Prime concretizzazioni della recente tornata di annunci di prodotti server legati a Windows 2000 Datacenter. Microsoft, infatti, si appresta a lanciare Exchange Server 2000 e il suo complemento Conferencing Server.
E’ ormai imminente l’atteso lancio della nuova versione di Exchange
Server 2000 e del suo "compagno" Exchange 2000 Conferencing Server,
due prodotti che si inquadrano nella strategia di Microsoft per un
rafforzamento degli strumenti di collaborazione integrati sulla sua
piattaforma di messaggistica. Per ribadire questo sforzo, l’azienda
di Redmond organizza una conferenza annuale quest’anno ribattezzata
"Microsoft Exchange and Collaboration Solutions 2000", prevista per
la prossima settimana a Dallas, Texas. Nel corso dell’evento,
Microsoft annuncerà la disponibilità di Exchange 2000, un ambiente
che richiede Windows 2000 e Active Directory. Al centro dell’ambiente
c’è il Web Storage System, un archivio distribuito di dati non
strutturati che può essere consultato con diverse interfacce e
protocolli. Secondo gli esperti, questa caratteristica renderebbe
Exchange finalmente adatto allo sviluppo di autentiche applicazioni
collaborative, sulla falsariga di Lotus Domino.
Il secondo importante annuncio riguarda appunto Exchange 2000
Conferencing Server, una piattaforma molto attesa (l’uscita era
inizialmente prevista per metà anno) che dovrebbe consentire lo
scambio simultaneo di servizi dati, audio e video. Microsoft prevede
anche di presentare a Dallas il nuovo Local Web Storage System, un
archivio client-based costruito per funzionare con la prossima
edizione di Office, "Office 10". Il prodotto punta a rendere
disponibile uno spazio locale per la replica dei dati e l’accesso
off-line alle applicazioni e dovrebbe essere rilasciato entro la
prima metà del prossimo anno. Sempre nel corso del 2001, Microsoft
dovrebbe rendere disponibile Office Designer Tool, un prodotto client
per lo sviluppo di ambienti applicativi analogo a Lotus Notes
Designer.