Con WhatsApp Business è possibile instaurare un proficuo flusso di comunicazioni bidirezionali, ma per poter utilizzare in maniera corretta questo canale è necessario ottenere dai clienti il loro consenso esplicito. Forte della sua competenza in quanto provider ufficiale di soluzioni aziendali di Meta, Esendex spiega come fare per assicurare un’esperienza trasparente e intuitiva e poter così sfruttare gli innumerevoli vantaggi offerti da WhatsApp in ambito business.
Con oltre due miliardi di utenti mensili in tutto il mondo, WhatsApp è oggi lo strumento più utilizzato per comunicare con amici, familiari e colleghi, ma è considerato sempre più anche un canale di mobile messaging particolarmente strategico ed efficace per dialogare con i clienti.
Alla luce di una sempre maggior diffusione anche in ambito business, Meta, con l’obiettivo di fare in modo che WhatsApp rimanga il più possibile libero da spam e messaggi percepiti come indesiderati, richiede alle aziende che vogliono utilizzare questo strumento di ottenere preventivamente dai destinatari l’espresso consenso a ricevere i messaggi (opt-in), oltre a comunicare chiaramente le modalità con cui eventualmente procedere alla revoca del consenso stesso (opt-out).
Infatti, solo nel caso in cui sia l’utente a iniziare la conversazione via WhatsApp, l’azienda può rispondere entro 24 ore senza consenso esplicito; in tutti gli altri casi, in cui la conversazione inizia dall’azienda, è necessario il consenso esplicito degli utenti.
In quanto Business Solution Provider ufficiale di Meta, Esendex, società specializzata nelle soluzioni per la comunicazione mobile in ambito business, rilascia una breve guida operativa con 5 consigli utili per adottare la corretta strategia di opt-in e opt-out, così da avere la sicurezza di utilizzare WhatsApp Business nel pieno rispetto delle regole e nel modo più efficace possibile.
La prima indicazione è quella di avvalersi della modalità che si ritiene più appropriata per ottenere il consenso da parte degli utenti, scegliendo tra SMS, un modulo da compilare sul proprio sito web, via telefono, tramite moduli cartacei, ecc.
Il secondo consiglio è quello di assicurarsi che gli utenti si attendano di essere contattati tramite WhatsApp e avere così la certezza che i messaggi non vengano considerati in alcun modo indesiderati.
Il terzo consiglio riguarda, invece, l’importanza di comunicare in modo chiaro il valore delle informazioni che saranno inviate via WhatsApp, nonché la possibilità che avranno di replicare in modo rapido e immediato.
Il quarto e il quinto suggerimento sono, invece, relativi alla politica di opt-out per la revoca del consenso a ricevere i messaggi, che deve essere innanzitutto chiara e trasparente e che, in caso di blocco o richiesta di non ricevere più comunicazioni, preveda l’immediata cancellazione del nominativo tra quelli che hanno dato il consenso a ricevere comunicazioni via WhatsApp.
“Senza il consenso esplicito dei destinatari è inutile e anzi dannoso inviare comunicazioni di marketing: vale per tutti i canali, ma soprattutto per WhastsApp”, ha commentato Alessandro Pogliani, Marketing Campaign Manager di Esendex.
“Qualora non venisse adottata una corretta strategia di opt-in e opt-out, le aziende rischiano di veder diminuire il Punteggio di Qualità di Meta, con l’inevitabile conseguenza di vedersi poi applicate restrizioni nell’utilizzo del canale. Le potenzialità di WhatsApp Business sono straordinarie, ma bisogna conoscerne le regole di utilizzo per evitare autogol e anzi vincere la partita. Con il supporto consulenziale e operativo di un partner ufficiale come Esendex, le aziende possono essere guidate a sfruttare al meglio WhatsApp Business Platform, per diventare Campioni di Customer Experience”.
È possibile approfondire ulteriormente l’argomento sul sito di Esendex.