Operatori mobili e content provider hanno sottoscritto un codice di condotta che fa finalmente chiarezza. Sarà possibile interrompere il servizio con un Sms
Arriva una novità che dovrebbe porre la parola fine alle polemiche sorte attorno alla fruizione dei servizi a sovrapprezzo per i telefoni cellulari.
Gli operatori di telefonia mobile (Tim, Vodafone, Wind, 3 Italia) e i principali content provider italiani (Buongiorno, Dada, David2, Neomobile, M-Platform) hanno infatti sottoscritto un Codice di condotta per l’acquisto e la fruizione di servizi a sovrapprezzo in abbonamento forniti dagli operatori attraverso numerazioni cosiddette in decade 4 (ad esempio 4XXXX).
Si tratta di uno strumento di autoregolamentazione che viaggia nella direzione di una maggiore trasparenza nella fruizione di tali servizi da parte dei consumatori. Con il codice di condotta, già sottoposto alla valutazione delle Autorità competenti, vengono stabilite le linee-guida operative comuni, con l’obiettivo di rendere omogeneo per tutto il mercato il livello di protezione dei clienti, con una specifica attenzione ai minori.
Operatori e provider hanno condiviso procedure comuni da adottare su tutti i canali di comunicazione in modo da assicurare ai clienti chiarezza e trasparenza dei singoli servizi: in primis, una sintassi universale per la loro disattivazione.
Quest’ultimo sembra essere il nodo cruciale della questione, anche a seguito delle polemiche sollevate da più parti da un’utenza che si è ritrovata spesso beffata. Con l’entrata a regime del codice di condotta, di fatto, tutti i consumatori potranno disattivare il servizio precedentemente attivato inviando un semplice sms di testo con scritto STOP alla numerazione breve di riferimento.
La disattivazione sarà possibile anche contattando il servizio assistenza clienti del provider dove verrà inserita una voce esplicita nel primo livello del menu.
Sempre per i servizi a sovrapprezzo, è stata inoltre prevista la riorganizzazione dell’assistenza clienti. Gli operatori hanno concordato l’introduzione di un solo numero di assistenza per ogni provider, disponibile sette giorni su sette, con risposta degli operatori dalle 9 alle 21 e risponditore automatico nelle ore notturne. Inoltre, ogni provider presenterà sull’homepage del proprio sito un’area Help, con accesso diretto al servizio assistenza clienti e con tutte le informazioni sulle modalità di disattivazione dei servizi.