Accenture annuncia la firma di un accordo per l’acquisizione di Customer Management IT e SirfinPA, due società italiane che operano in stretta sinergia e offrono servizi e soluzioni tecnologiche innovative nei settori della Giustizia e della pubblica sicurezza.
L’operazione rappresenta un nuovo, importante passo avanti nella strategia di crescita di Accenture in Italia con particolare attenzione alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, oggi nel pieno di un significativo percorso di trasformazione che coinvolge persone, modelli organizzativi e processi.
Fondate nel 2010, le due aziende hanno conosciuto negli anni una crescita costante che le ha portate a diventare punti di riferimento nel panorama italiano nel settore IT facendo leva su competenze chiave ed una profonda conoscenza dei processi e delle soluzioni a supporto della digitalizzazione dell’ecosistema della Giustizia italiana. Con sedi a Roma, Napoli, Rende (Cosenza), impiegano oggi complessivamente un team multidisciplinare di oltre 300 talenti.
“A pochi giorni dall’annuncio dell’intenzione di acquistare Ammagamma in ambito Intelligenza Artificiale, proseguiamo nel percorso di crescita sul territorio italiano e di offerta di servizi alla Pubblica Amministrazione con la decisione di investire in due eccellenze caratterizzate da un significativo know-how nel comparto” ha dichiarato Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia. “Questa acquisizione, la prima di Accenture Italia esclusivamente dedicata ai servizi per il settore pubblico, avviene in coerenza con la nostra strategia di rafforzamento al Centro Sud e ha l’obiettivo di potenziare le capability a supporto della trasformazione della PA – oggi al banco di prova del PNRR – attraverso sinergie che creeranno nuovo valore e ne accelereranno la trasformazione. Integrando i talenti e le competenze di Customer Management IT e SirfinPA nel network di Accenture, confermiamo la nostra ambizione di intensificare la collaborazione tra pubblico e privato e contribuire allo sviluppo del quoziente tecnologico del Paese”.