Abbiamo provato i nuovi router di ASUS dedicati alle utenze più esigenti e parte della rinomata serie ZenWiFi: il modello BT8 e il BT10, entrambi in kit comprendenti due nodi per produrre reti mesh compatibili con lo standard WiFi 7. Si tratta di due prodotti simili nelle caratteristiche principali e differenziati nelle velocità gestibili: 2,5 Gbps in Ethernet e 14 Gbps su rete wireless per il modello BT8, mentre il prodotto superiore raggiunge i 10 Gbps in Ethernet e i 18 Gbps su rete WiFi. In questa prova li abbiamo testati singolarmente e vi raccontiamo le nostre impressioni.
ASUS ZenWiFi BT8
Si tratta di un router wireless estendibile, compatibile con il recente formato WiFi 7, conosciuto anche come 802.11be, capace di gestire reti mesh che offrano una copertura ottimale grazie alla presenza di più nodi d’accesso. Gestisce il segnale wifi su tre diverse bande, la 2,4, la 5 e la 6 GHz, distribuendo i suoi 14 Gbps di performance radio fra di loro e permettendone un utilizzo congiunto per massimizzare la velocità.
La copertura del segnale è estremamente buona, come siamo stati abituati in altri prodotti ZenWiFi, ed è gestita da ben 7 antenne disposte accuratamente all’interno di un monolite bianco alto 16 cm; l’interconnessione fra i nodi può sfruttare la rete radio o quella cablata, garantita dalla presenza di due porte Ethernet da 2.5 Gbps utili per creare un backhaul veloce.
Il software operativo comprende Smart AiMesh, agente ad intelligenza artificiale che ottimizza il traffico fra i nodi e permette così di coprire in modo più efficace appartamenti e villette anche su più livelli, facendo passare i client fra un nodo e l’altro senza disservizi o interruzione di servizio: fin dalla prima installazione la gestione dei nodi risulta essere veramente ben gestita e la rete si è configurata autonomamente scegliendo il canale ideale per la topologia di luogo nella quale abbiamo installato i dispositivi in prova: grazie all’app mobile ASUS Router abbiamo poi verificato eventuali punti di debolezza nella ricezione con smartphone e computer e nell’interazione fra i nodi:
l pulsante Ottimizzazione presente nella schermata della topologia di rete permette di forzare il sistema nell’effettuare una scansione dei canali e cercare nuove rotte radio per connettere meglio la backhaul e i dispositivi; agli utenti viene fornita la possibilità di indicare al sistema operativo quale applicazione deve essere considerata prioritaria in modo da perfezionare le diverse opzioni, scegliendo ad esempio fra gaming, streaming multimediale, lavoro da casa o trasferimento file; tale scelta non è definitiva, ma può essere modificata sulla base delle esigenze del momento.
Il router ha al suo interno un veloce processore dotato di tre core e 1 GB di memoria RAM, adatti a gestire il traffico che questi nodi possono ruotare in maniera efficace e senza ritardi; tale potenza di calcolo viene utilizzata anche per gli algoritmi del software aggiuntivo presente nel sistema, che comprende un sistema di sicurezza e protezione dalle minacce in rete denominato AiProtection Pro, fornito gratuitamente da ASUS senza che sia richiesta alcuna licenza specifica, un server VPN alla portata anche di utenti non esperti e la gestione di diversi SSID per definire ad esempio una rete specifica per i dispositivi IoT, meno esigenti in termini di velocità ma al contempo potenzialmente insicuri e meno compatibili con gli standard recenti di sicurezza.
I nodi secondari sono identici a quello principale e contengono ognuno 4 porte Ethernet, due da 1 Gbps e 2 compatibili con lo standard 2,5 Gbps, e includono una porta USB 3.0, che può essere utilizzata per condividere unità disco in rete, fornendo così il servizio di NAS basilare ma efficace, oppure per sfruttare un telefono cellulare come linea di backup in tethering, così da non perdere la connessione nel caso l’operatore principale abbia un problema di linea.
Il prodotto viene venduto sul sito ufficiale di ASUS al prezzo di 315 € per ogni singolo nodo, e in una confezione con due nodi a 599 €.
ASUS ZenWiFi BT10
Il modello BT10 è la versione potenziata del BT8, capace di gestire flussi WiFi ancora più veloci grazie alla presenza di ben otto antenne interne che permettono di aumentare il quantitativo di flussi contemporanei e raggiungere fino a 18 Gbps sulle tre frequenze che supporta; le porte Ethernet, inoltre, sono solo tre e non quattro, ma tutte capaci di veicolare fino a 10 Gbps per porta, così da poter sfruttare al massimo la connessione cablata.
Per gestire questo potenziale di dati, il BT10 include al suo interno un processore con quattro core e ben 2 GB di RAM, rendendo così ancora più dinamico l’instradamento dei dati e il funzionamento dei diversi algoritmi AI, gli stessi già descritti per il modello BT8. Le differenze infatti sono solo nell’hardware, funzionalmente i prodotti sono gemelli: tutto quello che offre la serie Asus ZenWiFi lo troviamo anche in questo veloce router wireless, e teoricamente potremmo estendere la rete generata da un kit BT10 con un BT8 o viceversa, per quanto questo potrebbe non essere l’ideale.
Questo modello è venduto a un prezzo più alto: 535,50 € per il nodo singolo, 839,99 euro per il kit con due nodi. Fra i due modelli, la scelta deve dipendere prevalentemente dalla tipologia di dispositivi cablati che si possiedono in casa, prima ancora che dalla qualità della linea internet, spesso limitata a 1 Gbps o al massimo a 2,5 Gbps anche con le migliori fibre domestiche: molti server, come i NAS che permettono di condividere foto e video all’interno di casa, vengono venduti oggi con l’opzione da 10 Gbps, e per questo la versione BT10 può essere ideale per fornire la giusta velocità di trasferimento con le diverse tecnologie disponibili; al contrario, se non si hanno grandi necessità di trasmissione dati interne all’abitazione, è sufficiente adattarsi alla velocità del modem di ingresso, che per l’esperienza di fruizione di Internet diventa il principale collo di bottiglia. In tutti i casi, il sistema ZenWiFi di ASUS garantisce che la rete possa essere espansa e mantenuta aggiornata visto che i diversi prodotti comunicano fra loro, così da poter seguire in futuro l’evoluzione delle proprie esigenze senza dover per forza sostituire tutti i componenti di casa.