Oltre alle tradizionali edizioni client e server anche una versione espressamente dedicata ai netbook, battezzata “Ubuntu Remix”.
Così come programmato nelle scorse settimane, Canonical rilascerà quest’oggi 23 Aprile la versione definitiva di Ubuntu 9.04. La nuova release della nota distribuzione Linux, conosciuta anche con il nome in codice di “Jaunty Jackalope”, affianca alle tradizionali edizioni client e server anche una versione espressamente dedicata ai netbook, battezzata “Ubuntu Remix”. Il rilascio di “Remix” riflette l’intento degli sviluppatori di “imporre” sempre più la distribuzione Linux anche nel settore dei dispositivi portatili ultracompatti. I test di “Remix” sono stati condotti principalmente sull’Inspiron Mini 9 di Dell, sull’Acer Aspire One e sull’Asus EeePC 1000.
Oltre al supporto per i netbook, Canonical si è concentrata molto nell’ottimizzazione delle tempistiche di avvio del sistema operativo. A detta dei tecnici della società, capeggiata dal magnate sudafricano Mark Shuttleworth, che sponsorizza il progetto Ubuntu, la nuova versione della distribuzione riuscirebbe a garantire l’avvio in appena 25 secondi. Particolare attenzione è stata riposta anche nel miglioramento delle operazioni di sospensione, ibernazione e ripristino della sessione di lavoro, piuttosto comuni sui sistemi portatili.
Migliorato anche il supporto della connettività: Ubuntu 9.04 promette uno “switching intelligente” tra reti Wi-Fi e 3G.
Al debutto anche il nuovo meccanismo per la visualizzazione dei messaggi di notifica che va a sostituire quello offerto, di per sé, dal “desktop environment” GNOME. Lo scopo dell’intervento è quello di rendere i messaggi di notifica meno invasivi anche se – come sottolinea Shuttleworth – la nuova impostazione potrebbe non raccogliere il gradimento di tutti gli utenti. Canonical si dice pronta ad ascoltare critiche e suggerimenti, anche con l’obiettivo di rendere tale funzionalità interoperabile con “desktop environment” alternativi quali, ad esempio, KDE. La versione di GNOME utilizzata da Ubuntu 9.04 è la 2.26 insieme con X.org Server 1.6.
Dal punto di vista applicativo, Ubuntu 9.04 include OpenOffice.org 3.0 (ultima versione disponibile) e supporta direttamente Skype ed Adobe Flash Player.
La “server edition” di Ubuntu 9.04 si propone di rendere le operazioni più frequenti maggiormente semplici da effettuare, sviluppa le tecnologie per la virtualizzazione ed introduce una nuova funzionalità che ha come obiettivo quello di allestire architetture “in-the-cloud”. Shuttleworth ha commentato osservando come il supporto per il “cloud computing” renda Ubuntu “unica” tra le distribuzioni Linux. Il framework opensource che permette di allestire cluster di computer connessi tra loro aumentando quindi la potenza di calcolo sfruttabile in parallelo, renderà più semplice per le aziende trarre vantaggio da una struttura distribuita, specialmente allorquando sia necessario condurre elaborazioni complesse.