Gruppo Lutech, nuova sede a Milano Park West

Inaugurato questa mattina, Lutech Park West è il nuovo quartier generale milanese del Gruppo Lutech, pronto a ospitare i professionisti dell’azienda, ma anche clienti e partner. Gli uffici sono parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e riqualificazione architettonica, in una zona cittadina ad alto tasso di crescita, adiacente ai 160mila metri quadri del nuovo Parco SeiMilano. Gli spazi della sede sono stati concepiti non solo come luogo di lavoro funzionale e moderno, secondo i più alti standard dell’innovazione tecnologica e ambientale, ma come “hub” aperto per gli stakeholder e il territorio, un laboratorio di innovazione dove sperimentare la crescita economica e tecnologica del Paese.

Chi lavora in Lutech – ci spiega Giuseppe Di Franco, CEO di Lutech – è libero di scegliere la sede di lavoro. Ogni sede è un luogo di incontro, non è un posto di lavoro assegnato univocamente a una persona, ma è un luogo di incontro dove andare in funzione non soltanto dei progetti ma anche delle abitazioni, delle persone. Tramite un’app è possibile scegliere la sede dove svolgere la propria attività salvo eventuali vincoli di progetto che possono anche richiedere convergenze di persone, oltre che sulle nostre sedi, anche sulle sedi dei clienti. Tutte le sedi di aziende del Gruppo Lutech sono sedi di gruppo; questa organizzazione include lo smart working: non abbiamo una regolamentazione rigida tra smart working e lavoro in azienda o presso il cliente. La persona si organizza in funzione degli impegni e delle attività che deve svolgere, sempre con l’obiettivo di raggiungere la soddisfazione del cliente.

All’evento di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, don Gino Rigoldi, Presidente del Comitato di Garanzia della Fondazione Don Gino Rigoldi e Armando Brunini, CEO di SEA Milan Airports.

Con il nuovo headquarter, innovativo a livello tecnologico e ambientale, e con l’importante piano di sviluppo messo in atto in questi anni, Gruppo Lutech dimostra di credere nel potenziale di Milano e dei suoi quartieri” – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –. “In questo momento storico, scegliere una zona meno centrale della città per sviluppare il proprio business è una decisione con un impatto e un valore sociale davvero importanti: attraverso l’intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana realizzati, Lutech andrà a rivitalizzare e a stimolare in maniera positiva la comunità che lo vive e lo frequenta”.

 L’apertura di una nuova sede di Lutech a Milano non solo offre opportunità di lavoro e crescita economica e sociale in un’area della città che è parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, ma è anche un incentivo alla creazione di un ecosistema collaborativo tra aziende, mondo scientifico e quello della formazione. Il futuro di Milano e dell’Italia passa attraverso l’innovazione, fondamentale per affrontare le sfide attuali, garantire l’efficienza operativa e la competitività internazionale delle nostre imprese, oltre che per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo”, ha dichiarato Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano.

Il rapporto tra impresa e università è centrale per affrontare sfide tecnologiche sempre più complesse e di forte impatto socio-economico, specie quelle guidate dal digitale e dall’intelligenza artificiale, e per dare vita a un ecosistema di idee, competenze e aree di ricerca congiunte dove l’interazione è essenziale”. ha aggiunto Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano. “Milano ha le potenzialità per essere il nodo di una rete europea dell’innovazione e oggi siamo qui per ribadirlo”.

Cerchiamo sempre alleati per realizzare i nostri progetti e Lutech ha da subito dimostrato attenzione al territorio in cui si trova la sua nuova sede. È un territorio che condividiamo, come buoni vicini di casa, e che ha tanti bisogni e tante fragilità. Penso ai giovani che abitano queste periferie e anche ai ragazzi dell’IPM C. Beccaria: insieme possiamo aiutarli a scoprire le loro potenzialità e a immaginarsi un futuro diverso”, ha dichiarato don Gino Rigoldi.

Lutech è diventato recentemente un nostro importante partner tecnologico col quale siamo certi di poter aumentare la qualità dei nostri servizi informativi. La capacità e la velocità dell’innovazione è una delle sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare. Questo è vero anche per l’industria aeroportuale, perché proprio attraverso la tecnologia creiamo valore per la comunità. Siamo certi che grazie alla collaborazione con Lutech sapremo essere ancora più efficaci e all’avanguardia”, ha dichiarato Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA Milan Airports.

Gruppo Lutech continua il suo percorso di sviluppo e di investimento sul territorio nazionale. L’azienda ha annunciato oggi obiettivi e prospettive di crescita, ma anche i risultati con i quali è terminato l’anno passato. Il Gruppo ha chiuso il 2023 con 1 miliardo di euro di nuovi ordini: un bilancio reso possibile anche grazie a un investimento di 60 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo, a un piano di M&A (che ha visto di recente l’acquisizione di Eustema e SoftJam) e a un’ulteriore spinta all’aumento dell’organico, oggi di 5.500 dipendenti in Italia (con 737 assunzioni nel 2023). È iniziato anche un percorso di internazionalizzazione in Spagna, in Albania e presto in altri paesi europei.

La crescita del Gruppo prosegue anche nel 2024, con l’obiettivo di 800 nuove assunzioni entro la fine dell’anno.

Giuseppe Di Franco, CEO di Lutech

È un’azienda che si sta sviluppando in maniera importante: la presenza che oggi si rinnova e rinforza sul territorio milanese rappresenta appunto il punto di convergenza dei rapporti con grandi istituzioni, grandi imprese e sociale che c’è a Milano e che pensiamo possa essere un grande valore nel percorso dell’artificial intelligence che oggi stiamo affrontando – ha dichiarato Giuseppe Di Franco, CEO di Lutech Non un’era di cambiamento, ma un cambio d’era grazie alla tecnologia che sta ponendo la persona al centro, per la prima volta nella sua storia, superando il tradizionale trade-off fra sostenibilità ed efficienza. Secondo uno studio che abbiamo fatto appositamente, grazie alla digitalizzazione si ottiene il 51% degli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Quindi essere digitali significa anche essere sostenibili e supportare la decarbonizzazione della società, nell’interesse nostro e delle generazioni future. Siamo orgogliosi di presentare oggi risultati e valori importanti, che testimoniano la qualità del lavoro fatto e che ci lanciano verso altri progetti ambiziosi. La nostra strategia di sviluppo si fonda su tre elementi chiave: innovazione, competenze, ricerca. La rivoluzione digitale è una visione che richiede prima di tutto un impegno di confronto. Per questo oggi, a questa inaugurazione milanese, sono con noi le Autorità e le Istituzioni più rappresentative e autorevoli della comunità”.

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