George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha fornito un aggiornamento sul problema del bug nell’update che ha messo fuori uso 8,5 milioni di dispositivi Windows.
George Kurtz ha condiviso che oltre il 97% dei sensori Windows è tornato online al 25 luglio, e ha sottolineato che l’azienda è consapevole che il lavoro non è ancora terminato, pertanto sta continuando a impegnarsi per ripristinare tutti i sistemi colpiti.
Il CEO di CrowdStrike si è rivolto ai clienti ancora colpiti dal problema, ai quali ha ribadito che l’azienda non si fermerà nel suo lavoro finché non avrà raggiunto il pieno recupero dei sistemi che sono stati coinvolti nell’incidente.
George Kurtz si è detto profondamente dispiaciuto per i disagi che questa interruzione ha causato e si è scusato personalmente con tutti coloro che ne sono stati colpiti. Il CEO ha messo in evidenza che gli sforzi di recupero sono stati potenziati grazie allo sviluppo di tecniche di recupero automatico e alla mobilitazione di tutte le risorse dell’azienda a sostegno dei clienti.
CrowdStrike ha pubblicato un rapporto preliminare sull’incidente (PIR, preliminary incident report) che illustra nel dettaglio le modalità dell’accaduto e le misure che l’azienda sta adottando per prevenire incidenti simili in futuro. Kurtz ha inoltre sottolineato che l’azienda è impegnata a portare avanti la sua missione di fermare le violazioni, con una rinnovata attenzione ai controlli e alla resilienza dei clienti.
La Preliminary Post Incident Review, così come gli aggiornamenti e le dichiarazioni dell’azienda, le risorse utili e i contenuti che spiegano come affrontare il problema, sono pubblicati nel Remediation And Guidance Hub che CrowdStrike ha pubblicato e mantiene regolarmente aggiornato.
L’azienda fornisce aggiornamenti continui anche attraverso il suo portale di assistenza. Nel Remediation And Guidance Hub CrowdStrike ha pubblicato anche una serie di video, con contenuti che spiegano come portare avanti le attività di remediation e recovery.
La Preliminary Post Incident Review (PIR) così come altri contenuti sono disponibili anche sul blog ufficiale di CrowdStrike.