Nuovo Vontu Dlp, per capire meglio cosa accade dentro i database.
Le soluzioni Dlp (Data Loss Prevention) aiutano le aziende a prevenire le perdite di dati riservati e le informazioni proprietarie, indipendentemente da dove queste siano archiviate o utilizzate.
E un report di Gartner di aprile indica che il segmento dell’identificazione dei dati sarà quello in più forte crescita di tutto il settore Dlp, in questo e negli anni a venire.
Allo scopo, Symantec ha aggiornato Vontu Data Loss Prevention (retaggio dell’acquisizione di Vontu, avvenuta nel dicembre scorso), per consentire analisi dei contenuti e scansioni più efficaci dei database Sql.
Con il supporto nativo di database come Oracle, SqlServer o Db2, le aziende possono ora eseguire operazioni sistematiche di auditing su migliaia di database ed estese all’intera organizzazione, nell’ambito di strategie per la prevenzione delle perdite di dati con lo scopo di inventariare rapidamente i database esistenti oppure di identificare eventuali dati sensibili archiviati in modo improprio.
Vontu Dlp supporta la scansione nativa di tutte le sei categorie di repository di contenuti: file server, laptop e desktop distribuiti, database, sistemi per la gestione di record e documenti (quali Documentum e SharePoint), repository e-mail e siti Web (comprese reti intranet ed extranet).
Per assicurare la giusta scalabilità la soluzione segue tre approcci all’identificazione. La scansione agent-based è utilizzata per esaminare grandi volumi di endpoint, consentendo di analizzare simultaneamente migliaia di macchine. I server agent effettuano la scansione distribuita dei repository situati presso sedi esterne, mentre la scansione centralizzata permette di esaminare i repository centrali contenenti milioni di documenti o record database.
