A qualche mese dal lancio, la versione italiana del canale lanciato da Al Gore ha definito obiettivi e target
Current Tv (canale 130 di Sky) è una rete innovativa rispetto alle televisioni classiche, la sua impostazione ricalca molto quella di Internet, realizza produzioni con budget limitati, lavora in ambienti completamente digitalizzati, dispone di figure integrate nel ciclo produttivo. A pochi mesi dal lancio Current Tv ha voluto reimpostare il proprio palinsesto con una serie di novità che il direttore del canale italiano Tommaso Tessarolo ha voluto illustrarci.
Partiamo dalla novità più forte, i V-Cam, ovvero i Viewer Created Advertising Messages
La nostra filosofia già prevede che oltre il 30% del palinsesto sia generato dagli spettatori, alcuni dei quali videomaker professionisti, altri invece semplici appassionati che comunque hanno mezzi a disposizione per realizzare cose dignitose. L’iniziativa V-Cam prevede che se un marchio ci chiede di attivare la nostra community di videomaker per generare uno spot, viene aperta una pagina sul nostro sito, pubblicato un brief creativo ed allegati i materiali idonei, dopodiché viene dato un certo periodo di tempo per permettere di realizzare gli spot che poi vengono messi sul sito e votati. Il vincitore viene pagato 1700 euro se lo spot va su Current Tv, mentre se va in onda fuori dal canale si arriva sino a 25.000 euro.
Nel nuovo palinsesto avrete tutti i giorni 6 ore di diretta, dalle 19 all’una di notte…
Sì, è diviso per blocchi, dalle 19 alle 21,20 c’è un blocco di news con notizie selezionate dai nostri utenti dal sito Internet. Un utente può inviare una notizia al sito, poi quelle più votate dalla comunità vengono mandate in Tv. Dalle 21,20 alle 23, invece, mandiamo in onda Current Internazionale, i nostri approfondimenti da tutto il mondo».
E poi alle 23 parte il vostro prime time, una fascia oraria in linea col vostro target. Quali programmi mandate in onda?
A ottobre avremo il lunedì il Music Show, il martedì uno show con i nostri giornalisti sparsi in tutto il mondo a documentare i fatti più controversi. Abbiamo già parlato della rinascita dei movimenti neonazisti in Russia, delle droghe sintetiche e di quelle fatte in casa, del traffico del petrolio, etc. Il mercoledì c’è Vc2 Premiere, anteprima dei migliori video italiani arrivati in settimana, il giovedì il Geek Show su tecnologia Internet e nuovi media e infine, il venerdì lo Show Arti visive e multimediali.
Siete partiti da 4 mesi, com’è la vita sulla piattaforma Sky?
Sky si è dimostrato essere il partner ideale per questo tipo di canale, tutti i timori legati alla tipologia dei contenuti di Current Tv, alcuni dei quali scomodi, si sono rilevati inesistenti.
Avete identificato il vostro pubblico?
Sì, il target è quello che va dai 18 ai 35 anni, ma abbiamo capito che riusciamo a toccare persone anche più anziane. In ogni caso si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di un pubblico che usa la rete Internet. Come esperto di social networking, ha in passato lanciato una net Tv.
Sono maturi i tempi per un media tecnologicamente avanzato come le Tv su Internet?
Non completamente. La domanda che sento più frequentemente è come si fanno i soldi con le net Tv. In realtà questo mercato sta maturando, ma deve completare la sua evoluzione sia sotto l’aspetto del modello di business, che dal punto di vista tecnologico e dei contenuti. Conclusione: le net Tv non sono ancora pronte per il salto.