Google e Open Reply per il cloud italiano

Soluzioni per medio-grandi aziende

Google e Open Reply hanno esteso la propria partnership per proporre alle medio-grandi aziende italiane le Apps Premier. La società che nel Gruppo Reply si occupa di open source e Web 2.0 proporrà la tecnologia Google perconsentire alle imprese di migliorare l’efficienza e l’efficacia nella collaborazione e nelle comunicazioni dentro l’azienda e con il mondo esterno, a un costo di funzionamento inferiore a quello sostenuto attualmente. Già messe in funzione da Open Reply in un paio di aziende nazionali, una del comparto manifatturiero, l’altra del settore beni di consumo, le soluzioni cloud sono soggette a un’offerta infrastrutturale, garantita da Google (applicazioni, rete e data center), e a una di servizi di personalizzazione da parte di Open Reply, che le integra sull’infrastruttura esistente, anche se già fornita come servizio.

Open Reply sta componendo una proposta fatta di asset di integrazione e strumenti di migrazione dei dati, che prevede anche situazioni ibride, in cui coesistono applicazioni sul cloud e residenti o basate su altri servizi.

Un esempio è la posta elettronica, che alcune grandi aziende possono decidere di portare su gmail per gli utenti esterni (consulenti) e tenere su un sistema interno per i dipendenti. La piattaforma di Google offre ampio spazio per la creazione di applicazioni ad hoc. Unici vincoli: che siano sviluppate con Python e che superino i rigorosi test di funzionamento in scalabilità; un’applicazione non deve avere cali di rendimento, che la usino dieci o centomila persone. In questo caso lo Sla della performance è garantito da Google. Per lo sviluppo Open Reply ha internamente le competenze necessarie e, in perfetto stile open source, interagisce con la comunità di sviluppo mondiale, fra cui quella di SourceForge.

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