Eito stima per l’anno prossimo un +2%, contro il +0,8 degli Usa. Software e servizi le forze trainanti. In regressione i fornitori di hardware.
Circa 315 miliardi di euro, con una crescita del 2% rispetto al 2008: tanto varrà, secondo le stime rilasciate oggi da Eito, il mercato di hardware, software e servizi in Europa Occidentale.
Un segnale incoraggiante, visto che, come sottolinea il presidente dell’associazione Bruno Lamborghini, l’information technology continua a crescere anche in tempi di crisi, “segno della sua importanza strategica per le imprese, dal momento che consente guadagni di efficienza e risparmi“.
Positivo sarà soprattutto l’andamento dei fornitori di software e servizi, che registreranno una crescita del 3,2% a 228 miliardi di dollari, mentre soffriranno di più i fornitori di hardware, per i quali ci sarà una regressione dell’1,3% a 87 miliardi di euro.
Eito sottolinea inoltre come l’andamento generale risulti più positivo per i 15 Paesi dell’Unione, ai quali sono aggiunti nell’analisi anche Norvegia e Svizzera, rispetto agli Stati Uniti, per i quali le previsioni di crescita del comparto non supereranno lo 0,8% a 347 miliardi.
Complessivamente, l’It mondiale crescerà invece del 2,7% a 983 miliardi di euro, grazie soprattutto al volano innestato da Cina, India e Russia.