Anche se è ormai diventato un dispositivo per eseguire l’intelligenza artificiale all’edge, la funzione primaria di un iPhone – e di qualsiasi smartphone – è pur sempre quella di effettuare e ricevere chiamate: vediamo allora in pratica una delle principali novità introdotte nell’app Telefono dall’aggiornamento del software di sistema iOS 18.
Se la tecnologia di intelligenza artificiale sembra arrivata dal futuro, una delle novità di iOS 18 per l’app telefono di iPhone, forse la più gettonata (è proprio il caso di dirlo), arriva invece dal passato! Dagli anni Novanta, la fine dei ’90, per la precisione.
Infatti, iOS 18 porta su iPhone un metodo di input che era presente in tanti telefoni cellulari nei primi anni 2000 e che è disponibile su Android pressoché da sempre: il T9.
T9 – lo ricordiamo – sta per Text on 9 keys ed è un sistema sviluppato alla fine degli anni ’90 che facilita l’immissione del testo sui dispositivi mobili come i telefoni cellulari, dotati esclusivamente di un tastierino numerico tradizionale.
Questo, tipicamente è costituito da una tastiera di dodici tasti, disposti su quattro righe di tre tasti ciascuna. I primi nove tasti, con le cifre da 1 a 9, presentano anche dei gruppi di lettere: per l’appunto il Text on 9 keys. Anche il Tastierino dell’app Telefono di iPhone presenta questo layout ormai classico e collaudato.
A voler essere precisi, il nome T9 si riferisce originariamente a una specifica tecnologia brevettata, sviluppata appunto alla fine degli anni ’90 dalla Tegic Communications, che venne poi acquisita da Nuance Communications.
Si trattava di un metodo di input che permetteva di scrivere testo in modo rapido e semplice usando solo i 9 tasti numerici dei telefoni, riducendo il numero di pressioni necessarie per digitare una parola intera. Per fare questo, il T9 utilizzava un dizionario predittivo al fine di interpretare la sequenza di tasti premuti dall’utente.
Con il passare del tempo e con la diffusione e la popolarità di questo metodo ampiamente utilizzato, T9 è diventato poi un termine che nel linguaggio comune veniva utilizzato in modo generico per indicare qualsiasi sistema di input predittivo del testo per tastierini numerici. In maniera simile a come è accaduto per altri prodotti popolari il cui nome è stato poi utilizzato anche per riferirsi a un’intera categoria: ad esempio Kleenex per i fazzoletti di carta, Walkman per i lettori audio portatili e così via.
Pertanto, nel linguaggio comune ci si riferisce spesso a T9 per indicare questo tipo di metodo predittivo, anche in sistemi che magari non utilizzano la specifica tecnologia originariamente sviluppata dalla Tegic Communications.
Ma, dopo questo excursus storico, torniamo al presente, a iOS 18. Non sembra vero, ma ci ha messo quasi più tempo ad arrivare il T9 su iPhone che l’intelligenza artificiale: comunque, ora è disponibile, nell’app Telefono di iOS 18. Ed è ancora piuttosto comodo.
Per prima cosa, apriamo l’app Telefono di iPhone e attiviamo la schermata Tastierino.
Con il T9, per digitare il nome di un contatto nel Tastierino basta premere il tasto numerico il cui gruppo di lettere include la lettera successiva del nome che stiamo digitando.
Ad esempio, per scrivere Mario, digitiamo: 6 (MNO) per la “m”, 2 (ABC) per la “a”, 7 (PQR) per la “r”, 4 (GHI) per la “i”, 6 (MNO) per la “o”.
Mentre digitiamo, il metodo predittivo fa il suo lavoro in background e ci propone man mano i possibili riscontri. A seconda del testo digitato e dei riscontri trovati tra i nostri contatti, potrebbe esserci più di una corrispondenza. E di solito, soprattutto se la rubrica dei contatti è molto lunga, è questo il caso. Anche perché la ricerca può individuare una corrispondenza sia nel nome che nel cognome, ma anche nella società. Inoltre, la ricerca nel tastierino del Telefono funziona sia con il testo che con i numeri, come vediamo a breve.
Anche nel nostro esempio è così: la ricerca ha filtrato un piccolo numero di possibili riscontri, tra cui è visibile il primo contatto, quello che la tecnologia predittiva ritiene essere la migliore corrispondenza.
Se in effetti il contatto presentato dall’app è proprio quello che desideriamo chiamare, basta un tap su di esso per selezionarlo e un tap sul tasto di chiamata per far partire la telefonata.
In caso contrario, facciamo tap su Altri n… , dove n è il numero di corrispondenze trovate.
Nella schermata con la lista dei risultati della ricerca, nel nostro caso vediamo corrispondenze solo in relazione ai Nomi, ma la lista potrebbe essere suddivisa in più sezioni, Nomi e Numeri di telefono.
Ciò avviene perché il tastierino alfanumerico dell’app Telefono di iPhone utilizza sia i numeri che le lettere per la ricerca. Quindi la ricerca funziona su due livelli: quello numerico del numero di telefono e quello testuale del testo predittivo. Nel nostro esempio, viene dunque ricercata tra i contatti anche la sequenza numerica “62746”. Inoltre, con il tastierino numerico possiamo proseguire nel rifinire la ricerca, toccando su ulteriori tasti.
Sia in questa schermata dei risultati sia nella schermata Tastierino principale dell’app Telefono, possiamo cancellare l’ultimo numero inserito, con l’apposito tasto Cancella in basso a destra. Nella schermata dei risultati della ricerca, possiamo in qualsiasi momento annullare l’operazione per tornare al Tastierino. Oppure, possiamo toccare Vedi tutto per visualizzare tutti i risultati relativi a una specifica categoria della ricerca.
Nella schermata con la lista dei risultati della ricerca, possiamo toccare il nome del contatto per visualizzarne i dettagli. Oppure, possiamo avviare un’azione con la rispettiva icona: una chiamata o una videochiamata, se disponibile.
Nel campo della ricerca o nel titolo, nella parte superiore delle schermate dei risultati della ricerca, l’app mostra la stringa utilizzata per cercare tra i contatti, cioè la sequenza dei tasti che abbiamo digitato nel tastierino numerico dell’app Telefono di iPhone.
Si tratta di una nuova funzione di iOS 18 – questa possibilità di usare il tastierino del telefono per trovare e chiamare rapidamente i nostri contatti digitando il loro nome o numero, o parte di esso – che non necessariamente merita con gran clamore le luci della ribalta: ciò non di meno, può rivelarsi molto utile nell’utilizzo quotidiano dell’iPhone, nella sua tutto sommato ancora primaria applicazione, che è quella del Telefono.