Due tra i principali produttori di programmi antivirus, hanno rifiutato di partecipare a un gruppo d’industrie creato per velocizzare l’identificazione e la prevenzione della diffusione di nuovi virus informatici. Network Associates e Symantec hanno, f …
Due tra i principali produttori di programmi antivirus, hanno
rifiutato di partecipare a un gruppo d’industrie creato per
velocizzare l’identificazione e la prevenzione della diffusione di
nuovi virus informatici. Network Associates e Symantec hanno, fino a
questo punto, rifiutato di unirsi al gruppo Revs (scambio veloce per
i campionivirali), che è stato creato nel marzo di questo anno, da
Wildlist, un’organizzazione indipendente responsabile della
pubblicazione della lista ufficiale dei virus informatici circolanti.
La raccolta di firme virali e il costante aggiornamento delle liste
sono infatti operazioni cruciali nella lotta contro la diffusione dei
virus informatici. Il processo di difesa dai programmi virali
consiste nella raccolta costante delle firme, nella loro analisi, e
nello sviluppo di strumenti per l’identificazione e la rimozione.
L’efficacia di questo processo dipende fondamentalmente dalla
velocità con la quale nuovi virus vengono identificati e
neutralizzati, in modo che sia più facile per l’utente, essere
raggiunto dall’aggiornamento del proprio antivirus piuttosto che dal
virus. Per garantire la velocità necessaria a ottenere le impronte
virali, è stato fondato il gruppo Revs. Quando uno dei membri del
gruppo riceve una firma virale, prima di divulgarla in qualsiasi
modo, deve inviarla al sistema Revs, in modo che questi provveda a
diffonderla in modo sicuro, a tutti gli altri membri, nel giro di due
o tre minuti. Fino a questo momento, il gruppo è composto da 22
membri, comprese le maggiori compagnie antivirus, ad eccezione di
Network Associates e Symantec. Un portavoce di Symantec ha detto che
la società ha voluto prima valutare da quali società era costituito
il gruppo e se tutti i partecipanti potevano essere ritenuti in
‘buona fede’. Symanec sta ora considerando di unirsi al gruppo, a
patto che prima vengano definite alcune regole aggiuntive. Criptica
invece la dichiarazione del portavoce di Netwok Associates, che non
ha voluto specificare i motivi per i quali la società non partecipa
al gruppo Revs, limitandosi ad aggiungere che l’azienda partecipa già
come membro effettivo in altri gruppi che si propongono gli stessi
fini.