Per tre giorni, dal 14 al 16 ottobre, la Fiera di Roma si trasformerà in un vero e proprio parco dell’innovazione con padiglioni a completa disposizione di makers e visitatori per un totale di oltre 100mila metri quadrati. Uno di questi, di circa 7mila metri quadrati, sarà interamente dedicato a conferenze, seminari e workshop. Numeri d’eccezione per Maker Faire, la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale Asset Camera.
La presentazione si è svolta alla presenza di Günther Oettinger, Commissario europeo per l’Economia digitale, per manifestare che non solo il Governo Italiano -rappresentato da Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca- supporta attivamente questa iniziativa.
L’area espositiva del 2016 sarà finalmente all’altezza delle aspettative d’una città moderna, quindi allestita in un’area decentrata ma attrezzata come la Fiera di Roma. Funzione-guida verso la comunità dei maker, con la ricerca di programmi di grande respiro, sia con premi e contributi, sia di più ampio respiro, forse sulla lezione dell’Expo 2015.
Il progetto continua a dipanarsi in modo forte e chiaro. Le modalità di azione comprendono anche un parziale avvicinamento tra il mondo dei maker e quello delle start-up, un approccio la che solo il tempo potrà giudicare. Anche la spettacolarizzazione delle conferenze stampa, in qualche modo, risentono dell’influsso delle startup all’italiana, appartenenti ad una prima fase che si riteneva ormai conclusa.
La manifestazione rientra in un quadro di eventi che dura tutto l’anno e che ha un respiro europeo anche grazie all’impegno della stessa Asset Camera presso la Commissione di Bruxelles.
Tutte le call dal Big Bang in poi
Quest’anno tante le novità anche in questo settore di indirizzamento della creatività. Si parte con la nuova Call for Big Bang Projects, rivolta non solo ai contenuti ma anche nelle attrazioni più importanti: progetti di grandi dimensioni, con elevata interattività e coinvolgimento del pubblico e allestimenti/attrazioni di forte impatto visivo per gli stessi spazi della manifestazione; aree per attività interattive e mostre/ approfondimenti. Le proposte vanno presentate entro il 31 marzo.
UPDATE: La scadenza per presentare i progetti è stata prorogata al 28 aprile.
In collaborazione con il Miur, la Call 4 Schools resterà aperta fino al 20 maggio prossimo. Una qualificata giuria selezionerà 55 progetti (35 per le scuole secondarie di secondo grado, 5 per Its. e 15 per Istituti scolastici dell’Unione europea. Nel 2015 su 110 partecipanti ne furono scelti 30.
La Call 4 Makers, che lo scorso anno ha registrato il numero record di oltre mille progetti provenienti da 40 diversi Paesi, si aprirà il prossimo 18 aprile per chiudersi il 15 giugno. Gli innovatori di tutto il mondo avranno tempo e modo per elaborare e presentare le loro creazioni con esposizione, presentazione o workshop sul progetto.
Un’altra grande novità di quest’anno è il R.O.M.E Prize, un riconoscimento di 100mila euro che verrà assegnato al miglior progetto maker europeo ad alto impatto sociale.
Droni, IoT e stampa 3D
Domotica, riuso, droni e robot, stampa 3D, manifattura digitale, industria 4.0, IoT — internet delle cose, tecnologia applicata ai mezzi di trasporto, alla cucina, alla moda, alla musica sono soltanto alcuni dei temi che Maker Faire Rome vuole rappresentare, far conoscere e sperimentare al pubblico.
Imponente lo spazio e l’attenzione dedicata al cibo. Il Future Food Institute (FFI) ha attivato una sinergia che si sviluppea e consoliderà anche attraverso l’installazione dell’OffiCucina, per l’occasione anche in versione kids con una particolare attenzione agli studenti delle scuole, in cui si terranno costantemente laboratori, fab lab, workshop e talk per sperimentare, innovare, imparare e divertirsi con il cibo.
Un’altra importante novità di quest’anno è Aspettando Maker Faire 2016, una serie di eventi di avvicinamento alla fiera che si terranno in Italia e in Europa. Tra questi la European Maker Week (30 maggio – 5 giugno), promossa dalla DG Connect della Commissione Europea e The Big Hack, il più grande hackathon italiano dedicato all’IoT (8-9 ottobre).
La Maker Faire Rome è ricchissima di aree per tutti: l’Area Kids, quest’anno anche con un’area food; la Casa Domotica e la Fabbrica del Futuro; The House of Drones, che raddoppia con due voliere, una tecnica ed una spettacolare, compresa la battaglia fra droni e tra rover a terra; gli Artigiani tecnologici per mostrare una nuova idea di manifattura.