Home Intelligenza Artificiale Google Cloud: l’AI mostra un forte ROI per le imprese early adopter

Google Cloud: l’AI mostra un forte ROI per le imprese early adopter

Google Cloud ha condiviso una nuova ricerca globale che secondo l’azienda mostra il tangibile ritorno sull’investimento (ROI) delle iniziative di AI generativa (gen AI) in ogni settore e mercatio di tutto il mondo.

Condotto da National Research Group e commissionato da Google Cloud, lo studio completo si basa su un’indagine condotta su 2.500 leader C-Suite, tra cui CEO, CIO, CFO, CMO, CTO, CISO e COO di aziende globali con un fatturato superiore a 10 milioni di dollari.

Google Cloud sottolinea che, secondo la ricerca, la maggior parte dei dirigenti (61%) sta sfruttando la potenza dell’AI generativa, con almeno un’applicazione in produzione. Tra questi early adopter, l’86% ha registrato un aumento del fatturato, stimato in oltre il 6%. L’indagine – mette inoltre in evidenza Google Cloud – ha rilevato che le iniziative di AI generativa in produzione stanno portando benefici in quattro aree principali:

  • Produttività: Quasi la metà (45%) dei dirigenti che hanno segnalato un miglioramento della produttività ha dichiarato che la produttività dei dipendenti è almeno raddoppiata a seguito dell’implementazione dell’intelligenza artificiale nelle loro organizzazioni.
  • Sicurezza: Il 56% dei dirigenti ha dichiarato che l’intelligenza artificiale ha rafforzato la posizione di sicurezza della propria organizzazione, con l’82% di essi che ha citato una migliore capacità di identificare le minacce e il 71% che ha segnalato una riduzione del tempo necessario per risolvere un problema di sicurezza.
  • Crescita del business: Il 77% dei dirigenti che segnalano una crescita del business ha dichiarato di aver migliorato i contatti e l’acquisizione di clienti grazie alle soluzioni di gen AI.
  • User experience: L’85% dei dirigenti che hanno segnalato un miglioramento della user experience ha indicato specificamente che il coinvolgimento dell’utente è aumentato grazie all’intelligenza artificiale e quasi lo stesso numero ha segnalato un miglioramento della soddisfazione dell’utente (80%).

L’intelligenza artificiale generativa non è solo un’innovazione tecnologica, ma un fattore di differenziazione strategica“, ha dichiarato Oliver Parker, vice president Global Generative AI Go-To-Market, Google Cloud. “Le nostre ricerche dimostrano che chi adotta per primo l’AI generativa sta raccogliendo notevoli frutti, dall’aumento dei ricavi al miglioramento del servizio clienti, fino al miglioramento della produttività. Le organizzazioni che investono oggi nell’AI generativa sono quelle che saranno meglio posizionate per avere successo nel prossimo decennio“.

Secondo la ricerca, sottolinea inoltre Google Cloud, la velocità con cui le organizzazioni passano dalla fase pilot dell’AI generativa alla produzione su larga scala è un forte indicatore del suo successo. L’84% dei dirigenti intervistati che stanno attualmente sfruttando l’AI generativa in produzione afferma che le loro organizzazioni sono state in grado di passare dal progetto pilota alla produzione in meno di sei mesi.

Tuttavia, rimane un divario significativo nell’adozione: il 39% delle aziende nel complesso non ha ancora implementato la tecnologia in produzione, con il 21% che sta testando attivamente, il 12% che sta valutando i casi d’uso e il 5% che non ha ancora iniziato. Questo ritardo è particolarmente pronunciato nei settori regolamentati come i servizi finanziari e l’industria manifatturiera. Nella regione EMEA, le organizzazioni hanno una probabilità significativamente inferiore di sfruttare la gen AI in produzione da più di un anno.

I “campioni” della C-Suite sono fondamentali per il successo della Gen AI, evidenzia ancora Google Cloud: il 91% degli intervistati con un solido supporto C-level della Gen AI presso la propria organizzazione riporta anche stime di aumento dei ricavi del 6% o più. Inoltre, i “leader della Gen AI” – le organizzazioni che utilizzano e investono ampiamente nell’AI generativa – presentano caratteristiche chiave che li distinguono:

  • Allineamento strategico: Il 76% dei leader ha allineato efficacemente le proprie strategie di AI con gli obiettivi aziendali più ampi, rispetto alla media globale del 69%.
  • Team dedicati: Il 54% dei leader ha investito in team dedicati all’AI generativa, il 13% in più rispetto alle loro controparti.
  • Investimenti significativi: L’86% dei leader prevede di destinare almeno la metà del budget futuro all’AI generativa, in netto contrasto con la media del 67%.

I nostri dati sottolineano l’importanza del supporto a livello executive e dell’allineamento strategico per massimizzare il potenziale dell’AI generativa“, ha dichiarato Carrie Tharp, vice president Strategic Industries, Google Cloud. “Collegando i driver del business finanziario con quelli della tecnologia, le organizzazioni possono garantire che le strategie di AI non siano solo innovative, ma anche strettamente intrecciate con gli obiettivi di core business. Questo allineamento strategico è la chiave per sfuggire al temuto ‘pilot purgatory’, e accelerare verso un impatto aziendale tangibile, sfruttando l’AI per trasformare le operazioni, migliorare le customer experience e sbloccare nuovi percorsi di crescita“.

Il successo iniziale dell’intelligenza artificiale generativa sta innescando un ciclo di reinvestimento che sta portando ulteriore innovazione e crescita. Quasi la metà degli intervistati (49%) – mette in evidenza Google Cloud – prevede di reinvestire i guadagni derivanti dalla Gen AI per migliorare ulteriormente i margini di profitto operativo. In particolare, le tre aree di investimento principali sono:

  • Tecnologia: Il 47% prevede di investire nell’allineamento tra business e tecnologia per supportare la gestione del cambiamento per l’adozione dell’AI da parte degli utenti.
  • Talento: Il 46% prevede di investire nell’aggiornamento della propria forza lavoro e nell’attrazione di nuovi talenti con competenze nell’AI.
  • Qualità dei dati: Il 43% ha dichiarato di voler investire nella qualità dei dati e nella gestione delle conoscenze per garantire che le applicazioni di AI siano costruite su una solida base di dati accurati e affidabili.

Le organizzazioni di maggior successo non si limitano a implementare la gen AI. Stanno promuovendo una cultura dell’innovazione attraverso la sperimentazione“, ha aggiunto Parker. “Reinvestendo i primi guadagni in tecnologia, talento e dati, queste aziende stanno costruendo un ecosistema di AI sostenibile, creando un volano di innovazione che continuerà a guidare la crescita e il vantaggio competitivo negli anni a venire“.

Per esaminare i risultati completi e saperne di più sulla posizione delle aziende nel loro percorso di AI generativa, è possibile scaricare la ricerca ROI of Generative AI dalla pagina dedicata, pubblicata da Google Cloud.

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