Hewlett Packard Enterprise ha annunciato il suo nuovo portafoglio di infrastrutture per l’high performance computing (HPC) e l’intelligenza artificiale (AI), che comprende soluzioni HPE Cray Supercomputing EX di prima classe e due sistemi ottimizzati per l’addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’addestramento di modelli multimodali. Le nuove soluzioni di supercomputing sono progettate per aiutare i clienti globali a velocizzare la ricerca scientifica e le invenzioni.
“I service provider e le nazioni che investono in iniziative di AI sovrane si rivolgono sempre di più all’high performance computing per consentire l’addestramento dell’AI su larga scala con la prospettiva di accelerare le scoperte e l’innovazione”, ha dichiarato Trish Damkroger, senior vice president e general manager, HPC & AI Infrastructure Solutions di HPE. “I nostri clienti si rivolgono a noi per accelerare l’implementazione dei loro sistemi di AI per generare valore in modo più rapido ed efficiente, sfruttando le nostre soluzioni HPC leader a livello mondiale e la nostra esperienza decennale nella realizzazione, nell’implementazione e nell’assistenza di sistemi completamente integrati”.
Portfolio end-to-end di soluzioni HPC: HPE Cray Supercomputing EX
HPE è leader nella realizzazione di supercomputer tra i più veloci ed efficienti al mondo. Basate sui sistemi HPE Cray Supercomputing EX, le nuove offerte di HPE per l’intero portafoglio HPC di classe superiore sono progettate per gli istituti di ricerca incaricati di risolvere i più grandi problemi del mondo e per gli enti governativi che sviluppano iniziative di sovranità dei dati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Il portafoglio è basato sulla prima architettura di sistema di raffreddamento a liquido diretto 100% fanless del settore e copre tutti i livelli delle soluzioni di supercomputing di HPE, compresi i nodi di calcolo, la rete e lo storage, integrati da una nuova offerta software.
- HPE Cray Supercomputing EX4252 Gen 2 Compute Blade – In grado di fornire fino a 98.304 core in un singolo cabinet, HPE Cray Supercomputing EX4252 Gen 2 Compute Blade offre il più potente sistema di unità one-rack disponibile per il supercomputing. Dotato di otto processori AMD EPYC di quinta generazione, questo compute blade offre elevata densità di CPU, consentendo ai clienti di ottenere prestazioni di calcolo superiori nello stesso spazio. L’HPE Cray Supercomputing EX4252 Gen 2 Compute Blade sarà disponibile nella primavera del 2025.
- HPE Cray Supercomputing EX154n Accelerator Blade – Per ridurre drasticamente il tempo necessario per completare un carico di lavoro di supercalcolo, l’HPE Cray Supercomputing EX154n Accelerator Blade può ospitare fino a 224 GPU NVIDIA Blackwell in un singolo cabinet. Grazie al Superchip NVIDIA GB200 Grace Blackwell NVL4, ogni blade di accelerazione contiene quattro GPU Blackwell collegate a NVIDIA NVLink e unificate con due CPU NVIDIA Grace tramite NVIDIA NVLink-C2C. La disponibilità al pubblico dell’HPE Cray Supercomputing EX154n Accelerator Blade è prevista per la fine del 2025.
- HPE Slingshot Interconnect 400 – La nuova generazione del portafoglio di interconnessioni compatibili con l’exascale offre controller di interfaccia di rete (NIC), cavi e switch con velocità di 400 gigabit al secondo. L’interconnessione HPE Slingshot 400 garantisce una velocità di linea doppia rispetto alla generazione precedente e offre funzionalità come la gestione automatizzata della congestione e l’instradamento adattivo per una latenza di coda bassissima, consentendo ai clienti di eseguire grandi carichi di lavoro con un’infrastruttura di rete significativamente inferiore. Questa versione di HPE Slingshot sarà disponibile per i cluster basati sui sistemi HPE Cray Supercomputing EX a partire dall’autunno 2025.
- HPE Cray Supercomputing Storage Systems E2000 – Questo sistema di archiviazione ad alte prestazioni progettato per i supercomputer su larga scala raddoppia le prestazioni di input/output (I/O) rispetto alla generazione precedente. HPE Cray Supercomputing Storage Systems E2000 si basa sul file system open source Lustre e consente un migliore utilizzo dei nodi di calcolo basati su CPU e GPU riducendo i tempi di inattività durante le operazioni di I/O. Il sistema di storage HPC sarà disponibile sui sistemi HPE Cray Supercomputing EX all’inizio del 2025.
- HPE Cray Supercomputing User Services Software – HPE presenta una nuova offerta software che migliora l’esperienza dell’utente nell’esecuzione di carichi di lavoro ad alta intensità di calcolo. Disponibile da subito, il software HPE Cray Supercomputing User Services include funzioni che aiutano i clienti a ottimizzare l’efficienza del sistema, a regolare il consumo energetico e a eseguire in modo flessibile diversi carichi di lavoro sull’infrastruttura di supercomputing.
La nuova famiglia di server HPE ProLiant Compute XD ottimizza la formazione e la messa a punto dei modelli AI
HPE continua il rollout di una nuova categoria di server che consente ai clienti di semplificare l’implementazione di grandi cluster AI ad alte prestazioni. Progettati per i service provider e le grandi aziende che stanno formando i propri modelli di AI, i server HPE ProLiant Compute XD fanno leva sull’esperienza dell’azienda nell’installazione e nell’implementazione di grandi sistemi di AI. I servizi opzionali di HPE sono disponibili per supportare la costruzione, la personalizzazione, l’integrazione, la validazione e il collaudo completo della soluzione all’interno della struttura produttiva all’avanguardia di HPE per accelerare l’implementazione in loco. Disponibile solo sui server HPE ProLiant Compute, la tecnologia di gestione HPE Integrated Lights-Out (iLO) consente a personale autorizzato selezionato di accedere ai server con un controllo remoto out-of-band, migliorando così la sicurezza rispetto all’accesso standard alla rete in-band.
- HPE ProLiant Compute XD680 server – Ottimizzato tenendo conto del rapporto prezzo/prestazioni, il server HPE ProLiant Compute XD680 raffreddato ad aria è progettato per affrontare carichi di lavoro impegnativi di formazione, ottimizzazione e inferenza dell’intelligenza artificiale. Uno chassis progettato da HPE ospita otto acceleratori AI Intel® Gaudi® 3 in un unico nodo compatto. Il server HPE ProLiant Compute XD680 con Intel Gaudi 3 sarà disponibile a dicembre 2024.
- HPE ProLiant Compute XD685 server – Per i clienti che danno priorità alle prestazioni, al vantaggio competitivo e all’efficienza energetica, sarà disponibile una nuova versione del server HPE ProLiant Compute XD685 con GPU NVIDIA, per accelerare la formazione di modelli AI complessi e di grandi dimensioni. Il server è basato su otto GPU NVIDIA H200 SXM Tensor Core o GPU NVIDIA Blackwell in uno chassis a cinque unità rack e sfrutta la pluri-decennale esperienza di HPE nel raffreddamento a liquido per raffreddare in modo efficiente GPU, CPU e switch. La versione NVIDIA HGX H200 a 8 GPU del server HPE ProLiant Compute XD685 sarà disponibile all’inizio del 2025 e sarà disponibile contemporaneamente con le GPU NVIDIA Blackwell.
Una versione del server HPE ProLiant Compute XD685 con otto acceleratori AMD Instinct MI325X e due CPU AMD EPYC è stata annunciata in ottobre. I server HPE ProLiant Compute XD fanno parte dell’offerta completa di HPE per l’AI, che include HPE Private Cloud AI e i server HPE ProLiant Compute DL.
Con l’evolversi delle esigenze dei clienti, HPE continua a spingere i confini dell’innovazione soddisfacendo le richieste del mercato e dimostrando perché sia scelta per supportare il crescente numero di clienti di supercomputing tradizionale che utilizzano modelli di AI per migliorare la scoperta scientifica. Le soluzioni HPE in sono in mostra all’SC24 (stand #2219) ad Atlanta, dal 17 al 22 novembre, per maggiori informazioni sulla prossima generazione di sistemi HPC e AI su larga scala.