ServiceNow, la piattaforma AI per la business transformation, ha annunciato i risultati finanziari di Q2, che – afferma l’azienda – dimostrano ottime prestazioni in tutti i parametri di fatturato e redditività. L’azienda continua così il trend positivo del 2024.
Tra gli highlight evidenziati dall’azienda, ServiceNow supera le indicazioni in tutti i parametri di crescita e redditività del secondo trimestre del 2024, con un aumento dei ricavi degli abbonamenti e le previsioni sul margine operativo.
I ricavi da abbonamenti, pari a 2.542 milioni di dollari, rappresentano una crescita del 23% su base annua, 23% in valuta costante. I ricavi totali, pari a 2.627 milioni di dollari, rappresentano una crescita del 22% su base annua e del 22,5% in valuta costante. L’azienda annuncia anche 88 transazioni per oltre 1 milione di dollari in nuovi ACV netti, in crescita del 26% su base annua.
ServiceNow, inoltre, acquisisce Raytion, con l’obiettivo di migliorare le funzionalità di ricerca e gestione della conoscenza basate su GenAI, all’interno della Now Platform. La tecnologia di recupero delle informazioni di Raytion consentirà un accesso unificato e in tempo reale ai dati critici aziendali da più fonti, rendendo possibile un’esperienza di ricerca AI più potente, efficiente e personalizzata. Il tutto su un’unica piattaforma tecnologica.
ServiceNow supporterà anche il partner specializzato nei servizi di telecomunicazioni Prodapt, attraverso investimenti strategici per la crescita. Come primo investimento del ServiceNow Ecosystem Ventures rivolto al segmento dell’industria delle telecomunicazioni, Prodapt promuoverà la Now Platform con l’obiettivo di espandere la trasformazione aziendale e sviluppare nuove soluzioni di intelligenza artificiale specifiche per il settore delle telecomunicazioni e della tecnologia.
Infine, ServiceNow e Boomi annunciano un impegno strategico per migliorare la customer experience attraverso il self-service basato sull’intelligenza artificiale. Le soluzioni includono ServiceNow Technology Provider Service Management (TPSM) e Boomi utilizzerà ServiceNow App Engine per fornire un’assistenza clienti ottimizzata e un migliore self-service. ServiceNow integrerà inoltre le funzionalità di gestione APIM (Application Programming Interface Management) di prossima generazione di Boomi con Automation Engine, per una visibilità completa del panorama API di un utente e una migliore governance.