Institute, un modello open source molto diffuso, oltre a preannunciare Claude 2 di Anthropic. Nel caso di LLama 2, Google Cloud ha annunciato che sarà l’unico provider cloud a offrire sia la regolazione dell’adapter che l’RLHF.
  • Estensioni Vertex AI: gli sviluppatori possono accedere, creare e gestire estensioni che forniscono informazioni in tempo reale, incorporano dati aziendali e agiscono per conto dell’utente. Questo apre infinite nuove possibilità per le applicazioni di intelligenza artificiale che possono operare come fossero un’estensione dell’azienda, grazie alla capacità di accedere a informazioni proprietarie e di agire su piattaforme di terze parti come il sistema CRM o la posta elettronica.
  • Colab Enterprise: questo servizio gestito combina la facilità d’uso dei notebook Colab di Google con funzionalità di sicurezza e conformità di livello aziendale. I data scientist possono utilizzare Colab Enterprise per accelerare in modo collaborativo i flussi di lavoro dell’intelligenza artificiale con l’accesso all’intera gamma di funzionalità della piattaforma Vertex AI, l’integrazione con BigQuery e persino il completamento e la generazione di codice.

Il controllo dei dati è altrettanto importante che scoprire e addestrare il modello più adatto alle proprie esigenze. Fin dal principio, Google Cloud ha progettato Vertex AI per offrire il pieno controllo e la segregazione dei dati, del codice e dell’IP, senza alcuna fuga di dati. Personalizzando e addestrando il modello con Vertex AI, con documenti e dati privati provenienti da applicazioni SaaS, database o altre fonti proprietarie, si evita di esporre tali dati al modello di base. Viene creata un’istantanea del modello, che permette di addestrarlo e racchiuderlo in una configurazione privata, fornendo il controllo completo sui dati. I messaggi e i dati, così come gli input dell’utente al momento dell’inferenza, non vengono utilizzati per migliorare i modelli di Google e non sono accessibili ad altri clienti.

Duet AI per Workspace e per Google Cloud

Google ha presentato Duet AI in occasione dell’I/O dello scorso maggio, introducendo nuove potenti funzionalità per Workspace e mostrando funzioni per gli sviluppatori come l’assistenza per codice e chat per Google Cloud. Da allora, tester fidati in tutto il mondo hanno sperimentato la potenza di Duet AI, mentre l’azienda ha continuato a lavorare per espandere ulteriormente le funzionalità e integrarle in un’ampia gamma di prodotti e servizi per Workspace e per Google Cloud.

Workspace, afferma Google, è lo strumento di produttività più diffuso al mondo, con oltre 3 miliardi di utenti e più di 10 milioni di clienti paganti che si affidano ad esso ogni giorno per portare a termine le proprie attività. Con l’introduzione di Duet AI solo pochi mesi fa, l’azienda ha fornito una serie di funzionalità per rendere i team più produttivi, come ad esempio il supporto alla scrittura e al perfezionamento dei contenuti su Gmail e Google Docs, la creazione di immagini originali in Google Slides, la trasformazione di idee in azioni e di dati in approfondimenti con Google Sheets, connessioni più significative in Google Meet e molto altro ancora. Da allora, migliaia di aziende e più di un milione di tester fidati hanno utilizzato Duet AI come un potente supporto collaborativo, un coach, una fonte di ispirazione e un incentivo alla produttività, il tutto contribuendo a garantire a ogni utente e organizzazione il controllo dei propri dati.

Oggi Google Cloud introduce una serie di nuovi miglioramenti:

  • Duet AI per Google Meet: Duet AI prenderà appunti durante le videochiamate, invierà sintesi delle riunioni e tradurrà automaticamente le didascalie in 18 lingue. Inoltre, per garantire che ogni partecipante alla riunione sia visto, ascoltato e compreso in maniera chiara, Duet AI per Meet ha annunciato studio look, studio lighting, e studio sound.
  • Duet AI per Google Chat: Sarà possibile chattare direttamente con Duet AI per porre domande sui contenuti, ottenere un riepilogo dei documenti condivisi in uno spazio e recuperare le conversazioni perse. L’azienda ha anche rinnovato l’interfaccia utente, creato nuove scorciatoie e migliorato la ricerca per consentire di tenere sotto controllo le conversazioni, oltre ad aver introdotto le riunioni rapide in Chat che consentono ai team di iniziare le riunioni dal luogo in cui stanno già collaborando.

I clienti Workspace di tutte le dimensioni e settori che utilizzano Duet AI vedono migliorare l’esperienza dei clienti, la produttività e l’efficienza, sostiene Google Cloud. Per esempio, Instacart sta creando flussi di lavoro migliorati per il servizio clienti mentre Trimble, azienda di tecnologia industriale, fornisce soluzioni più velocemente ai propri clienti. E ancora, Adore Me, Uniformed Services University e Thoughtworks stanno aumentando la produttività utilizzando Duet AI per scrivere rapidamente contenuti come e-mail, briefing di campagne e piani di progetto con una semplice richiesta.

Oggi l’azienda sta rendendo disponibile generalmente Duet AI per Google Workspace, mentre espande le funzionalità di anteprima di Duet AI per Google Cloud, con la disponibilità generale prevista per la fine dell’anno.

Oltre a Workspace, Duet AI può ora fornire assistenza AI su un’ampia gamma di prodotti e servizi Google Cloud: in qualità di assistente di codifica per aiutare gli sviluppatori a codificare più velocemente, come consulente esperto per aiutare gli operatori a risolvere rapidamente i problemi delle applicazioni e dell’infrastruttura, come analista dei dati per fornire approfondimenti rapidi e migliori e come consulente per la sicurezza per consigliare le migliori pratiche per aiutare a prevenire le minacce informatiche.

Gli annunci di Duet AI per Google Cloud includono miglioramenti per:

  • Sviluppo software: Duet AI fornisce un’assistenza esperta per l’intero ciclo di sviluppo del software, riducendo al minimo il cambio di contesto e aiutando gli sviluppatori a essere più produttivi. Oltre al completamento e alla generazione di codice, Duet AI può aiutare a modernizzare le applicazioni più velocemente assistendo nel refactoring del codice; inoltre, utilizzando Duet AI per Apigee, qualsiasi sviluppatore può ora creare facilmente API e integrazioni utilizzando semplici suggerimenti in linguaggio naturale.
  • Applicazione e infrastruttura: gli operatori possono chattare con Duet AI in linguaggio naturale su una serie di servizi direttamente nella Google Cloud Console per recuperare rapidamente informazioni sulla configurazione dell’infrastruttura, sulle best practice di implementazione e su raccomandazioni di esperti sull’ottimizzazione dei costi e delle prestazioni.
  • Analisi dei dati: Duet AI per BigQuery fornisce assistenza contestuale per la scrittura di query SQL e di codice Python, genera funzioni e blocchi di codice completi, suggerisce automaticamente il completamento del codice e spiega le istruzioni SQL in linguaggio naturale, e può generare raccomandazioni basate sullo schema e sui metadati dell’azienda. Queste funzionalità possono consentire ai team di dati di concentrarsi maggiormente sui risultati per l’azienda.
  • Accelerazione e modernizzazione dei database: Duet AI per Cloud Spanner, AlloyDB e Cloud SQL aiuta a generare codice per strutturare, modificare o interrogare i dati utilizzando il linguaggio naturale. Google Cloud sta portando la potenza di Duet AI anche in Database Migration Service (DMS), aiutando ad automatizzare la conversione di codice di database, come stored procedure, funzioni, trigger e pacchetti, che non possono essere convertiti con le tecnologie di traduzione tradizionali.
  • Operazioni di sicurezza: l’azienda sta introducendo Duet AI nei suoi prodotti per la sicurezza, tra cui Chronicle Security Operations, Mandiant Threat Intelligence e Security Command Center, che possono consentire ai professionisti della sicurezza di prevenire le minacce in modo più efficiente, ridurre la complessità dei flussi di lavoro relativi alla sicurezza e valorizzare i talenti nel campo della sicurezza.

Duet AI fornisce suggerimenti contestuali dai modelli PaLM 2 LLM oltre a una guida esperta, addestrata e sintonizzata con contenuti specifici di Google Cloud, come documentazione, esempi di codice e best practice. Nella progettazione di Duet AI, l’azienda si è avvalsa dell’approccio di Google volto a proteggere la sicurezza e la privacy dei clienti, nonché dei suoi principi di IA.

Semplificare l’analisi su scala con una base unificata di dati e di AI

I dati sono il fulcro dell’intelligenza artificiale, ed è per questo che Google Cloud sta introducendo nuove funzionalità che aiuteranno a sbloccare nuove conoscenze e a incrementare la produttività dei team che si occupano di dati. Oltre al lancio di Duet AI, che assiste gli ingegneri e gli analisti di dati attraverso BigQuery, Looker, Spanner, Dataplex e gli strumenti di migrazione dei database, oggi l’azienda annuncia altre importanti novità nel campo dei dati e dell’analisi:

  • BigQuery Studio: un’unica interfaccia per l’ingegneria dei dati, l’analisi e l’analisi predittiva, BigQuery Studio contribuisce ad aumentare l’efficienza dei team che si occupano di dati. Inoltre, con le nuove integrazioni ai modelli di base Vertex AI, Google Cloud aiuta le organizzazioni a rendere i loro data lakehouse abilitati per l’AI con innovazioni per l’analisi cross-cloud, la governance e la condivisione sicura dei dati.
  • AlloyDB AI: oggi Google Cloud presenta AlloyDB AI, parte integrante di AlloyDB, il servizio di database compatibile con PostgreSQL. AlloyDB AI offre un insieme integrato di funzionalità per realizzare facilmente applicazioni di AI generativa, tra le quali query vettoriali ad alte prestazioni, fino a 10 volte più veloci di PostgreSQL standard. Inoltre, con AlloyDB Omni è possibile eseguire AlloyDB praticamente ovunque. In particolare, on-premise, su Google Cloud, AWS, Azure o tramite Google Distributed Cloud.
  • Partner Data Cloud: l’ecosistema di dati aperti di Google Cloud è una risorsa per le strategie di AI generativa dei clienti e l’azienda sta continuando ad estendere l’ampiezza delle soluzioni dei partner e dei set di dati disponibili su Google Cloud. I partner, come Confluent, DataRobot, Dataiku, Datastax, Elastic, MongoDB, Neo4j, Redis, SingleStore e Starburst, stanno lanciando nuove funzionalità per aiutare i clienti ad accelerare e migliorare lo sviluppo dell’AI generativa attraverso i dati. I partner stanno aggiungendo altri set di dati ad Analytics Hub, che i clienti possono utilizzare per costruire e addestrare modelli di intelligenza artificiale. Questi includono dati affidabili di Acxiom, Bloomberg, Dun & Bradstreet, TransUnion, ZoomInfo e altri ancora.

Queste innovazioni aiutano le aziende a sfruttare tutto il potenziale dei dati e dell’AI attraverso una base dati unificata. Con Google Cloud, le aziende possono ora gestire i loro dati ovunque e portare gli strumenti di AI e di apprendimento automatico direttamente sui loro dati, riducendo così il rischio e il costo della movimentazione dei dati.

Affrontare le principali sfide di sicurezza

Google Cloud, sostiene l’azienda, è l’unico fornitore leader di sicurezza che unisce una combinazione essenziale di intelligence e competenze specifiche, una moderna piattaforma SecOps e una base cloud affidabile, il tutto arricchito dalla potenza dell’AI generativa, per contribuire a ottenere i risultati di sicurezza che i clienti desiderano.

All’inizio di quest’anno l’azienda ha presentato Security AI Workbench, una piattaforma estendibile, prima nel settore, alimentata da LLM di sicurezza di Google Cloud di nuova generazione, Sec-PaLM 2, che incorpora l’esclusiva visibilità di Google sul panorama delle minacce in evoluzione ed è ottimizzato per le operazioni di cybersecurity. E solo poche settimane fa ha annunciato Chronicle CyberShield, una soluzione per le operazioni di sicurezza che consente ai governi di abbattere i silos informativi, centralizzare i dati sulla sicurezza per contribuire a rafforzare la consapevolezza della situazione nazionale e avviare una risposta unitaria. Oltre alle innovazioni di Duet AI già citate, oggi l’azienda annuncia anche:

  • Mandiant Hunt for Chronicle: questo servizio integra le più recenti conoscenze degli esperti in prima linea di Mandiant sul comportamento degli aggressori con la capacità di Chronicle Security Operations di analizzare e ricercare rapidamente i dati sulla sicurezza, aiutando i clienti a ottenere un supporto di livello superiore senza l’onere di assunzioni, strumenti e formazione.
  • Scansione delle vulnerabilità agentless: queste funzionalità di gestione della postura in Security Command Center rilevano le vulnerabilità del sistema operativo, del software e della rete sulle macchine virtuali Compute Engine.
  • Miglioramenti nella sicurezza di rete: Cloud Firewall Plus aggiunge una protezione avanzata dalle minacce e funzionalità di firewall di nuova generazione (NGFW) al servizio di firewall distribuito, supportato da Palo Alto Networks; e Network Service Integration Manager consente agli amministratori di rete di integrare facilmente appliance virtuali NGFW di terze parti per l’ispezione del traffico.
  • Assured Workloads in Giappone: i clienti possono disporre di ambienti controllati che impongono la residenza dei dati nelle region giapponesi, opzioni per il controllo locale delle chiavi di crittografia e trasparenza dell’accesso amministrativo.

Google Cloud amplia il suo ecosistema

L’ecosistema di Google Cloud, afferma l’azienda, sta già portando valore reale alle aziende con l’intelligenza artificiale generativa e sta offrendo le nuove funzionalità, alimentate da Google Cloud, a milioni di utenti in tutto il mondo. Anche i partner utilizzano Vertex AI per creare le proprie funzionalità per i clienti, come Box, Canva, Salesforce, UKG e molti altri. Oggi a Next ’23 Google Cloud annuncia che:

  • Docusign sta sperimentando nuove funzionalità di intelligenza artificiale, realizzate con Vertex AI, per il suo miliardo di utenti. Tra queste, un nuovo “assistente per contratti intelligenti” in Docusign, in grado di riassumere, spiegare e rispondere a domande su contratti complessi e altri documenti.
  • SAP sta collaborando con Google per costruire nuove soluzioni che utilizzano i dati SAP e Vertex AI e che aiuteranno le imprese ad applicare l’AI generativa a importanti casi d’uso aziendali, come la semplificazione della produzione automobilistica o il miglioramento della sostenibilità.
  • Le applicazioni di Workday per la gestione finanziaria e delle risorse umane sono ora disponibili su Google Cloud e le aziende stanno collaborando per sviluppare nuove funzionalità di AI generativa all’interno del flusso di Workday, nell’ambito della strategia multicloud. Ciò include la capacità di generare job description di alta qualità e di portare l’AI generativa di Google Cloud agli sviluppatori di app tramite l’API delle competenze in Workday Extend, contribuendo al contempo a garantire i massimi livelli di sicurezza e governance dei dati per le informazioni più sensibili dei clienti.

Inoltre, molte delle più grandi società di consulenza al mondo, tra cui Accenture, Capgemini, Deloitte e Wipro, hanno pianificato collettivamente la formazione di oltre 150.000 esperti per aiutare i clienti a implementare l’AI generativa di Google Cloud.

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