Al World computer congress i primi accenni a una nuova piattaforma per favorire l’innovazione
La Piattaforma di sociale network per l’innovazione di Telecom non è ancora disponibile per le aziende, ma al World computer congress che si svolge in questi giorni a Milano la società di telecomunicazioni ha voluto presentare i primi dettagli.
I-Think è il nome della piattaforma erogata in modalità software as a service il cui cuore è rappresentato dalle funzionalità di social network che permettono di presentare idee innovative, condividerle con altri o lavorare su idee presentate da altri.
L’area “Penso”, ha spiegato Massimiliano Spaziani di Telecom Italia, è la parte centrale del processo di innovazione dove si lancia l’idea che può essere condivisa da altre persone del network. La community può votare le idee migliori che possono anche essere sottoposte a un comitato di esperti. Se passano l’esame si passa alla fase progettuale.
La piattaforma di Telecom Italia, che non si sa quando sarà resa disponibile, ha probabilmente qualche affinità con siti come www.innocentive.com dove nomi come Procter & Gamble, Glaxo e Boeing pubblicano la sintesi dei problemi che le angustiano, il tempo a disposizione per dare una risposta e il compenso. Kraft, per esempio, cerca una tecnologia per inserire un ripieno di formaggio nei prodotti da forno,
The innovation marketplace è frequentato da 160.000 solver che sono riusciti a migliorare l’elasticità di un tessuto o, come è il caso di Simonetta Benetti docente di chimica dell’università di Ferrara a elaborare un processo di sintesi degli aminoacidi.
E’ il Web 2.0 applicato al mondo dell’innovazione con multinazionali che, nonostante spendano milioni di euro in ricerca, non si fanno problemi a cercare sul mercato la soluzione più adatta ai loro bisogni. E spesso la trovano.
