A Smau 2009 si fa “marketing dell’innovazione”

Dal 21 al 23 ottobre un’area dedicata al trade nella “Sanremo dell’It”, che si pone come obiettivo l’acculturamento tecnologico per le imprese. A beneficio del loro business

Nel corso di quest’anno abbiamo girato in lungo e in largo la Penisola, e ci siamo resi conto che esiste un problema culturale tra le aziende italiane, che necessitano di essere affrontate con un linguaggio che non è quello della tecnologia, ma del business. E quindi ci siamo posti come “traduttori” di tale linguaggio, declinando la tecnologia in innovazione a supporto del business”.

Pierantonio Macola, (nella foto) amministratore delegato di Smau, fa riferimento all’intenso programma di roadshow che la fiera ha organizzato a partire dall’inizio dell’anno, e che ha toccato Bari, Brescia, Padova e Bologna, per approdare poi in quella che è l’edizione annuale della tradizionale kermesse dedicata all’information and communication technology. Un tour d’Italia che ha consentito di analizzare oltre 300 casi utente e incontrare 15.000 manager di aziende, per arrivare alla conclusione che bisogna adottare il linguaggio del business e non dei bit. Solo così la tecnologia potrà essere percepita come strumento irrinunciabile per fare innovazione.

Innovazione che, a sua volta, si traduce in nuove opportunità di business. E mai come ora si sente il bisogno di avere uno stimolo nel mercato, in generale.
Ecco allora che Smau rivendica un nuovo ruolo, quello di fare “marketing dell’innovazione”, sfruttando la notorietà, il prestigio e la tradizione di cui gode Smau stessa, che spinge Macola a definirla, con paragoni musicali, la “Sanremo dell’Ict”. Al netto delle copie pirata e della crisi che il mercato musicale sta vivendo, aggiungiamo noi.
Ma, toccando ferro e al di fuori dell’ironia, il messaggio che Macola vuole dare è chiaro: Smau gode ancora di quel prestigio che ha portato e ancora porta nomi prestigiosi del panorama Ict a essere presenti tra gli spazi espositivi.

Spazi che quest’anno, nei padiglioni di Fieramilanocity (quella in città, per intenderci) arriveranno a coprire i 40.000 metri quadri (+10% rispetto al 2008), occupati da 500 espositori (+12%), in attesa di circa 50.000 visitatori, equamente ripartiti tra operatori business e protagonisti del trade Ict.

In particolare, al canale, vista la presenza di nomi importanti della distribuzione, tra cui Ingram Micro, Esprinet, Cosmic Blue Team, viene dedicata un’area apposita, lo Smau Trade, al Padiglione 3, il quale ospita anche le aree “Innovazione per il Commercio”, “Mobile & Wireless”, “Telco per l’impresa”, “E-Commerce & Web Marketing”. .


Altre aree annunciate saranno al Padiglione 4. Vale a dire: “Smau Business”, che comprende l’offerta di applicazioni per le imprese, “Fatturazione elettronica”, “Information Security”  e “Percorsi per l’innovazione”.


Oltre 200 saranno, infine, gli incontri, tra seminari, convegni e workshop formativi.

Ma la fiera, quest’anno, non vuole stare chiusa tra le mura dei padiglioni, ma integrarsi nella città che la ospita. Nelle tradizionali zone del divertimento di Milano, una settantina di esercizi, tra Bar, ristoranti e negozi, proporranno prezzi speciali a chiunque si presenterà, nei giorni della manifestazione, mostrando il biglietto utilizzato per l’ingresso a Smau.

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