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AMD: nuovi processori Epyc 5th Gen, acceleratori AI e altre novità

In occasione dell’evento Advancing AI, tenutosi a San Francisco, AMD ha presentato le più recenti soluzioni di AI e calcolo ad alte prestazioni, tra cui gli acceleratori e i processori AMD EPYC di quinta generazione e Instinct MI325X, nonché ospitato clienti e partner di primo piano, tra cui Microsoft, OpenAI, Meta, Oracle, Google Cloud e altri ancora.

Durante la presentazione, il presidente e CEO di AMD, Lisa Su, ha illustrato diverse novità che permetteranno di aumentare le capacità di calcolo, migliorare l’efficienza energetica e fornire ad aziende e utenti nuovi livelli di accesso all’intelligenza artificiale.

Tra gli annunci principali figurano in primo luogo i processori AMD EPYC serie 9005: progettate sull’architettura AMD “Zen 5”, le nuove CPU offrono prestazioni ed efficienza energetica da record – afferma l’azienda – per abilitare soluzioni di calcolo ottimizzate per le diverse esigenze dei data center, e sono state già implementate da Dell, HPE, Lenovo, Supermicro e altri.

L’azienda prosegue inoltre la sua cadenza annuale di acceleratori AI con il lancio di AMD Instinct MI325X, che offre prestazioni e capacità di memoria all’avanguardia per i carichi di lavoro AI più impegnativi. AMD ha inoltre condiviso nuovi dettagli sugli acceleratori di nuova generazione della serie AMD Instinct MI350, basati su architettura AMD CDNA 4, il cui lancio è previsto per la seconda metà del 2025 e che estenderanno la capacità di memoria e le prestazioni dell’AI generativa della serie.

L’azienda ha poi sottolineato di aver continuamente migliorato il suo stack software AMD ROCm, raddoppiando le prestazioni dell’acceleratore AMD Instinct MI300X per l’inferenza e l’addestramento su un’ampia gamma dei modelli AI più diffusi. Oggi più di un milione di modelli vengono eseguiti senza problemi su AMD Instinct, il triplo di quelli disponibili al momento del lancio di MI300X, con un supporto day-zero per i modelli più utilizzati.

AMD ha inoltre ampliato il suo portafoglio di high performance networking per rispondere all’evoluzione dei requisiti di rete del sistema per l’infrastruttura AI, massimizzando le prestazioni di CPU e GPU per offrire prestazioni, scalabilità ed efficienza all’intero sistema. La DPU AMD Pensando Salina offre una rete front-end ad alte prestazioni per i sistemi di AI, mentre l’AMD Pensando Pollara 400, la prima NIC Ultra Ethernet Consortium ready, riduce la complessità della messa a punto delle prestazioni e contribuisce a migliorare il time to production.

L’azienda ha inoltre lanciato i processori AMD Ryzen AI PRO serie 300: dotati di architetture AMD “Zen 5” e XDNA 2, offrono prestazioni, durata della batteria e sicurezza di alto livello e sono già stati integrati nei primi computer portatili Microsoft Copilot+ per il segmento enterprise.

Sempre in occasione di Advancing AI 2024, AMD ha, infine, tenuto la sua prima conferenza dedicata agli sviluppatori, alla quale hanno partecipato alcuni rappresentanti di spicco di aziende come Microsoft, Cohere, Meta, Google Deepmind e altri ancora, che hanno illustrato come sia possibile utilizzare il software AMD per favorire un ecosistema aperto.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’azienda.

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