Home Aziende Crowdstrike Crowdstrike: sicurezza basata su AI? Sì, ma integrata in piattaforma

Crowdstrike: sicurezza basata su AI? Sì, ma integrata in piattaforma

Da una survey Crowdstryke i Ciso scelgono l’AI integrata per ottimizzare le operazioni, aumentare l'efficienza dei team e il rilevamento delle minacce

È sempre più sentita l’esigenza, da parte dei CISO e dei responsabili della sicurezza informatica, di adottare strumenti basati su GenAI integrati e gestiti attraverso un’unica piattaforma. Una necessità che nasce dall’aumento progressivo delle complessità delle operazioni di sicurezza, e dall’attività delle nuove generazioni di attacco, più veloci e sofisticate che mai, cui la carenza di competenze specializzate nei team dedicati non riesce a fare più fronte. Soluzioni di questo tipo garantiscono non solo una gestione più efficiente, ma anche una maggiore interoperabilità tra sistemi e team, oltre a semplificare le operazioni grazie a interfacce intuitive e scalabili.

Le aziende, infatti, stanno riconoscendo il valore di piattaforme progettate per affrontare dinamicamente le nuove esigenze  emergenti, con il 63% dei professionisti della sicurezza che prevede di ristrutturare radicalmente il proprio stack tecnologico per adottare soluzioni di GenAI completamente integrate. Questo trend riflette la volontà di non avere più approcci frammentati e di utilizzare ecosistemi tecnologici più coesi, capaci di adattarsi rapidamente alle evoluzioni tecnologiche e di potenziare le capacità difensive contro le nuove minacce.

Trend, questi, che sono emersi dalla ricerca “State of AI in Cybersecurity 2024” realizzata da CrowdStrike, che segnala come l’80% dei manager del settore preferisca strumenti di GenAI integrati all’interno di piattaforme rispetto a soluzioni standalone. Soluzioni che vogliono che siano scalabili, flessibili e capaci di soddisfare le esigenze di un panorama di cybersecurity che sta progressivamente aumentando di complessità. Complessità che crescono mentre, per contro, cala il numero di risorse competenti disponibili sul mercato che stanno orientando le aziende a scegliere soluzioni di GenAI integrate, adatte alle nuove esigenze della cybersecurity moderna. Un approccio che contribuisce al miglioramento dell’operatività, rafforzando la resilienza delle organizzazioni contro i cyberattacchi. Dalla ricerca CrowdStrike emerge quindi un messaggio: investire in tecnologie avanzate basate su piattaforma non è più solo una scelta strategica, ma una necessità fondamentale per garantire la sicurezza e la continuità delle operazioni aziendali.

c rowdstrike surveyLa ricerca “State of AI in Cybersecurity 2024” di CrowdStrike mette in luce un panorama in rapida evoluzione, con una chiara preferenza per soluzioni basate su GenAI integrate e progettate per ottimizzare la sicurezza IT. I dati raccolti evidenziano tendenze e priorità strategiche che stanno ridefinendo l’approccio delle organizzazioni alla cybersecurity.

Secondo il sondaggio, l’80% degli intervistati preferisce avere tecnologie GenAI all’interno di una piattaforma unificata, sottolineando l’integrazione come priorità assoluta. Il che riflette l’esigenza di avere sistemi interconnessi in grado di affrontare la crescente complessità delle minacce. Inoltre, il 74% degli intervistati ha segnalato di avere subito una violazione nell’ultimo anno o si è mostrato preoccupato delle vulnerabilità esistenti, dimostrando che il miglioramento delle capacità di rilevamento e risposta è un fattore determinante per l’adozione di soluzioni avanzate basate su GenAI.

Un altro dato interessante riguarda il 76% dei partecipanti, che considera fondamentale l’adozione di strumenti di GenAI creati specificamente per la cybersecurity. La ricerca mostra che le aziende non si accontentano di strumenti general-purpose ma, piuttosto, cercano soluzioni mirate che possano rispondere in maniera specifica alle tante esigenze della sicurezza. Gli intervistati vedono inoltre la GenAI come elemento utile per gli analisti di sicurezza, piuttosto che una tecnologia sostitutiva. Avendo come effetto l’aumento della produttività, di ridurre il burnout e l’alert fatigue, e di accelerare i processi di onboarding, la GenAI viene percepita come un alleato nell’ottimizzazione delle operazioni senza mettere in discussione il valore dell’expertise umana.

La ricerca evidenzia anche l’attenzione affinchè vi sia un’adozione responsabile della GenAI, con quasi il 90% degli intervistati che sta definendo proattivamente linee guida di sicurezza. Questo approccio pone l’accento sull’importanza di controlli integrati di sicurezza e privacy, riconosciuti come elementi fondamentali per sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie.

Adrian Mountstephens
Adrian Mountstephens

La GenAI sta già rivoluzionando la cybersecurity e ha il potenziale per fare ancora di più. La ricerca che abbiamo effettuato conferma un chiaro cambiamento nel settore: le organizzazioni non sono più interessate a soluzioni frammentate quando adottano tecnologie trasformative, ma aspirano a beneficiare del potenziale della piattaforma – ha dichiarato Elia Zaitsev, CTO di CrowdStrike – Sbloccare il vero potenziale della GenAI significa integrare senza soluzione di continuità i sistemi e i dati, ottimizzando la produttività degli analisti e accelerando il rilevamento e la risposta alle minacce. Questo è l’approccio che offriamo con Charlotte AI, uno dei primi assistenti per analisti di sicurezza basato su GenAI, purpose-built e completamente integrato, e non vediamo l’ora di continuare a spingerci oltre i confini dell’innovazione nel nostro impegno per bloccare le violazioni“.

La piattaforma di CrowdStrike creata sulle esigenze della GenAI

I risultati della survey confermano la validità dell’approccio tecnologico adottato da CrowdStrike, che sta rivoluzionando il settore della cybersecurity grazie a Charlotte AI, una soluzione GenAI progettata su misura. Questa tecnologia offre un supporto avanzato ai team di sicurezza e IT, aiutandoli a sconfiggere le minacce e prevenire le violazioni, stabilendo nuovi parametri di riferimento per rapidità, precisione ed efficienza nelle operazioni di sicurezza. Con il recente lancio di servizi come CrowdStrike AI Red Team Services e gli aggiornamenti della piattaforma Falcon, tra cui Falcon Cloud Security AI-SPM e Falcon Data Protection, CrowdStrike si posiziona al centro della protezione delle infrastrutture, dei sistemi e dei modelli che alimentano la rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

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