Sul numero di Applicando dello scorso gennaio abbiamo recensito il LaCie Little Disk: una piccola ed elegante unità disco, ideale per spostare i propri dati da un luogo all’altro a patto di accettare qualche compromesso in termini prestazionali. Torniamo ora a parlare di LaCie analizzando un prodotto diametralmente opposto: sempre di hard disk si tratta, ma stavolta abbiamo a che fare con una “corazzata” rivolta ai professionisti che ogni giorno fanno transitare sui loro Mac ingenti moli di dati.
Potenza al cubo
Il 4big Quadra si presenta come un parallelepipedo in alluminio dal design minimale: quest’ultimo è opera di Neil Poulton, uno degli artisti che collaborano regolarmente con LaCie per rendere i prodotti della casa francese gradevoli alla vista, oltre che funzionali. Al centro della faccia anteriore campeggia un pulsante blu che si illumina durante l’attività del disco e che serve a lanciare al volo un’applicazione o un documento residenti sul Mac; per ottenere questo effetto è necessario installare il software Shortcut Button, fornito in dotazione.
La vera anima del 4big Quadra si svela però dando un’occhiata al retro dell’unità: qui si trovano i bay che ospitano quattro hard disk da 7.200 giri al minuto, le interfacce di collegamento (quattro, anche in questo caso), i pulsanti
di accensione e di selezione delle modalità RAID, oltre a 5 led che indicano
– a seconda del tipo di lampeggiamento – lo stato del sistema.
La capacità nominale del 4big Quadra è pari a 4 Terabyte, perlomeno nel caso dell’esemplare in prova: LaCie offre infatti anche i modelli da 2 e da 6 TB, con quest’ultimo che offre il miglior rapporto fra prezzo e capacità, mentre i 2.000 Gigabyte del modello entry-level risultano costosi, oltre che piuttosto scarsi visto il tipo di unità che li contiene.
Fatto per il Mac
Nella confezione del 4big Quadra si trova – caso più unico che raro - un corredo davvero completo; sono infatti presenti i cavi FireWire 400 e 800, eSATA e USB 2. L’unità può essere connessa al Mac tramite una sola interfaccia per volta, ma fa comunque piacere ricevere qualche oggetto in più oltre alla consueta manualistica e al CD di installazione software; quest’ultimo contiene le applicazioni ShortCut Button (cui accennavamo poco sopra) e Intego Backup Manager per Mac OS X, un tool che, come suggerisce il nome, serve ad automatizzare le procedure di backup e di eventuale ripristino dei propri dati. Sul CD non manca lo storico SilverKeeper, il software di backup sviluppato direttamente da LaCie: la versione è però la 1.1.4, mentre il produttore francese ha da qualche tempo sfornato la release 2, scaricabile a costo zero da www.lacie.com/silverkeeper.
Un accenno merita anche la dotazione riservata ai “cugini” che usano Windows: oltre a GenieBackup Manager Pro (dalle funzioni analoghe a quelle di Intego Backup Manager) nella scatola si trova un buono sconto per acquistare MacDrive, l’utility di Mediafour che consente a Windows di gestire in maniera trasparente i dischi formattati con il file System del Mac.
Ancora prima di collegare il 4big Quadra al computer, si intuisce quindi che il drive di LaCie è indirizzato prevalentemente agli utenti Mac: la conferma proviene dal formato del disco che è proprio l’HFS+, anche se l’unità può essere riformattata con tutti i file system più diffusi.
Il RAID è servito
La riformattazione del 4big Quadra è indispensabile anche se si intende variare la modalità RAID impostata di default: si tratta del RAID 0, che garantisce le massime prestazioni in lettura e scrittura, oltre che lo sfruttamento di tutta la capacità di archiviazione dei quattro dischi (che in HFS+ offrono circa 3,72 TB); in questa modalità la sicurezza dei dati rasenta però lo zero: basta che uno dei quattro dischi manifesti un malfunzionamento hardware per corrompere tutti i dati archiviati sul sistema. Il RAID 0 è insomma l’ideale per chiunque deve utilizzare il 4big Quadra come unità “di transito”; per tutti gli altri è meglio ricorrere a una modalità RAID che offra anche un certo valore di ridondanza: se ne possono impostare 7 differenti agendo sull’apposito selettore, tenendo ben presente che il passaggio da una modalità all’altra comporta la perdita di tutti i dati contenuti sull’unità (in effetti, il pulsantino è volutamente ostico da azionare). Ovviamente, all’aumentare del fattore sicurezza diminuiscono le prestazioni e lo spazio disponibile: scegliendo ad esempio le modalità RAID 3+Spare oppure RAID 5+Spare si è certi di non perdere nemmeno un byte se uno dei dischi dovesse guastarsi; in compenso, la capacità totale del sistema è praticamente dimezzata e le velocità in lettura e scrittura non raggiungono i picchi ottenibili in modalità RAID 0. La tabella “da un RAID all’altro” fornisce una panoramica su tutte le impostazioni disponibili.
L’interfaccia giusta
L’osservazione appena fatta è comunque subordinata al tipo di interfaccia impiegata per collegare il 4big Quadra al Mac: le prestazioni “da urlo” della modalità RAID 0 sono infatti apprezzabili solo ricorrendo alla porta eSATA da 3 Gigabit al secondo, che – detto per inciso – non è presente su nessun Mac in commercio: anche i Mac Pro e i MacBook Pro devono ricorrere a schede di terze parti per guadagnare delle connessioni eSATA esterne. La spesa per una scheda di questo genere è relativamente bassa, ma vale la pena affrontarla soltanto se la velocità di trasferimento dati ha la priorità su tutti gli altri aspetti: in alternativa anche la FireWire 800 garantisce risultati più che dignitosi, specialmente formattando il 4big Quadra in modalità RAID diverse dalla 0 (si veda il box “velocità di trasferimento” per avere un’idea sulle differenze prestazionali in base al tipo di collegamento utilizzato).
Impressioni d’uso
Al di là delle prestazioni pure, quello che stupisce del 4big Quadra è la semplicità di impostazione e l’estrema silenziosità di funzionamento; durante l’uso abbiamo riscontrato solo un paio di pecche: il trasformatore è esterno (avremmo preferito saperlo interno al “cubo”, anche a fronte di un leggero aumento delle dimensioni di quest’ultimo), e il pulsante centrale non funziona quando si utilizza il collegamento SATA.
Un discorso a parte merita la gestione dei guasti: nel caso un disco si danneggi l’utente deve ordinarne uno nuovo direttamente presso LaCie, che lo fornirà già completo della slitta per l’inserimento nel 4big Quadra; se da una parte questo procedimento semplifica la procedura di sostituzione (i dischi dei sistemi RAID devono infatti avere caratteristiche analoghe tra di loro), dall’altro costringe a mantenere un legame con la casa madre che agli “spiriti liberi” potrebbe pesare un po’. L’evenienza di un guasto hardware è comunque abbastanza remota per prodotti di questa classe, specialmente nei primi periodi di utilizzo (e comunque, LaCie fornisce una garanzia di 3 anni).
Per il resto il 4big Quadra dovrebbe fare la felicità di quanti stanno cercando una soluzione personale per maneggiare grandi quantità di dati: l’unità è partizionabile a piacere e compatibile con Time Machine, mentre lo spazio a disposizione è davvero tanto, al punto che durante le nostre prove abbiamo sentito la mancanza di una porta Ethernet per condividere il 4big Quadra sulla rete locale; chi avesse un’esigenza del genere può rivolgersi al LaCie 5big Network, prodotto analogo a quello in prova che integra anche una presa di rete Gigabit Ethernet, oltre che un disco in più.
Caratteristiche tecniche
capacità e prezzi 2 TB (euro 849,00), 4 TB (euro 1.299,00), Iva inclusa 6 TB (euro 1.749,00)
interfacce eSATA da 3 Gbit/s (300 MB/s), 2 FireWire 800 da 800 Mbit/s (100 MB/s), FireWire 400 da 400 Mbit/s (50MB/s), USB 2.0 da 480 Mbit/s (60 MB/s)
dischi interni da 7.200 rpm, cache 16 MB o superiore, tempo di accesso in lettura 10 ms
modalità RAID RAID 0, RAID 5, RAID 5+Spare, RAID 3, RAID 3+Spare, Concatenazione, RAID 10
software in dotazione Intego Backup Manager Pro (Mac), GenieBackup Manager Pro (Windows)
consumo energetico 34 W (inattivo), 37 W (attivo), 10,3 W (stand-by)
rumorosità 25-28 dBA (inattivo), 25-29 dBA (attivo), trascurabile (stand-by)
dimensioni e peso 222 x 180 x 175 mm; 7,1 Kg
garanzia 3 anni
Punteggio
4/5
info
LaCie
www.lacie.com/it
info.it@lacie.com
€ 1.299,00
Pro
– velocissimo in modalità RAID 0
– silenzioso; dotazione completa
Contro
– il trasformatore è esterno
– dischi sostitutivi forniti solo da LaCie