Le soluzioni presentate proposte come nuove opportunità al canale, ma i servizi di sourcing sono per Eds
HP ha presentato due nuovi modelli storage della gamma Eva e aggiornato le funzionalità delle piattaforme di virtualizzazione e di protezione dei dati. Un rafforzamento delle soluzioni per data center virtualizzati e che accompagna nuovi servizi che promettono di rendere più accessibile l’aggiornamento delle infrastrutture It della imprese.
Nell’attuale periodo di crisi, Hp punta infatti ai clienti più lungimiranti che vedono nella virtualizzazione un mezzo per rendere più competitive le loro infrastrutture. Per Salvatore Mari, responsabile della business unit storage di Hp, molti Cio sfrutteranno questo periodo per preparare l’It alle esigenze del futuro «Cambiando le tradizionali modalità di consumo e impiego delle tecnologie. Questo attraverso la standardizzazione, la gestione delle priorità in base al valore dei progetti per il business e ricorrendo al sourcing flessibile».
Questo giustifica servizi come il nuovo Multi-tiered Hybrid Design (per la progettazione di data center capace di ridurre i costi del 15-20%), i Consolidation e Virtualization Roi Services, ma anche nuove opzioni di sourcing erogate dalla neoacquisita Eds. «Non c’è più solo l’outsourcing totale, ma anche servizi puntuali, limitati allo storage o ad altri specifici servizi» precisa Mari. Hp dichiara il massimo impegno nel facilitare gli investimenti delle imprese attraverso modalità di pricing più flessibili e il sostegno della divisione dei servizi finanziari (Hpfs).
Sul fronte dei prodotti, le nuove unità storage midrange Eva 6400 e 8400 promettono riduzioni dello spazio occupato dai data center e costi di gestione dimezzati mediante la forte automazione e le funzioni già disponibili. La nuova San Virtualization Service Platform 2.1 triplica le capacità dati e aggiunge la gestione degli ambienti di storage eterogenei, consentendo quindi una maggiore conservazione degli investimenti già effettuati. L’aggiornamento 6.1 di Data Protector aggiunge infine le capacità di deduplica dei dati a quelle standard di crittografazione, permettendo l’ottimizzazione dei costi delle reti.
Secondo Mari, i nuovi prodotti storage e servizi Hp daranno maggiori opportunità al canale, sia pure per gli operatori più qualificati, all’altezza dei complessi progetti data center. Restano esclusi dal canale i servizi di sourcing che sono erogati direttamente da Eds. Dal maggio prossimo Hp prevede di introdurre nuovi incentivi per premiare l’impegno dei partner. «Pensiamo in particolare a premi per l’acquisizione di nuovi clienti, ma anche per chi riuscirà a veicolare insieme differenti soluzioni», spiega Mari. Hp valuta oggi molto importante incentivare le offerte congiunte di soluzioni software, storage e server.