Il consiglio di amministrazione di OpenAI, Inc, che funge da organo di governo generale per tutte le attività di OpenAI, ha annunciato oggi che Sam Altman lascerà la carica di Ceo e lascerà il consiglio di amministrazione. Mira Murati, Chief Technology Officer dell’azienda, ricoprirà il ruolo di Ceo ad interim, con effetto immediato. È in corso un processo di selezione per individuare un successore permanente.
L’annuncio “bomba” è stato pubblicato sul sito di OpenAI ed è la conseguenza di “un processo di revisione deliberativa da parte del Consiglio, che ha concluso che egli non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni con il Consiglio, ostacolando la capacità di quest’ultimo di esercitare le proprie responsabilità. Il Consiglio non ha più fiducia nella sua capacità di continuare a guidare OpenAI”.
Trentacinquenne ingegnere meccanico, albanese di nascita, membro del team di leadership di OpenAI da cinque anni, Mira ha svolto un ruolo fondamentale nell’evoluzione di OpenAI in un leader globale dell’AI. Mira porta con sé un bagaglio di competenze unico, una comprensione dei valori, delle operazioni e dell’attività dell’azienda, ed è già alla guida delle funzioni di ricerca, prodotto e sicurezza dell’azienda. Data la sua lunga permanenza e il suo stretto impegno in tutti gli aspetti dell’azienda, compresa la sua esperienza nella governance e nella politica dell’IA, il Consiglio di amministrazione ritiene che sia qualificata in modo unico per il ruolo e prevede una transizione senza soluzione di continuità mentre conduce una ricerca formale di un amministratore delegato permanente.
In una dichiarazione, il Consiglio di amministrazione ha affermato che: “OpenAI è stata deliberatamente strutturata per portare avanti la nostra missione: assicurare che l’intelligenza artificiale generale porti benefici a tutta l’umanità. Il consiglio di amministrazione rimane pienamente impegnato a servire questa missione. Siamo grati a Sam per i suoi numerosi contributi alla fondazione e alla crescita di OpenAI. Allo stesso tempo, crediamo che sia necessaria una nuova leadership per andare avanti. In quanto leader delle funzioni di ricerca, prodotto e sicurezza dell’azienda, Mira è eccezionalmente qualificata per assumere il ruolo di CEO ad interim. Abbiamo la massima fiducia nella sua capacità di guidare OpenAI in questo periodo di transizione”.
Il consiglio di amministrazione di OpenAI è composto dallo Chief Scientist Ilya Sutskever, dai consiglieri indipendenti Adam D’Angelo, CEO di Quora, Tasha McCauley, imprenditrice tecnologica, e Helen Toner del Georgetown Center for Security and Emerging Technology.
Nell’ambito di questa transizione, Greg Brockman lascerà la carica di presidente del consiglio di amministrazione e rimarrà nel suo ruolo all’interno dell’azienda, riportando all’amministratore delegato.
OpenAI è stata fondata come organizzazione no-profit nel 2015 con la missione principale di garantire che l’intelligenza artificiale generale vada a beneficio di tutta l’umanità. Nel 2019, OpenAI si è ristrutturata per garantire che l’azienda potesse raccogliere capitali per perseguire questa missione, preservando al contempo la missione, la governance e la supervisione della no-profit. La maggioranza del consiglio di amministrazione è indipendente e gli amministratori indipendenti non detengono partecipazioni in OpenAI. Sebbene l’azienda abbia conosciuto una crescita notevole, la responsabilità fondamentale del consiglio di amministrazione resta quella di portare avanti la missione di OpenAI e di preservare i principi della sua Carta.