Raspberry Pi ha annunciato il lancio di Raspberry Pi Compute Module 5, la versione modulare del computer single-board di punta Raspberry Pi 5, al prezzo di soli 45 dollari.
Oggi, sottolinea il team, tra il settanta e l’ottanta per cento delle unità Raspberry Pi sono destinate ad applicazioni industriali ed embedded, e benché molti dei clienti commerciali continuino a utilizzare il “classico” fattore di forma Raspberry Pi a scheda singola, ci sono molti le cui esigenze non sono soddisfatte da quel form factor o dalla serie di periferiche predefinite che il produttore sceglie di includere nel prodotto SBC.
Per questo motivo, nel 2014 il team ha rilasciato il primo Raspberry Pi Compute Module, che fornisce solo le funzionalità core di Raspberry Pi 1 – processore, memoria, memoria non volatile e regolazione dell’alimentazione – in un modulo SODIMM facile da integrare.
I Compute Module rendono più facile che mai per i clienti embedded la realizzazione di prodotti personalizzati che traggono vantaggio dalla piattaforma hardware e software Raspberry Pi. Ogni generazione successiva di Raspberry Pi, ad eccezione di Raspberry Pi 2, ha generato un derivato del Compute Module. E ora arriva il Compute Module 5, la versione modulare del flagship Raspberry Pi 5 SBC.
Il Compute Module 5 offre tutto ciò che gli utenti apprezzano del Raspberry Pi 5, ma in un package più compatto:
- Una CPU Arm Cortex-A76 da 2,4 GHz quad-core a 64 bit
- Una GPU VideoCore VII, che supporta OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.3
- Doppia uscita display HDMI 4Kp60
- Decoder HEVC 4Kp60
- Wi-Fi 802.11ac dual-band e Bluetooth 5.0 opzionali
- 2 interfacce USB 3.0, che supportano il funzionamento simultaneo a 5Gbps
- Gigabit Ethernet, con supporto IEEE 1588
- 2 transceiver MIPI 4-lane per fotocamere/display
- Un’interfaccia PCIe 2.0 x1 per periferiche veloci
- 30 GPIO, con supporto per il funzionamento a 1,8V o 3,3V
- Una ricca selezione di periferiche (UART, SPI, I2C, I2S, SDIO e PWM)
È disponibile con 2GB, 4GB o 8GB di SDRAM LPDDR4X-4267 e con 16GB, 32GB o 64GB di memoria non volatile MLC eMMC. Le varianti con SDRAM da 16 GB dovrebbero seguire nel 2025.
Il Compute Module 5 è meccanicamente compatibile con il suo predecessore, il Compute Module 4, esponendo tutti i segnali attraverso una coppia di connettori ad alta densità disposti perpendicolarmente, che si collegano alle parti corrispondenti sulla carrier board del cliente. La stabilità aggiuntiva è garantita da quattro fori di montaggio M2.5 disposti agli angoli della scheda.
Sono state apportate alcune modifiche alla piedinatura e al comportamento elettrico del modulo, perlopiù associate alla rimozione delle due interfacce MIPI two-lane e all’aggiunta di due interfacce USB 3.0. Un riepilogo dettagliato di queste modifiche è disponibile nella scheda tecnica del Compute Module 5.
Il Compute Module 5 è solo una parte della storia. Oltre ad esso, Raspberry Pi offre una serie di nuovi accessori per aiutare i clienti a sfruttare al meglio la nuova piattaforma modulare.
Ogni generazione di Compute Module è stata accompagnata da una IO board e Compute Module 5 non fa eccezione.
La Raspberry Pi Compute Module 5 IO Board è in grado di sfruttare tutte le interfacce di un Compute Module 5. Serve sia come piattaforma di sviluppo che come reference baseboard (con file di progettazione in formato KiCad), per ridurre i tempi di commercializzazione dei progetti basati su Compute Module 5.
La IO board è dotata di:
- Un connettore GPIO standard a 40 pin
- 2 × connettori HDMI 2.0 full-size
- 2 × connettori MIPI DSI/CSI-2 FPC 4-lane (cavo a 22 pin, passo 0,5 mm)
- 2 × connettori USB 3.0
- Una presa Gigabit Ethernet con supporto PoE+ (richiede un Raspberry Pi PoE+ HAT+ separato)
- Un socket M.2 M-key PCIe (per i moduli 2230, 2242, 2260 e 2280)
- Una presa per scheda microSD (da utilizzare con i moduli Lite)
- Un socket per la batteria RTC
- Un connettore per ventola a 4 pin
L’alimentazione è fornita da un alimentatore USB-C (venduto separatamente).
Come nelle generazioni precedenti, il team si aspetta che alcuni utenti utilizzino la combinazione IO Board e Compute Module come prodotto finito a sé stante: di fatto un fattore di forma alternativo a Raspberry Pi con tutti i connettori su un lato. A tal fine, Raspberry Pi offre un case metallico che trasforma la IO board in un computer completo incapsulato di livello industriale. La Raspberry Pi IO Case for Raspberry Pi Compute Module 5 include una ventola integrata, che può essere collegata al connettore a 4 pin sulla scheda IO per migliorare le prestazioni termiche.
Sebbene il Compute Module 5 sia il prodotto modulare più efficiente di Raspberry Pi in termini di energia consumata per ogni istruzione eseguita, come tutti i prodotti elettronici si scalda sotto carico. Il Raspberry Pi Cooler for Raspberry Pi Compute Module 5 è un dissipatore di calore in alluminio alettato, progettato per essere montato su Compute Module 5 e dotato di pad termici per ottimizzare il trasferimento di calore da CPU, memoria, modulo wireless ed eMMC.
Le varianti del Compute Module 5 abilitate alla connessione wireless sono dotate di un’antenna su scheda e di un connettore UFL per un’antenna esterna. L’uso del Raspberry Pi Antenna Kit (identico a quello già offerto per l’uso con il Compute Module 4) con il Compute Module 5 è coperto dalla conformità FCC modular compliance di Raspberry Pi.
Il Raspberry Pi Development Kit for Raspberry Pi Compute Module 5 comprende un Compute Module 5, una IO Board e tutti gli altri accessori necessari per iniziare a costruire il proprio progetto.
Il lancio, inoltre, è accompagnato da annunci di prodotti basati sul Compute Module 5 da parte di KUNBUS e TBS, che hanno realizzato prodotti di successo con i precedenti Compute Module di Raspberry Pi e che il team ha supportato nell’integrazione del nuovo modulo nei loro ultimi progetti. Altri clienti si stanno preparando ad annunciare le proprie soluzioni alimentate dal Compute Module 5 nelle prossime settimane e mesi.