Gli annunci della prima giornata del CA World aprono nuove prospettive e nuove opportunità per i partner di canale.
Annunci e occasioni di riflessione hanno caratterizzato il CA World 2008, evento che ha portato quest’anno a Las Vegas circa 5.000 persone, di cui oltre 600 partner da tutto il mondo e sei operatori italiani.
L’economia non sta vivendo un periodo felice e molte aziende utenti si trovano nell’esigenza di tagliare la spesa IT, attraverso il consolidamento dei data center e l’ottimizzazione delle risorse attraverso il ricorso alla virtualizzazione.
Opzioni che non possono evitare di affrontare in modo più integrato gli aspetti vitali dell’automazione della gestione IT: l’ambito scelto da CA, potenzialmente favorito dall’attuale congiuntura. CA confida comunque sulla forza dell’innovazione e di nuovi stimoli per il mercato.
E il caso dell’introduzione al CA World 2008 di tre nuove soluzioni in modalità ‘On demand’, tra le quali una destinata alle PMI e che prevede l’esclusivo coinvolgimento del canale nell’erogazione.
Il servizio CA Instant Recovery On demand è pensato per aiutare imprese di piccole e medie dimensioni ad avere disponibilità dei dati e applicazioni in caso di disastro senza le complessità, gli investimenti infrastrutturali e i tempi normalmente necessari per l’implementazione.
La soluzione di CA è infatti erogata come servizio in hosting, fatto che consente di attivazioni in sole 24 ore.
Per il funzionamento, Instant Recovery si avvale delle capacità di replicazione dei dati di CA Xosoft High Availability e di un servizio di cloud storage erogato in tempo reale via Internet. Instant Recovery On demand è accompagnato da uno specifico modello di distribuzione e vendita che – stando alle promesse di CA – consente al partner di avere elevati ritorni e impostare su base più continuativa il rapporto con il cliente.
“Le SaaS sono un’opportunità unica di crescita per i partner”, ha affermato Bill Lipsin, corporate senior vice president global channel sales di CA, mostrando i risultati di una ricerca che colloca il disaster recovery tra le priorità dei clienti. Lipsin ha inoltre parlato dell’impegno di CA per sviluppare efficaci best practice, formare i partner, migliorare i programmi di canale ed evitare conflitti nel ‘go-to-market’.
Per Brunello Giordano, manager channel sales di CA Italia il nuovo programma di canale è in grado di valorizzare le competenze e presenza territoriale dei partner che hanno deciso di investire con CA.
“Un impegno che comprende la definizione di precisi bussines plan a fronte di una corretta individuazione e focalizzazione delle loro interne e nella formazione”.
Per i nuovi servizi in modalità On demand, al momento attivi nei soli mercati NordAmericano e tedesco, non c’è ancora alcun partner italiano. “E’ una offerta nuova, valuteremo le disponibilità e faremo la nostra scelta, probabilmente entro un mese. Anche se i servizi on demand possono essere erogati in via remota pensiamo che sia importante il supporto locale in particolare sui mercati come la pubblica amministrazione, dove abbiamo ancora molto, molto da fare”.
Tra i partner italiani che hanno partecipato al CA World 2008 ci sono Accenture, Avnet, Consoft, Fujitsu Siemens e Zeropiù. Nessuno di essi è risultato premiato nell’area Emea, dove invece hanno spiccato molte realtà situate in Paesi emergenti.