Tutti gli aggiornamenti rilasciati in questi giorni per i servizi di Google.
A qualche giorno di distanza dal varo di “Latitude“, Google ha lanciato altre novità che riguardano i suoi servizi. Riassumiamo di seguito le principali.
Interventi su Gmail. Il servizio di posta elettronica di Google si arricchisce di quattro funzionalità “inedite”. Dopo la notizia dell’aggiornamento di “Sync” (ved. questa notizia per maggiori informazioni), meccanismo che consente di sincronizzare i contatti e i calendari di Google con diversi dispositivi mobili, a partire da iPhone, passando per dispositivi Nokia S60, Blackberry per arrivare al mondo Windows Mobile, il gigante di Mountain View ha deciso di riorganizzare la gestione dei contatti in Gmail. Da oggi è infatti possibile riunire sotto un’unica voce tutti i contatti che si riferiscono alla medesima persona.
Contemporaneamente Google è al lavoro per risolvere una problematica correlata al completamento automatico degli indirizzi. Una volta che la modifica sarà conclusa, Gmail proporrà sempre, per primi, gli indirizzi utilizzati più frequentemente.
La sezione “contatti suggeriti” verrà invece sostituita con la dizione “tutti i contatti”, sarà possibile rimuovere voci dai contatti personali ed effettuare operazioni di ricerca su qualunque campo e non solo quindi tra nomi ed indirizzi.
“Dove ti trovi?” Risponde Gmail. L’esperimento “Location in signature“, sviluppato autonomamente dall’ingegner Marco Bonechi all’interno del progetto “Labs” di Google, offre invece la possibilità di inserire nella propria firma un’indicazione relativa alla località in cui ci si trova. L’interfaccia italiana di Gmail non consente al momento di accedere alla scheda “Labs”, attraverso la quale è possibile attivare il servizio “Location in signature“. Per saggiare la funzionalità, infatti, è necessario accedere alle Impostazioni di Gmail, dopo aver effettuato il login al servizio, modificare la lingua (Lingua di visualizzazione di Gmail) optando per English (US). Cliccando sul pulsante Salva le modifiche, su Settings ed infine su Labs, si accederà a tutte le aggiunte disponibili per il servizio Gmail. Tra queste, è elencata anche “Location in signature“.
Come ricorda Bonechi, l’utente deve aver attivato l’opzione che permette di aggiungere una firma in calce ad ogni messaggio inviato (sezione General). Verificando l’indirizzo IP utilizzato dall’utente, la funzionalità cercherà di identificarne, a grandi linee, il posizionamento. Attivando però Google Gears all’interno del browser in uso quindi abilitando il modulo “geolocation”, sarà possibile stabilire in modo molto più preciso – grazie ad alcune triangolazioni simili a quelle operate dai server di Latitude – la posizione dell’utente.
Presentando Gears, Google aveva dichiarato: “vogliamo sottolineare come Gears non sia semplicemente uno strumento firmato Google. Consideriamo invece Gears come un meccanismo che consentità a chiunque di aggiornare le proprie applicazioni in ottica web“. Gears è un’appplicazione che si pone come obiettivo quello di fornire accesso “offline”, quindi disconnessi dalla Rete, a servizi che sono nati, almeno come concezione iniziale, per operare esclusivamente in modalità online. I dati trattati offline vengono memorizzati localmente, su una base dati SQLite, quindi sincronizzati online nel momento in cui la connessione Internet torna ad essere disponibile. Il colloquio con la base dati locale viene effettuato ricorrendo ad una speciale API Javascript, fruibile da parte del browser web.
Come qualunque altra funzionalità di Gmail, anche “Location in signature” è disabilitabile in qualunque momento. Inoltre, l’utente ha la possibilità di eliminare la riga di testo che informa il destinatario del messaggio circa la propria posizione prima di procedere all’invio dell’e-mail stessa.
La nuova “social bar”. L’iniziativa “Friend Connect” di Google è tesa a fornire ai proprietari di siti web nuovi strumenti per coinvolgere gli utenti e favorire lo scambio di idee. Il progetto offre numerosi “widget”, componenti aggiuntivi che possono essere aggiunti all’interno delle pagine web e che non necessitano di alcuna competenza in materia di programmazione.
Sempre all’interno del progetto “Friend Connect” Google ha annuncio il rilascio di una nuova “social bar”. Alcuni utenti del servizio Google avevano infatti criticato il fatto come gli strumenti proposti da “Friend Connect” fossero alquanto invasivi. La “social bar”, invece, riduce drasticamente a pochi pixel lo spazio occupato sullo schermo pur integrando tutte le principali funzionalità messe a disposizione da “Friend Connect“.
La “social bar”, prelevabile sotto forma di semplice codice html, può essere aggiunta in testa oppure in calce alle pagine del proprio sito web.
Purtuttavia, alcuni cominciano a segnalare le prime incompatibilità con alcuni browser web tanto da rendere difficoltosa la navigazione tra le varie pagine. E’ quindi probabile che il colosso di Mountain View rilasci a breve un aggiornamento.
Personalizzazione del profilo utente. Probabilmente, proprio in forza delle novità appena rese pubbliche, Google sta invitando tutti gli utenti ad aggiornare il profilo personale dopo aver effettuato il login al proprio account. Il profilo raccoglierà le informazioni che ciascun utente intende proporre agli altri. La compilazione del profilo è naturalmente facoltativa.