Funzionalità “Instant on” al debutto in Windows 7?

Microsoft sta valutando l’inserimento di una nuova funzionalità in Windows per l’accesso rapido al sistema.

Microsoft sta valutando l’inserimento di una nuova funzionalità in Windows per l’accesso rapido al sistema. Portavoce dell’azienda hanno spiegato che è ancora troppo presto per parlare dell’integrazione di una funzionalità “Istant on” purtuttavia i tecnici ne stanno valutando l’aggiunta in Windows 7, sistema operativo che dovrebbe debuttare, in versione finale, agli inizi del 2010.
Non è ben chiaro quale potrebbe essere il funzionamento di “Instant on” ma dovrebbe avere a che fare con una drastica riduzione del tempo di attesa che trascorre dall’accensione del personal computer (anche in modalità stand-by od ibernazione) al momento in cui l’utente può effettivamente iniziare ad utilizzarlo in modo produttivo.

La riduzione del tempo di boot-up del sistema non è un concetto nuovo. Dell, ad esempio, dispone di due tecnologie che danno la possibilità all’utente di accedere in modo rapido al calendario, alla rubrica dei contatti, al browser web e ad altri strumenti di base semplicemente premendo un tasto.

Un’altra tecnologia, sviluppata dalla startup californiana DeviceVM, permetterebbe agli utenti di accedere ad Internet in una manciata di secondi dall’accensione del personal computer.

Da Microsoft si dichiara che in uno scenario “Instant on” il computer dovrebbe avviarsi all’incirca in otto secondi permettendo all’utente di fruire di funzionalità di base quali la navigazione sul web, la riproduzione di DVD, l’utilizzo di software di messaggistica istantanea, l’ascolto di file musicali.

Nel frattempo, Steve Ballmer – CEO di Microsoft – inizia a parlare del successore di Vista: “Windows 7 sarà Windows Vista, con una marcia in più“. Per Ballmer Windows 7 punterà su un’interfaccia utente migliorata e su performance migliorate rispetto a Vista. E non si verificheranno, soprattutto, quei problemi di compatibilità che hanno afflitto gli utenti di Windows Vista.

Sebbene Ballmer abbia voluto sottolineare l’interesse raccolto da Windows Vista (180 milioni di utenti, secondo quanto dichiarato dal CEO di Microsoft; va comunque rimarcato come Vista sia preinstallato sulla stragrande maggioranza dei personal computer in commercio presso la grande distribuzione), è apparso comprensivo nei confronti delle aziende che pensano di effettuare una migrazione diretta da Windows XP a Windows 7.

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