Il system integrator Scc per il desktop management

Da quando Gianni Origgi è approdato all’It del Niguarda di Milano, l’outsourcing ha iniziato a rappresentare per l’ospedale un aspetto importante. «Non credo nell’esternalizzazione in senso lato – spiega il manager …

Da quando Gianni Origgi è approdato all’It del Niguarda di Milano, l’outsourcing ha iniziato a rappresentare per l’ospedale un aspetto importante.
«Non credo nell’esternalizzazione in senso lato
– spiega il manager -. La mia idea è progettare, rivedere e codificare i processi e, una volta rappresentati, delegarne la gestione a professionisti, senza abbandonarne, però, il controllo».
In questo modo, Origgi mira a garantire l’efficacia e la qualità di un servizio d’assistenza che assicuri la continuità d’uso del parco macchine e, quindi, l’efficienza del lavoro. Prestazioni quali accettazione, pagamento ticket, consultazioni ed esami clinici dipendono, infatti, dal buon funzionamento del sistema informatico, che deve essere costantemente aggiornato.
Dopo una gara pubblica congiunta con il Policlinico, la scelta di un partner per la gestione dell’It è caduta, sul system integrator Scc con l’offerta della soluzione Landesk Management Suite 8.6, per il servizio di desktop management.
«Il progetto – sottolinea – si è sviluppato nell’arco di quattro anni. Da quel momento, però, si è andati a regime in tempi rapidi».
Con questa soluzione, le attività di patch management e aggiornamento dei software vengono effettuate in modo regolare e gli operatori sono in grado di prevedere il reale impatto che un cambiamento potrà avere sul sistema.
Molte attività, inoltre, sono svolte in remoto. «Abbiamo anche voluto chiedere direttamente agli utenti le loro impressioni sulla nuova soluzione – prosegue Origgi – proponendo un questionario di valutazione, che ha riportato piena soddisfazione».
 Dallo scorso anno, poi, la soluzione è alla base anche del call center, attivo 24 ore su 24, che offre supporto alle oltre 2.000 postazioni.
«Forse in futuro – conclude – arriveremo anche a svestire completamente l’ospedale dei sistemi centrali, erogando funzionalità applicative in rete».

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