Si gioca per divertirsi e per rilassarsi, ci sono vari modi in cui farlo. C’è chi ama i giochi frenetici, chi quelli che impegnano la mente, chi ancora preferisce tenere un ritmo basso e puntare al massimo relax. Abyssrium si rivolge a quest’ultimo tipo di videogiocatori, perché è un’app quasi “contemplativa” in cui possiamo anche avere un ruolo completamente passivo.
Abyssrium è – come cerca di indicare il nome – un acquario degli abissi profondi. Il “protagonista” è una formazione corallina intorno e dentro la quale possono svilupparsi varie forme di vita tra piante e pesci. Lo scopo del gioco è far sviluppare l’ambiente introducendovi man mano sempre più piante e pesci.
Per farlo servono punti-vitalità che sono prodotti proprio dagli organismi che inseriamo nel nostro “acquario”. Oppure possiamo generarli noi toccando lo schermo: a seconda del livello raggiunto dalla nostra roccia ogni “tap” vale migliaia e migliaia di punti. Ma dato che questi si producono anche automaticamente, possiamo semplicemente lasciare che si sviluppino e usarli per sviluppare l’acquario.
Per questo Abyssrium è anche solo contemplativo: possiamo eliminare l’interfaccia e goderci lo spettacolo di piante e pesci virtuali, anche in 3D se abbiamo un visore adatto. Il gioco ha molti modi per farci interagire, comunque: possiamo scattare foto dei pesci e partecipare a un concorso fotografico via Instagram, gestire il nostro piccolo parco pesci, condividerlo via social network, collezionare vari achievement e via dicendo.
Abyssrium è gratuito e si può andare bene avanti, con calma, anche solo sorbendosi qualche video pubblicitario ogni tanto (dobbiamo attivarli, non appaiono a tradimento). Chi ha fretta, come al solito, può spendere qualche euro per acquistare oggetti. O solo per compensare una tantum il lavoro di sviluppo.