Twingate è una moderna soluzione di accesso remoto progettata per migliorare sensibilmente la sicurezza aziendale ma al contempo senza introdurre compromessi e complicazioni che ostacolino il deployment e la facilità d’uso.
Una soluzione, spiega l’azienda produttrice, progettata pensando alle esigenze degli sviluppatori, dei team DevOps e degli amministratori di rete.
Per i fondatori di Twingate (che hanno un passato professionale in Dropbox, quindi con una certa esperienza alle spalle) la tecnologia VPN, che risale a quasi 30 anni fa, è rimasta fino ad oggi uno standard de facto per l’accesso remoto nonostante il fatto che essa risponda in maniera insoddisfacente alle esigenze degli utenti, introduca ulteriore complessità nelle decisioni relative all’infrastruttura e rappresenti il punto debole dietro numerose e gravi violazioni della sicurezza.
Visti questi gravi difetti e le esperienze negative nell’uso delle VPN avute come dipendenti, i fondatori di Twingate si erano chiesti perché non fosse emerso un nuovo prodotto per sostituire tale tecnologia.
Indagando sulla questione, erano altresì rimasti sorpresi del fatto che la maggior parte dei professionisti It erano consapevoli che esistesse un approccio più sicuro all’accesso remoto, ma pensavano che fosse troppo complesso e costoso da implementare.
Pertanto, nella progettazione di Twingate sin dall’inizio è stato adottato un approccio alla sicurezza senza compromessi, ma cercando di superare la sfida che il prodotto fosse anche facile da usare e da implementare sia per gli utenti finali che per gli amministratori.
Gli sviluppatori di Twingate sono convinti che la loro soluzione sia in grado di eliminare virtualmente la superficie di attacco della rete aziendale e allo stesso tempo di migliorare l’esperienza degli utenti, ed è questa la caratteristica che sottolineano nel presentarla al mercato.
Perché la principale convinzione dei fondatori di Twingate era per l’appunto che il problema di superare l’accesso remoto mediante VPN fosse non soltanto tecnologico ma anche e soprattutto di usabilità.
Il risultato del lavoro del team di questa startup è per l’appunto Twingate, una soluzione di accesso zero trust con la facilità d’uso e di deployment che ci si aspetta da un prodotto tecnologico moderno.
L’azienda ha effettuato il soft-launch a maggio di questa soluzione che intende proporsi come superamento della VPN e il team ha dichiarato di recente di aver ricevuto feedback numerosi e positivi da utenti e clienti di tutto il mondo.
Ora ha annunciato che Twingate ha raggiunto la disponibilità generale oltre ad aver raccolto 17 milioni di dollari in finanziamenti di Serie A da importanti società di venture capital.
Twingate esce dunque definitivamente sulla ribalta del palcoscenico come un’alternativa alla VPN più veloce, più sicura e più facile da gestire, progettata per il mondo del lavoro distribuito di oggi.