Home Intelligenza Artificiale McKinsey: AI generativa applicata ai servizi tech, una trasformazione in atto

McKinsey: AI generativa applicata ai servizi tech, una trasformazione in atto

Lo studio “Tech services and generative AI: Plotting the necessary reinvention” a cura di McKinsey & Company, approfondisce come l’AI generativa stia ridefinendo il panorama dei servizi tech.

L’intelligenza artificiale offre ai fornitori di servizi tecnologici sfide e opportunità significative. Per sfruttare l’AI generativa e aggiornare alcuni dei servizi IT tradizionali, diverse aziende hanno riallocato la propria spesa in ambito tech; ciò ha spinto i fornitori a ripensare le proprie proposte di valore, i modelli di business e le strutture organizzative.

Secondo McKinsey si tratta di una sfida importante, dal momento che l’IA generativa ha il potenziale per alimentare la prossima curva di crescita del settore, con la prospettiva di un mercato dei servizi di AI e AI generativa da oltre 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni e una crescita della profittabilità del 30%.

Parallelamente, nel cercare di cogliere quest’opportunità, i fornitori di servizi IT, servizi tecnologici o managed services provider (MSP) dovranno fare affidamento sul proprio ruolo tradizionale di consulenti tech “neutrali”, per proporre ai clienti le offerte migliori per uno stack tecnologico evoluto e complesso.

I prossimi 12-18 mesi secondo McKinsey saranno quindi cruciali per portare a termine questa sfida che riguarda la trasformazione dei servizi e delle modalità di erogazione, l’adozione di nuovi modelli commerciali e di go-to-market (GTM) e l’aggiornamento dei team con la ricerca di nuovi talenti.

Ai fini dell’analisi, McKinsey ha condotto un sondaggio coinvolgendo 100 dirigenti del settore e intervistando esperti del settore, per analizzare lo stato d’adozione dell’IA in un campione di aziende che rientrano nella classifica Forbes Global 2000. Lo studio esamina come la nuova tecnologia stia influenzando i modelli di spesa in ambito tech, i nuovi servizi di GenAI in base alle diverse fasi di adozione delle singole aziende e i passi fondamentali che i fornitori possono compiere per posizionarsi in questo scenario.

Negli ultimi dieci anni, molte aziende hanno implementato soluzioni di intelligenza artificiale (IA) tradizionali. Tuttavia, il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI alla fine del 2022 ha segnato un cambio di paradigma significativo nelle priorità aziendali in ambito IA. L’intelligenza artificiale generativa ha potenziato non solo le iniziative di IA esistenti, ma ha anche stimolato nuovi progetti in vari settori. Le organizzazioni stanno ora riallocando le loro spese tecnologiche per massimizzare il potenziale di GenAI, costringendo i fornitori di servizi tecnologici a rivedere profondamente le loro proposte di valore, i modelli di business e le strutture organizzative.

Le aziende – in base all’analisi di McKinsey – comprendono sempre meglio l’impegno strategico e finanziario necessario per ottenere un impatto significativo da GenAI. Il 67% degli intervistati da McKinsey prevede di aumentare la spesa tecnologica in IA/GenAI nei prossimi tre anni, indicando un forte trend di crescita in questo ambito. In particolare, si prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4-6% nei budget tecnologici nei prossimi cinque anni.

L’adozione di GenAI sta già generando un’espansione delle offerte dei player del settore tecnologico. Gli hyperscaler, ad esempio, stanno fornendo ambienti di sviluppo integrati per costruire, formare e personalizzare grandi modelli linguistici (LLM). Alcuni fornitori di hardware stanno offrendo servizi per lo sviluppo di LLM personalizzati e microservizi per un’implementazione più rapida delle applicazioni GenAI. McKinsey prevede che entro il 2026, il 60% delle aziende utilizzerà servizi basati su LLM come parte integrante delle loro operazioni.

Si prevede un calo dell’8-10% nei servizi IT tradizionali esternalizzati, mentre i servizi legati all’IA registrano una crescita a doppia cifra. Parallelamente, i servizi digitali esternalizzati vedono un aumento dell’8-12%. Altre aree di crescita includono le applicazioni aziendali, le nuove soluzioni dello stack IA, il cloud pubblico e il computer hardware.

Il panorama competitivo si sta rapidamente evolvendo, con le aziende che si posizionano in tre diverse fasi di adozione dell’AI generativa:

  • Osservatori” (50-60%): Concentrati sulla preparazione all’IA e su piccole sperimentazioni, principalmente per casi d’uso interni.
  • Precursori” (30-40%): Hanno una chiara visione di riduzione dei costi grazie all’IA, e hanno già apportato modifiche organizzative come la creazione di centri di eccellenza IA.
  • Innovatori” (<10%): Hanno strategie integrate per sfruttare appieno il potenziale dell’IA generativa, con casi d’uso avanzati che guidano la crescita del business.

Per affrontare questa trasformazione, i fornitori dovranno sviluppare tre tipi distinti di servizi IA, secondo McKinsey:

  • Un potenziamento dei servizi tradizionali e digitali che sfruttano l’AI generativa per migliorare la produttività e innovare le offerte attuali.
  • Offerte IA/IA generativa cruciali per la preparazione dello stack tecnologico aziendale per il cloud e l’AI generativa.
  • Soluzioni verticali che mirano all’innovazione di prodotti/processi e alle iniziative di crescita dei ricavi delle imprese attraverso casi d’uso specifici per settore.

Lo studio si aspetta oltre 10.000 operazioni relative a servizi IA nel prossimo anno, con l’80% focalizzato su preparazione all’IA e riduzione dei costi. Tuttavia, man mano che le organizzazioni acquisiranno maggiore competenza nell’implementazione dell’IA generativa su larga scala, le operazioni si concentreranno sempre più sull’innovazione dei prodotti e sulla crescita dei ricavi.

La trasformazione richiesta per diventare leader nei servizi GenAI comporta diverse sfide, evidenzia McKinsey. I fornitori devono creare un ampio catalogo di servizi AI, ripensare i modelli commerciali e di go-to-market, sviluppare nuovi modelli di talento AI e adottare un nuovo approccio a partnership e acquisizioni. La modernizzazione del modello di delivery attraverso centri di eccellenza AI sarà essenziale per garantire la qualità e l’efficienza delle nuove soluzioni offerte. Inoltre, è stimato che i fornitori di servizi tecnologici che adotteranno queste trasformazioni potranno vedere una crescita dei ricavi del 20-25% nei prossimi tre anni.

L’adozione dell’IA generativa porta con sé sfide di diverso genere. I fornitori dovranno affrontare questioni come l’implementazione di controlli IA responsabili, la gestione di ROI, e la necessità di mantenere un forte focus sul cliente in un contesto di rapida evoluzione tecnologica. Sarà fondamentale sviluppare sistemi in grado di misurare accuratamente i guadagni di produttività attribuibili esclusivamente all’AI generativa.

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