A CGross gli Msp di McAfee

Lanciato anche in Italia da poche settimane il nuovo programma, il vendor di proprietà di Intel ha scelto un distributore in grado di proporre quei Managed service che promettono di trasformare i partner in “trusted advisor”. Ecco come.

Da responsabile di canale per il Sud Europa a channel business developer per l’area Emea. Da undici mesi a questa parte, per Cristiano Voschion (nella foto) le aree di competenza ricoperte all’interno di McAfee non si sono solo geograficamente ampliate ma hanno visto l’attenzione focalizzarsi ulteriormente su quei Managed service provider, il cui lancio, in Italia, è fresco di un paio di settimane e si accompagna al nome di Computer Gross.

Selezionato sulla falsa riga di una scelta di business che ha portato la società interamente controllata da Intel a optare per Tech Data in Benelux e per Ingram Micro in Germania, il Vad toscano ha dato mostra «di avere nelle sue corde il modello Msp e di saperlo proporre ai suoi clienti anche grazie alla parte di back office per la quale è strutturato».

Così facendo, similmente a quanto già accade in Inghilterra e Nordics dallo scorso 24 luglio, data del lancio ufficiale dell’Msp MacAfee Program, ma anche in Sud Africa e, a breve, in Spagna, Svizzera ed Emirati, l’ombrello di managed service si apre «su quei partner – come li ha definiti Voschion – che utilizzano la nostra tecnologia di sicurezza per erogare servizi ai propri utenti finali prendendosi, contemporaneamente, cura di tutti i livelli di supporto previsti».

In questo modo, nel mercato Smb che va dai 5 ai 250 posti di lavoro, il ruolo del rivenditore diventa quello di “trusted advisor” «con il cliente che non sta comprando un prodotto McAfee ma un servizio dal dealer che ha scelto».
Lo stesso cui anche il vendor punta, considerata la velocità di adozione dei servizi gestiti che, nella piccola e media impresa, «gli analisti di mercato stimano in crescita di tre volte ogni anno» conferma il manager.

Ecco che allora, da qui ai prossimi tre anni, l’attesa del vendor «è nei confronti di partner capaci di non guardare più all’ormai poco profittevole rivendita di hardware e software fine a se stessa, ma in grado di rivolgersi a un mondo di servizi proprietari gestibili da un’unica consolle di management».
Senza dimenticare che un’altra caratteristica del modello Msp riguarda la sua mensilità, che la rende gestibile in base alle specifiche esigenze di spesa delle imprese (Pay as you go), che da una modalità Capex passano automaticamente a una Opex «in cui gli investimenti tecnologici non sono più a cespite».

Al momento, tra Elite e Premiere (i due livelli previsti nell’Msp McAfee Program definiti in base alle certificazioni tecniche erogate dal vendor prevalentemente in modalità elearning e ai livelli di fatturato conseguiti), se ne contano una cinquantina in tutta l’area europea, anche se è ancora presto per pensare a referenze nostrane, «dove sono comunque aperte relazioni con Telco, system integrator, Var ma anche con piccoli rivenditori».

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