A Firenze si scommette su dati coerenti

L’unità di erogazione dei servizi medici dell’azienda sanitaria toscana ha razionalizzato le fonti dati adottando l’infrastruttura di integrazione ed Etl basata su Java e Xml di Sunopsis

Crescono le dimensioni delle Asl, cresce la loro complessità di gestione e, insieme, crescono le esigenze di tecnologie. Un trend che fa buon pro ai fornitori Ict di tali aziende, che necessitano di sistemi complessi per semplificare i servizi erogati. È il caso dell’Azienda sanitaria di Firenze, nata dalla riunificazione della gestione dei servizi socio-sanitari in precedenza erogati dalle 10 ex Usl presenti nella provincia di Firenze. Con una competenza territoriale di 33 comuni e un bacino d’utenza di 800mila abitanti, è tra le più grandi realtà sanitarie italiane, con un ammontare di costi per servizi erogati pari a 630 milioni di euro nel 2005. L’azienda conta circa 7mila dipendenti, suddivisi in 6 presidi ospedalieri e oltre 100 servizi territoriali come ambulatori e distretti. Una struttura complessa dove l’ambiente It di riferimento è costituito da circa un centinaio di server di varie dimensioni e potenza elaborativa, prevalentemente in ambiente Unix (soprattutto Linux e Tru64) e da circa 4mila postazioni desktop, per la maggior parte con sistema operativo Windows precaricato.

L’azienda ha avviato, nel 2004, un progetto che si proponeva di fornire alla direzione gli strumenti per il controllo e il supporto decisionale in merito ai processi sanitari e contabili. I responsabili It hanno avviato una selezione dei diversi software e sono giunti alla decisione di adottare l’applicativo di integrazione dati ed Etl (Estrazione, trasformazione e reimmissione) di Sunopsis. «La scelta è ricaduta su questa tecnologia – ha esordito Simone Aveotti, collaboratore tecnico professionale dell’area Organizzazione e sistemi, Applicazioni e architetture dati dell’Azienda sanitaria di Firenze – soprattutto in virtù del fatto che si basa su linguaggio Java e sull’eXtensible markup language. L’adozione di questi standard de facto ha consentito la facile integrazione della piattaforma di Sunopsis con l’infrastruttura esistente». Il progetto è stato avviato nel settembre del 2004 «ma, già da fine ottobre, con un impegno stimabile intorno a 30 giorni-uomo per ciascuna delle due persone impegnate, siamo stati in grado di fornire dati per il controllo di gestione», ha chiarito il collaboratore. Nell’iniziativa sono state coinvolte tre persone internamente (Aveotti stesso più altre due), mentre Sunopsis ha fornito un supporto, sia diretto (presso la sede dell’Asl) sia telefonico, variabile ma riconducibile, in media, a una persona.

Il front end di presentazione dei dati integrati è stato sviluppato internamente e permette la consultazione via Web da parte di tutti i presidi ospedalieri e le sedi distaccate. «Oggi – ha precisato Aveotti – con l’introduzione a pieno regime della soluzione di integrazione dati, che sfrutta come repository un database Oracle, possiamo dire di essere in grado di tracciare con estrema facilità il processo di Etl dai database sanitari ed economico-amministrativi, tutti MySql nella versione 4.1». Attualmente, secondo il collaboratore, la tecnologia Sunopsis fornisce dati consistenti e uniformi a tutti (oltre 200) i dirigenti dell’azienda sanitaria. «In futuro – ha concluso – il progetto evolverà nella direzione della mappatura di tutte le sorgenti informative, che non è attualmente conclusa, ma che prevediamo di completare entro la fine di quest’anno».

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