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Dalla telepresenza ci si aspetta un risparmio del 30% nei costi dei meeting.
Per quattro aziende europee su cinque i viaggi aziendali costano troppo, specie in termini di tempo: solo il 55% di quello impiegato nelle trasferte sarebbe effettivamente occupato in attività lavorative, mentre il rimanente 45% si disperderebbe tra attese varie.
I manager europei, pertanto, vedono nella videoconferenza ad alta definizione una soluzione per rendere più economiche le proprie riunioni di lavoro.
I dati risultano da uno studio intitolato “Face to Phase: The convergence of business travel and virtual meetings” che è stato condotto fra ottobre e novembre 2008 da Easynet Global Services in collaborazione con lo specialista di ricerche online, Toluna, che ha raccolto le opinioni di 716 manager europei.
Oltre a offrire un risparmio di tempo, per il 60% degli intervistati le videoconferenze possono essere uno strumento per iniziare a ridurre i costi relativi ai viaggi.
Un’azienda su quattro, infatti, considera che i risparmi potenziali potrebbero superare il 30% dei budget destinati ai viaggi. Gli intervistati in Italia, Spagna, Germania e Svizzera sono i più ottimisti: qui un manager su tre è convinto che la riduzione delle spese di viaggio attraverso soluzioni di telepresence sarebbe almeno di un terzo. Nei Paesi del Belenux, invece, i manager sono più cauti: la metà degli intervistati ritiene che i risparmi potrebbero essere al massimo del 20%.
Singolare il caso della Spagna, dove c’è l’utilizzo più elevato di servizi completi di videoconferenza, con il 38% di manager intervistati che già li stanno utilizzando o che hanno in agenda di implementarli in tempi brevi.