Il momento dell’ottimizzazione delle reti geografiche visto da Davide Carlesi, Country manager di Blue Coat. E una considerazione sulla Grecia.
Ottimizzazione Wan perché se ne parla tanto adesso?
Il tema della comunicazione geografica è parte della datacenter consolidation. È elemento abilitante per trasferire i dati dalla periferia al centro. Non sempre le risorse sono pronte. Ecco perché servono le soluzioni di accelerazione dei dati sulle Wan.
C’è mercato quindi?
È in crescita. Nei segmenti enterprise e midmarket si consolida il datacenter e l’esternalizzazione verso il cloud è una delle conseguenze del consolidamento.
Ma a che costo si fa l’accelerazione?
Costi minimi a livello di branch office. Ci si basa su appliance, spesso virtuali. In tal senso l’acceleratore più che un costo è un guadagno. La soluzione si può acquistare sia a livello Capex che Opex, o anche solo Opex. Blue Coat le propone entrambe, nel secondo caso con un’appliance virtuale.
Come si palesa nelle aziende l’esigenza di una soluzione di accelerazione?
In due modi. Con un trial della soluzione, che manifesta da subito i benefici; o accorgendosi di fatto che negli uffici periferici c’è troppa latenza geografica.
Come si materializzano i benefici per l’utente?
In due momenti. In quello iniziale il dato cosiddetto cold, quello che transita per la prima volta, viene memorizzato e catalogato. Poi il sistema cataloga quei dati warm, caldi, che meritano un trattamento a parte con tecnologie di caching. Questo avviene soprattutto per gli oggetti multimediali, che ormai sono il 50% di quello che transita sulla banda.
C’è anche un tema di availability?
Tutte le tecnologie operano per essere up and running. Poi, per scelta di business negli uffici strategici si applica l’alta disponibilità. Nei branch office secondari si possono seguire altre priorità.
In questo scenario rientra anche la sicurezza del dato…
Attribuiamo questo compito al nostro sistema operativo Sgos, che essendo proprietario rende i dati che transitano sulle appliance a prova di furto, non rendendoli visibili a nessun altro sistema commerciale. Sgos è aggiornato ogni trimestre. Per noi è un consapevole investimento considerevole in ricerca e sviluppo.
Come si applicano tutte queste considerazioni al datacenter?
Nel datacenter la sicurezza del gateway non è negoziabile. La gestione della banda a oggi può essere opzionale, così come l’accelerazione. Ma quest’ultima sarà necessaria per chi avrà utenti mobili. E dato che saranno in molti, si intuisce che diventerà obbligatoria in futuro.
Lei ha la responsabilità del mercato greco. In che condizioni è?
Potenzialmente è molto interesante. Le aziende vorrebbero innovare, ci chiedono molte informazioni, ma hanno il budget bloccato dagli Ad. Il mercato è fatto per gran parte da pubblica amministrazione e finance, ossia i settori che ora sono bloccati. I carrier investono, ma il capitale è straniero.
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