Home Startup Startup, il 29% fallisce a causa di budget insufficiente per fare impresa

Startup, il 29% fallisce a causa di budget insufficiente per fare impresa

Come afferma WDA, startup factory fondata da Roberto Macina e Mario Costanzo, i primi due motivi per cui una startup fallisce la prova del mercato sono la scarsa necessità di un certo prodotto o servizio oppure la mancanza di budget: un problema, quest’ultimo, che secondo un recente sondaggio realizzato da Cb Insight si verifica nel 29% dei casi.

Per questo sono entrati in WDA due gruppi strategici e sinergici finalizzati a mantenere sia il know how indispensabile per la crescita dell’azienda, sia le finanze per svilupparla. I numeri appena citati dimostrano come si tratti di un’intuizione necessaria e lungimirante, orientata nella giusta direzione.

Dal 2021, anno della sua fondazione, WDA ha già lanciato con successo tre venture, a cui se ne sta aggiungendo una quarta, raccolto più di 2,5 milioni di euro per le startup co-fondate e offerto servizi a valore aggiunto a più di 60 startup. Ora compie un passo ulteriore stringendo un duplice accordo facendo entrare nella compagine sociale le holding Next4 e VentiVenti.

Next4, holding di investimento che ha come focus la Digital Transformation, investe su imprese innovative accelerandone il processo di sviluppo finanziario e commerciale grazie ad un grande network composto di investitori, istituzioni, centri di innovazione, università. L’intesa con Next4 consentirà a WDA di accedere direttamente ai fondi per la crescita delle startup nel suo portafoglio.

La seconda parte del deal è VentiVenti, una holding con partecipazioni in molte realtà imprenditoriali che operano offline e necessitano perciò di un processo di innovazione e soprattutto di digitalizzazione, altro terreno fertile per l’expertise di WDA di Roberto Macina. Si tratta di imprese 100% italiane, che aiutano nella crescita altre aziende italiane, con attenzione particolare anche a realtà decentrate rispetto alle aree economiche più importanti, le quali, grazie a WDA ed alle sue partnership, possono puntare ad accelerare la fase di go to market

Questa operazione ha l‘obiettivo di elevare WDA ad un livello superiore, verso obiettivi sempre più ambiziosi. Per noi è un orgoglio entrare a far parte di questi due gruppi, frutto del lavoro di questi anni in cui WDA si è posizionata fin dalla sua fondazione tra i primi operatori di Venture Building – dichiara Roberto Macina -. Un ringraziamento prima di tutto va al team, che ci ha permesso con impegno e lavoro di far crescere la nostra realtà. Ora, con il fondo Next4 abbiamo la possibilità di far crescere le nostre startup ancora più velocemente e con la holding VentiVenti di accelerare la loro fase di go to market sul mercato obiettivo primario per un operatore come il nostro che vuole mettere a terra innovazione nell’ecosistema italiano“.

WDA rappresenta la frontiera del Venture Building in Italia ed amplia all’Open Innovation il raggio di azione dell’ecosistema dell’innovazione che Next4 ha costruito in questi anni. Siamo convinti che questo investimento porti grande vantaggio ad entrambe le compagini”, dichiara Davide D’Arcangelo CEO di Next4.

Questa operazione consente alla nostra holding di essere al passo con i tempi, garantendo alle nostre partecipate di sfruttare, grazie all’expertise WDA, i trend innovativi e quindi una maggiore competitività sul mercato, dimostrando ancora una volta la proattività del nostro gruppo e la nostra volontà di crescita costante”, le parole di Sauro Bellante CEO di VentiVenti HDP.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php