La soluzione di Emc punta ad automatizzare la gestione e la distribuzione delle informazioni in ambienti di cloud storage.
Emc ha rilasciato Atmos, una soluzione di information management creata per gestire e ottimizzare in modo automatico la distribuzione di una grande quantità di informazioni non strutturate in ambienti di cloud storage globali.
Atmos vuol consentire agli Internet e Web 2.0 provider, alle Telco, alle aziende di multimedia ed entertainment di sviluppare ed erogare servizi e applicazioni info-centrici basati sul cloud, garantendo una gestione centralizzata e un posizionamento automatizzato delle informazioni a livello globale.
Il presupposto all’esistenza di Atmos è dato da applicazioni Web 2.0, servizi di sharing di foto e video, dalla crescita dei contenuti generati dagli utenti nel Web, che stanno creando un’infinità di documenti, filmati, immagini digitali e musica. Serve, quindi, una gestione delle informazioni su scala globale.
E il termine di Cloud Optimized Storage (Cos), viene proprio usato per descrivere quelle architetture attuali e future di gestione delle informazioni su scala globale.
Elemento fondamentale di Atmos, allora, è la capacità di definire le policy che stabiliscono come distribuire e gestire le informazioni a livello globale. Per esempio, le informazioni più recenti e di maggior valore possono essere definite come “premium” e richiedere copie multiple in diverse sedi rispetto alle informazioni meno recenti, che vengono consultate meno frequentemente. Quelle meno recenti possono essere compresse e conservate in un numero inferiore di copie e di sedi.
Un componente dell’architettura Atmos è un sistema di storage a basso costo e alta densità, disponibile in configurazioni da 120, 240 e 360 Tb. Il software Atmos fornisce la gestione globale delle informazioni attraverso una combinazione flessibile di queste configurazioni di sistema con building block.